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Potabile e non potabile. Miti sull’acqua. Alcune semplici regole per non sprecarla. Proverbi sull’acqua. Simbologia dell’acqua. L’acqua. Salata e dolce. Composizione dell’acqua. Poesie e Barzellette. Il ciclo dell’acqua e alcune curiosità. L’inquinamento. Acqua dolce.
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Potabileenon potabile Miti sull’acqua Alcune semplici regole per non sprecarla Proverbi sull’acqua Simbologia dell’acqua L’acqua Salata e dolce Composizione dell’acqua Poesie e Barzellette Il ciclo dell’acqua e alcune curiosità L’inquinamento
Acqua dolce L’acqua dolce è quella che costituisce laghi, stagni, fiumi, torrenti e ruscelli. La fonte pressoché unica di tutte le acque dolci sono le precipitazioni atmosferiche, nelle varie forme di pioggia, neve, grandine, nebbia e così via. Queste possono concorrere a formare i sistemi di acque interne direttamente, oppure permanere in forma solida, laddove le condizioni climatiche lo permettano, formando nevi e ghiacciai che si sciolgono molto lentamente per effetto delle variazioni di temperatura stagionali. Enormi quantità di acqua dolce permangono in forma di ghiaccio nelle calotte polari, localizzate al Polo Nord e Sud. Va rilevato però che, nel caso della calotta polare artica, l'acqua dolce che la costituisce non deriva in massima parte dalle precipitazioni, bensì sia acqua di origine marina andata incontro ad un processo di desalinizzazione a seguito del congelamento. Lo sapevi che.. Solo il 3% di tutta l'acqua presente sulla superficie della Terra è dolce, e più dei due terzi di questa percentuale si trova in forma solida nei ghiacciai.
Acqua salata L'acqua salata è quella che costituisce i mari e gli oceani. La concentrazione di sale varia a seconda dell'apporto dei fiumi e dell'intensità di evaporazione, siccome solo l'acqua pura evapora i sali rimangono sul fondo. Dunque più fiumi affluiscono nel mare, minore sarà la concentrazione di sali, perché le acque vengono rimescolate disperdendoli. La proporzione dei sali, invece, rimane sempre uguale. Oltre al sale nell’acqua salata sono presenti anche due gas: ossigeno e anidride carbonica. Oltre alle proprietà dell'acqua, l'acqua salata ha un'ulteriore caratteristica: il sale disciolto causa l'abbassamento della temperatura dell'acqua di circa 2° C, permettendo ad alcune specie di pesci di vivere a temperature prossime agli 0° C. ..Curiosità.. < Come mai nell’acqua salata si galleggia meglio? > A causa dei sali disciolti ha una densità maggiore rispetto all'acqua dolce e per questo gli oggetti immersi in essa, ricevendo una spinta maggiore, galleggiano meglio.
Acqua potabile L'acqua potabile è una risorsa primaria destinata al consumo, permettendo la sopravvivenza degli esseri viventi e a fondamentali attività umane. I processi di potabilizzazione permettono di migliorare le proprietà dell'acqua rendendola potabile, classico esempio è l'aggiunta di cloro come disinfettante. Occorre precisare che la normativa fa riferimento solo ad acque destinate al consumo umano, distinguendole dalle acque minerali naturali che sono sottoposte a un differente disciplinare legislativo. La normativa include invece parametri e limiti definiti per le acque potabili (non minerali!) vendute in contenitori e bottiglie. La presenza di ammoniaca, nitriti e nitrati (possono essere sia di origine minerale, sia provenire da concimi sintetici) è indice di inquinamento batterico. Attenzione! Stai bene attento a non bere l’acqua delle fontanelle dove c’è scritto non potabile.. Se c’è scritto un motivo ci sarà..
Acqua non potabile L'acqua non potabile non può essere utilizzata per l'uso domestico, essa può provenire da scarichi fognari, da scariche delle industrie e dalle acque usate in agricoltura. Attenzione! Stai attento!.. Accertati che l’acqua che bevi sia potabile.. Se non lo è può causarti disturbi intestinali e mal di pancia.. Quindi ricorda .. Stai attento!
