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Ma chi è questo fratello? Giornate di approfondimento sull’esperienza di fratelli e sorelle. Stimoli per aprire il dialogo e cominciare una condivisione.
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Ma chi è questo fratello?Giornate di approfondimento sull’esperienza di fratelli e sorelle
Come sei venuto/a a conoscenza della disabilità di tuo fratello/sorella? A che età ? Chi ti ha informato/a?Ti sono state assegnate delle responsabilità particolari a causa della disabilità di tuo fratello/sorella?
Aiuti/ hai aiutato tuo fratello spontaneamente o ti chiedono/ hanno chiesto di farlo?Pensi che le relazioni all’interno della famiglia siano state influenzate dalla condizione di tuo fratello/sorella? Se si, in che modo?
Ci sono stati dei cambiamenti per quanto riguarda le tue scelte,le tue attività; hai dovuto rinunciare a qualcosa?Sei/ stato reso partecipe del percorso fatto da tuo fratello/sorella, (fasi evolutive, progressi e/o eventuali regressioni..), dei progetti fatti per lui/lei?
Hai mai pensato, forse, un giorno dovrai assumerti responsabilità significative per lui/lei? Se si, quali sentimenti hai provato?Avere un fratello/sorella con disabilità ha influenzato la tua vita sociale, le tue relazioni sociali, i tuoi impegni?
Percepisci dei cambiamenti nel comportamento degli altri nei tuoi confronti quando sanno che hai un fratello/sorella con disabilità?Le aspettative dei tuoi genitori nei tuoi confronti sono cambiate? Sono diventati più esigenti?
Suggerimenti.. • TERAPIA FAMIGLIARE • CONFRONTO CON ALTRE FAMIGLIE ANCHE DI DIVERSE GENERAZIONI • PARLARE E RISPONDERE ALLE DOMANDE • IDENTIFICARE UNA PERSONA INTERNA O ESTERNA ALLA FAMIGLIA CON LE PAROLE GIUSTE ADATTE ALL’ETA’ • OGNI FIGLIO HA IL SUO PERCORSO • USO DI TESTI ACCESSIBILI ALL’ETA’ • EQUILIBRARE LE ATTIVITA’ • RICONOSCIMENTO DELLE EMOZIONI
Altri consigli.. • NON SCORAGGIARSI • DIRLO DA SUBITO E GRADUALMENTE • FAR VEDERE LA COSA IN MODO POSITIVO • LE PERSONE PIU’ VICINE DEVONO ESSERE LE PRIME AD ESSERE INFORMATE • SPIEGAZIONI MIIRATE ALL’ETA’ • CONDIVIDERE QUESTA ESPERIENZA TRA GENITORI • CONDIVIDERLA CON FRATELLI E SORELLE PIU’ GRANDI • CONFRONTARSI CRESCENDO • AVERE UNO SPAZIO PERSONALE (I RAGAZZI CON SD HANNO SPAZI CHE NOI NON ABBIAMO)
da evitare.. • NON CARICARE I FRATELLI DI RESPONSABILITA’ CHE NON GLI COMPETONO, QUOTIDIANE E FUTURE • IL FRATELLO NON E’ UN VICEGENITORE E DEVE POTER SCEGLIERE SE AD ESEMPIO ACCOMPAGNARE IL FRATELLO NELLE ATTIVITA’ O ALTRO • AVERE PROPRI SPAZI INTERNI ED ESTERNI (INTERNI CAMERA PROPRIA) • NON AIUTARE NEI COMPITI SCOLASTICI, SE NON SCEGLIENDO DI FARLO • NON SCEGLIERE IL DOPO DI NOI PER ENTRAMBI • DRAMMATIZZARE • NON ESSERE SUPERFICIALI • NON FARE PREFERENZE • NON DARE TROPPA PROTEZIONI AD ENTRAMBI