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Definizione Epidemiologia Etiologia Fisiopatologia classificazione Esame obbiettivo Esami strumentali Quadri Clinici. Definizione.
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Definizione • Epidemiologia • Etiologia • Fisiopatologia • classificazione • Esame obbiettivo • Esami strumentali • Quadri Clinici
Definizione • Le cardiopatie congenite sono malformazioni anatomiche del cuore dovute ad un incompleto o imperfetto sviluppo cardiaco durante la vita fetale e per tale motivo presenti alla nascita. • Hanno un ampio spettro di gravità, clinica e terapeutica, che varia dal semplice difetto interatriale alle forme congenite complesse.
Epidemiologia • Le cardiopatie congenite hanno una incidenza dell’8 per mille nati vivi • In età pediatrica le cardiopatie congenite sono molto più frequenti delle forme acquisite
Etiologia 1 • fattori genetici 10% • aberrazioni cromosomiche 5% • fattori ambientali. 10% • Nel rimanente 75% non vi è una causa specifica e quindi si parla di ereditarietà multifattoriale.
Etiologia 2 • Malattie Ereditarie. Presenza su base familiare di sindromi genetiche caratterizzate dalla presenza di difetti cardiaci congeniti • Familiarità per Cardiopatie Congenite. Il rischio di ricorrenza varia a seconda del tipo di lesione e del grado di parentela. • Malattie Materne Il Diabete insulino-dipendente , malattia autoimmune, Infezioni materne,esposizione a sostanze teratogene (uso nel 1 trimestre di anticonvulsivanti, alcool, litio e di derivati della vitamina A, etc)
Sindromi Genetiche piu frequentemente associate a CC • S. di Alagille Stenosi aa. polmonari, DIA • S di Noonan Stenosi v. polmonare, DIA, CMPI • S di Marfan aneurisma aortico IAO • S. di Holt Oram DIA II, CoAo, DIV • S di Ellis van Creveld CAV, DIA
Sindromi Genetiche piu frequentemente associate a CC • S di Williams stenosi sopravalvolare aortica, Coartazione istmica, stenosi a. polmonari • Microdelezione 22q11- CATCH 22 (acronimo di Cardiac, Abnormal facies, Thymic hypoplasia Cleft palate, Hypocalcemia, 22 delezione) S.di Di George truncus, atresia polmonare con DIV, TdF, interruzione dell’arco aortico di tipo B, arco aortico destro, VDDU e DIV con destroposizione aortica
Anomalie metaboliche • Glicogenosi (M. di Pompe)->CMP da accumulo • Mucopolisaccaridosi (hurler, Hunter)->CMP, multivalvola • Omocistinuria • Morquio, scheie -> insufficienza aortica
Anomalie cromosomiche + frequentemente associate a CC • Trisomia 21 (S. di Down) 56%: CAV, DIV, TdF, VDDU • Trisomia 18 (S. di Edwards) 90%: DIV, VDDU, TdF, CoAo • Trisomia 13 (S. di Patau) 90%: DIV, CAV, HLHS, VDDU • Monosomia X (S. di Turner) 15-20% CoAo, Bicuspidia Aortica
Fattori Ambientali • Diabete Mellito, Fenilchetonuria (TGA, CMPI ) • Malattie autoimmuni (LES, S. Sjogren-miocarditi, aritmie) • Infezioni virali • Virus rosolia (sordità catatratta PDA stenosi polmonari) • Virus varicella • CMV, Parvovirus, Coxsackie virus ( miocarditi) • esposizioni raggi X • assunzione farmaci teratogeni • sali di litio, anticonvuslivanti, alcool, Warfarin, anfetamine, stupefacenti,etc etc
Cardiopatie non-cianogene con shunt sn->dx • Shunt a livello Atriale • Difetti del setto interatriale • Ritorno venoso polmonare anomalo parziale • Shunt a livello Ventricolare • Difetti del setto interventricolare • Shunt a livello Atrio-Ventricolare • Difetti del setto atrio-ventricolare ( Canale AV) • Shunt Radice aortica-Ventricolo dx Fistola coronarica ALCAPA • Shunt aortopolmonare ( finestra Ao-Po, PDB)
Cardiopatie non-cianogene senza shunt • Malformazioni del cuore sinistro • Ostruzioni Atrio sn • Stenosi delle Vene Polmonari • Cor triatriatum • Membrana sopravalvolare mitralica • Stenosi mitralica • Rigurgito valvola mitrale • CAV • TGV congenitamente corretta • ALCAPA • Miscellanea ( DOMV, Cleft isolato valvola mitrale)