Composizione dell’acqua Con il termine “acqua” si intende comunemente sia il composto chimico puro di formula H2O, sia la miscela (liquida) formata dallo stesso, con altre sostanze disciolte al suo interno. In condizioni di temperatura e pressione normalisi presenta come un liquido incolore e insapore (che viene chiamato "acqua" in senso stretto) e da un gas incolore (detto vapore acqueo) ma anche come un solido (detto ghiaccio) nel caso in cui, la temperatura sia uguale o inferiore alla temperatura di congelamento. L'acqua in natura è tra i principali costituenti degli ecosistemi ed è alla base di tutte le forme di vita conosciute..
Il ciclo dell’acqua • Il ciclo dell’acqua conosciuto anche come CICLO IDROLOGICO, consiste nella circolazione dell’acqua nell’idrosfera terrestre. • Oltre all’accumulo in varie zone, i molteplici cicli che compie l’acqua terrestre sono: • Evaporazione • Condensazione • Precipitazione • Infiltrazione
Alcuni proverbi sull’acqua… • “Acqua passata non macina più” • “Acqua alle corde” • “Acqua cheta non macina ciocchi ,ma se li mena ,li mena grossi” • “Essere all’acqua di rose”
“Acqua passata non macina più” L'acqua che è già passata (sotto la ruota del mulino) non è più in grado di far muovere la mola e quindi di macinare. Si dice per azioni, atteggiamenti, sentimenti e che hanno avuto valore un tempo ma non ne hanno più oggi.
“Acqua alle corde” Un certo Bresca di S. Remo, capitano di un bastimento e quindi esperto nell'uso delle corde, cioè delle sartie, sapeva bene che queste si accorciavano quando vengono bagnate. Facendo tesoro della sua esperienza, gridò "acqua alle corde" quando, il 10 settembre 1586, assistendo al sollevamento dell'obelisco in Piazza S. Pietro a Roma, voluto da Papa Sisto V, si accorse che le corde tirate da 140 cavalli e 800 uomini stavano allungandosi col rischio che il pesante monolito cadesse a terra. La frase viene oggi citata per esaltare l'importanza della risolutezza e della presenza di spirito di qualcuno nei momenti particolarmente difficili.
“Acqua cheta non mena ciocchi, ma se li mena, li mena grossi” Frase tratta dall'operetta Acqua Cheta di Giuseppe Pietri di S.Ilario d'Elba, divenuta un proverbio usato per ammonire che non è opportuno fidarsi dell'apparente quieta sopportazione altrui, perché essa potrebbe trasformarsi in una reazione violenta e improvvisa.
“Essere all’acqua di rose” E' un detto per indicare qualcosa la cui efficacia si è rivelata poco credibile e perciò incapace di risolvere, se non provvisoriamente, qualche difficoltà. L'acqua di rose infatti non è un medicamento ma solo un semplice e blando rimedio per rinfrescare la pelle.
Valore simbolico dell’acqua L’acqua è dei quattro elementi quello più presente nella speculazione simbolica e anche uno dei più significativi sul piano psicologico. E’ energia purificatrice e implica sempre una trasformazione, una rinascita. Il suo stato liquido la rende libera da qualsiasi vincolo e le dà la capacità di trasformarsi e assumere qualsiasi forma. È elemento dinamico, che scorre e può generare trasformazioni, rappresenta il flusso del divenire. In nessun momento è uguale a se stessa. Ma l’acqua è rappresentata anche come elemento negativo, e spesso nelle antiche leggende è popolata di misteriose e terribili creature che possono simboleggiare gli strati profondi e inconsapevoli della personalità. Può essere amica e nemica, apportatrice di vita come di morte, fecondatrice e distruttrice. L’acqua assomiglia all’anima dell’essere vivente: è irrequieta e non ha posa, non ha principio, non ha fine. E’ fiume e mare, è dolce e salata, è nemica ed amica, è confine e infinito, è principio e fine.
