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Gruppo Cmc – Dettaglio fatturato / Risultato ante imposte. Personale occupato al 30.6.2011. Portafoglio al 30.6.2011. Presidente. Amministratore Delegato. Direttore Generale. La Governance di Cmc. Soci Cooperatori. Soci Finanziatori. Consiglio di Amministrazione. 11. 2.
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Presidente Amministratore Delegato Direttore Generale La Governance di Cmc Soci Cooperatori Soci Finanziatori Consiglio di Amministrazione 11 2 Comitato Controllo Interno Comitato Nomine e Remunerazione Comitato Attività Sociali Strategia Comitato Strategico Ufficio Rappresentanza Roma Ufficio Rappresentanza Milano Ufficio Legale Sviluppo Personale e Organizzazione Gestione Servizio Approvvigionamenti CMC Immobiliare GED SIC Amm.ne, Finanza Controllo, Sistemi Costruzioni Italia Costruzioni Estero Servizi Tecnici Aziendali Cmc Africa Austral
La Governance di Cmc • Configurazione approvata a metà 2009, il suo funzionamento è articolato su: • Comitato Strategico (AD che presiede, PRD, DG): definisce le strategie d’impresa, gli assetti organizzativi e finanziari e la verifica del conseguimento degli obiettivi aziendali • Direzione Operativa (DG che presiede, DCI, DCE, Cmc Africa Austral, DSTA, DAFC): elabora budget, Piano triennale, allocazione risorse tecniche umane e finanziarie, verifica conseguimento obiettivi • Obiettivo: corrispondere all’evoluzione dei mercati e alle strategie di crescita aziendali, rendendo più organica la distinzione fra il ruolo del controllo e quello della responsabilità gestionale: 2 funzioni specializzate e professionalizzate del medesimo processo di governo aziendale • Un controllo più strutturato e competente (Comitati del Consiglio) anche in termini procedurali per affermare: • Ruolo più penetrante del Presidente (sintesi del controllo e governo della Cooperativa e del Gruppo) • Ruolo fattivo del Vice Presidente sull’area sociale • Responsabilità gestionale affidata all’Amministratore Delegato (AD) con deleghe per operare con autonomia, iniziativa, tempestività
La Governance di Cmc • È da segnalare che in Cmc la figura dell’AD non c’era prima del 2009, è stata istituita in quella occasione ritenendo opportuno assegnare deleghe così ampie solo a un amministratore • La differenziazione entro il Cda fra chi controlla e chi gestisce è volta anche a favorire un processo di crescita professionale del ruolo dell’amministratore (in Cooperativa i consiglieri devono essere per oltre il 50% soci coop; consiglieri finanziatori: max 1/3) • Il modello individua un unico AD, il che ha portato a riconfermare la precedente incompatibilità fra la carica consiliare e i ruoli di Direzione in vigore, in Cmc, dal secondo dopoguerra • L’AD è responsabile della conduzione aziendale che assolve presiedendo il Comitato Strategico e sovrintendendo alla Direzione Generale
La Governance di Cmc • Esclusi dalla delega dell’AD: nomina procuratori; nomina, assunzione, licenziamento dirigenti; operazioni su partecipazioni e beni immobili; acquisizione lavori e sottoscrizione di garanzie oltre un certo importo. • Comitati del Consiglio (composti da amministratori con funzioni consultive, istruttorie, di assistenza a PRD e CdA) sono: • Comitato per il controllo interno: ruolo interattivo di tutti i consiglieri nella comprensione, interpretazione e controllo dei fatti aziendali); • Comitato nomine e remunerazione: compenso amministratori, tratta anche le nomine delle società controllate • Comitato per le attività sociali: per una più diretta e fattiva responsabilità di tutto il Consiglio nell’area sociale.
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