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Elena Cernò 3AIG TL 13/05/2011 Gruppo di lavoro: Gatti, Cerri

Elena Cernò 3AIG TL 13/05/2011 Gruppo di lavoro: Gatti, Cerri. ANALISI DEI RISULTATI DEL TEST. Grafici & Commenti.

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Elena Cernò 3AIG TL 13/05/2011 Gruppo di lavoro: Gatti, Cerri

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Presentation Transcript


  1. Elena Cernò3AIG TL 13/05/2011Gruppo di lavoro: Gatti, Cerri

  2. ANALISI DEI RISULTATI DEL TEST Grafici & Commenti

  3. Dal grafico si può notare che la maggior parte degli studenti (55%) sarebbe disposta a spendere una cifra piuttosto alta per un viaggio in Europa o per una crociera, il 37% spenderebbe 250 € per un viaggio su territorio nazionale e solo il 7% vorrebbe effettuare un viaggio regionale solo per la spesa ridotta; questo significa che il prezzo non è più di tanto rilevante: si è disposti anche a spendere una cifra piuttosto alta pur di effettuare il viaggio desiderato.

  4. Questo grafico evidenzia il pensiero della maggior parte degli studenti riguardo alla spesa sostenuta per l’acquisto dei registri elettronici; infatti il 95% avrebbe utilizzato il denaro per acquistare altre cose di utilità maggiore. Anch’io sono di quest’idea in quanto penso che non sia necessario l’utilizzo di questo tipo di registri che, molto spesso, presentano problemi e malfunzionamenti e soprattutto perdite di tempo all’inizio della lezione.

  5. Nel grafico si evidenzia che la maggior parte degli studenti è soddisfatta di aver scelto l’Istituto Liceti e ciò è molto positivo perché significa che hanno saputo identificare la scuola più adatta alle proprieattitudini e che si tratta di un istituto molto valido dal momento che il grafico rappresenta anche la percentuale di coloro che lo sceglierebbero.

  6. Come si può evidenziare dal grafico al 76% degli studenti non interessano i giochi matematici, forse perché hanno poca dimestichezza con la materia. Secondo la mia personale esperienza penso al contrario che questo tipo di attività sia molto interessante e utile e soprattutto che possa portare a buoni risultati e ad un soddisfacimento personale spingendo i partecipanti ad avere come obiettivo quello di migliorare ogni anno il punteggio ottenuto in precedenza. Trovo che sia un’attività stimolante soprattutto per le persone ambiziose.

  7. Dalla tabella si può notare che la maggior parte degli studenti (47) che hanno effettuato il test frequenta il triennio dell’indirizzo Turistico, una buona parte (14) frequenta invece il biennio sempre del Turistico; ciò significa che il test ha riscosso maggior interesse in questo indirizzo. Un dato piuttosto anomalo è rappresentato dal fatto che in ben due casi troviamo persone che frequentano contemporaneamente la scuola media e un indirizzo della scuola superiore ( terza media – Mercurio, terza media – Turistico). Probabilmente si tratta di un errore nel digitare il numero da parte di coloro che hanno dato questa risposta.

  8. Dalla tabella risulta che la maggior parte degli studenti non vorrebbe aumentate le ore di lingue straniere e, di conseguenza, non ne aggiungerebbe nessuna. Una buona parte invece vorrebbe aggiungere due ore di tedesco, ritenendo probabilmente che questa lingua sia o possa diventare molto utile in futuro. Per quanto mi riguarda io aggiungerei almeno due ore di Cinese, Russo o Arabo perché penso che sia importante studiare lingue emergenti che consentano di distinguersi nella ricerca di un lavoro.

  9. Dalla tabella si può notare che la maggior parte degli studenti trova utile l’attività di recupero pomeridiano, nonostante sia ritenuta faticosa; inoltre si pensa che l’aggiunta di una mensa per chi deve fermarsi a scuola sarebbe di grande utilità. Una buona parte è invece contraria all’inserimento della mensa, ma comunque preferisce le ore di recupero pomeridiano rispetto a quelle curricolari del mattino. Solamente 6 persone trovano inutile l’attività pomeridiana e 3di queste sono favorevoli alla mensa, le altre 3sono contrarie. Penso che l’aggiunta di uno spazio all’interno della scuola dove poter mangiare prima dell’inizio dei corsi al pomeriggio porterebbe numerosi vantaggi anche economici perché molto spesso coloro che devono effettuare i corsi non hanno il tempo di tornare a casa per pranzo e quindi sono costretti ad andare in pizzeria o comunque a portarsi il cibo direttamente da casa (soluzione spesso scomoda).

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