Alcuni miti sull’acqua • Thaiti sommersa • La storia di Pacha e i suoi figli • L’ arca di Noè • Narciso
L’arca di Noè Il Signore, vedendo che la malvagità degli uomini era grande sulla terra si pentì di aver fatto l'uomo e pensò di sterminare tutte le sue creature. Soltanto Noè trovò favore agli occhi del Signore. Allora il Signore disse a Noè di costruire una grande arca, poiché presto avrebbe mandato il diluvio per far perire tutti gli uomini e gli animali. Il Signore ordinò a Noè di salire sull'arca coi figli e la moglie; doveva far entrare nell'arca anche un maschio e un femmina per ogni specie animale presente sulla terra, affinché ciascun essere vivente fosse conservato. Noè entrò nell'arca per sottrarsi alle acque del diluvio e dopo 7 giorni il Signore mandò il diluvio sopra la terra e piovve per 40 giorni e 40 notti: le acque si alzarono e sollevarono in alto l'arca che navigava sulla superficie. Rimase solo Noè e chi stava con lui nell'arca. Le acque restarono alte sulla terra per 150 giorni. Dopo 40 giorni Noè aprì la finestra che aveva fatto nell'arca e rilasciò il corvo per vedere se le acque fossero scomparse. Esso uscì, andando e tornando, finché non si prosciugarono le acque sulla terra. Allora Noè rilasciò la colomba ed essa tornò con una foglia fresca di ulivo nel becco; così Noè capì che le acque erano diminuite. Quando la superficie della terra fu asciutta, il Signore disse a Noè di uscire dall'arca con tutta la famiglia, di far uscire tutti gli animali, affinché potessero moltiplicarsi e ripopolare la terra.
Narciso Narciso fu un cavaliere bellissimo e buono. Un giorno avvenne che egli si riposava accanto una bellissima fontana e, dentro l’acqua, vide la sua bellissima ombra. Cominciando a riguardarla, si rallegrava accanto alla fonte. Credeva che quell’ombra avesse vita e che esistesse nell’acqua; ma non si accorgeva che era la sua ombra. Così si incominciò ad amare così forte che la voleva prendere. Ma l’acqua si turbò e l’ombra sparì; e lui iniziò a piangere. L’acqua tornando limpida, vide l’ombra che piangeva. Allora Narciso si lasciò cadere nella fontana cosicché annegò. Era primavera. Le donne che andavano a divertirsi alla fontana, videro il bellissimo Narciso affogato. La notizia giunse fino al Dio dell’amore, che lo trasformò in un bellissimo mandorlo, molto verde e ben dritto: e fu il primo albero che in primavera fa frutto, e fa rinascere l’amore.
Barzellette sull’acqua • Un signore entra in un bar e chiede al barista: • “Mi può dare un bicchier d’acqua?” • E il barista: • “No, mi dispiace abbiamo solo bicchieri di vetro” • “Sapete perché Mosè separò le acque del Mar Rosso?” • “Perché alcuni volevano l’acqua frizzante e altri quella naturale.” • “Cosa fanno otto cani nell'acqua?” “Un canotto!”
“Giochi d’acqua” • Cruciacqua • Acquaverba • Swms • Parolacqua • Rebus
Come si gioca: Lo scopo è quello di trovare il maggior numero di parole con le lettere a disposizione, proseguendo da una lettera all’altra in verticale, orizzontale e/o in diagonale. Non è possibile usare la stessa lettera due volte in una parola.Noi siamo riusciti trovarne 113!!!
Come si gioca:ricostruisci la frase sull’acqua sapendo che i numeri rappresentano la posizione delle lettere sulla tastiera del cellulare
Poesie sull’acqua • Un dono prezioso • Goccia a goccia • Acqua preziosa • Acronimo
Goccia a goccia Goccia a goccia l’acqua si posa leggera su un petalo di rosa. Il suo suono è dolce e delicato come una nota di un flauto aggraziato. Poi inebriandoci di magia la goccia scivola e va via. (Giada e Michela)
Coordinatrice del lavoro: Anna Maria Di Lillo Parte tecnica: Federica Zanchi Angelica Salvi Con la partecipazione di: Serena Ambrosini Giada Carminati Andrea Defendi Michela Fornoni Paola Giustranti KlaudiaKapcari Davide Mammana Mattia Marchesi Matteo Mascolo Fikret Osmani