Cardiopatie non-cianogene senza shunt • Malformazioni del cuore sinistro • Stenosi aortica (sotto valvolare, valvolare, sopra valvolare) • Insufficienza v. aortica • Coartazione aortica-interuzione arco aortico
Cardiopatie non-cianogene senza shunt • Malformazioni del cuore destro • anomalia di Ebstein a-cianotica • Stenosi polmonare ( infundibolare, valvolare, sopravalvolare) • Insufficienza v. polmonare • Dilatazione idiopatica del tronco polmonare
Cardiopatie Congenite Cianogene • Con Iperafflusso polmonare • Trasposizione delle Grandi Arterie • Ventricolo destro a doppia uscita • Truncus arteriosus • Ritorno Venoso Polmonare Anomalo Totale • Cuore univentricolare senza stenosi polmonare • Atrio comune • Tetralogia di Fallot con atresia polmonare e MAPCA’s • Atresia v tricuspide con DIV ampio, assenza di St Polmonare • Cuore sinistro ipoplasico
Cardiopatie Congenite Cianogene • Con flusso polmonare normale o ridotto • Atresia della tricuspide • Anomalia di Ebstein shunt destro-sinistro • Atresia polmonare a setto intatto • Stenosi o Atresia polmonare con DIV • Stenosi v polmonare con shunt sn-dx • TGA con stenosi polmonare • Fistola A-V polmonare • Comunicazione vena cava con Atrio sn ( unroofed CS, VCSn in atrio sn)
La riserva cardiaca del cuore del neonato e’ rispetta a quella del bambino • Riserva Diastolica: di riempimento ventricolare o di precarico dello stress di parete • Riserva Sistolica: il cuore neonatale in condizione di riposo, lavora vicino alla capacità massima di performance sistolica. • Riserva di FC: la FC di base è alta, porta ad del VO2 piuttosto che della portata cardiaca, e accorciamento della diastole con alterata perfusione coronarica
RISERVA SISTOLICA: il cuore neonatale in condizione di riposo, lavora vicino alla capacità massima di performance sistolica. • RISERVA DIASTOLICA: qualsiasi aumento di riempimento ventricolare o di precarico determina un aumento sproporzionato dello stress di parete • RISERVA DI FC: la frequenza cardiaca di base è alta, qualsiasi aumento porta ad del VO2 piuttosto che della portata cardiaca, e accorciamento della diastole con alterata perfusione coronarica. La riserva cardiaca del cuore del neonato e’ ridotta rispetta a quella del bambino Friedman WF, Congenital Heart disease in Infancy and Childhood. In Heart Disease. Braunwald E, ed. Philadelphia: WB Saunders, 1997, 889-895
Cardiopatie Congenite dotto-dipendenti • Dotto dipendenza sistemica • Ipoplasia del cuore sinistro • Interruzione dell’arco aortico • Coartazione istmica severa dell’aorta • Severa stenosi valvolare aortica • Dotto dipendenza polmonare • Atresia polmonare o stenosi valvolare severa a setto intatto o con difetto interventricolare • Cardiopatie complesse con stenosi severa o ostruzione all’efflusso polmonare • (Trasposizione delle Grandi Arterie)
Esame Obbiettivo cardiovascolare • Ispezione • Cute, mucose • Bozza precordiale • Palpazione • Area cardiaca • Polsi arteriosi • Ascoltazione • Intensità e ritmo Toni cardiaci • Soffi o rumori aggiunti
Esami Strumentali • Saturimetro transcutaneo (FC e SatO2) • ECG standard • Teleradiogramma Cardiaco • Ecocardiogramma TT/TE • Cateterismo cardiaco • Angiografia
Saturazione O2 transcutanea • Nelle Cardiopatie Congenite Cianogene la saturazione è uguale in tutti gli arti • nelle PPHN con shunt dx->sn a livello del DB-> saturazione arti inferiore più bassa • Nelle TGA saturazione arti superiori più bassa rispetto a quella degli arti inferiori
Ritmo frequenza cardiaca FC>160 bpm = tachicardia sinusale FC> 230 bpm= tachicardia sopraventricolare FC< 60 bpm = bradicardia Ripolarizzazione ventricolare ECG
Respiratoria da ridotti scambi gassosi, con FiO2 al 100%: lieve acidosi, della PaCO2, PaO2 >100 mmHg Centraleda mescolamento di sangue arterioso e venoso, con FiO2 al 100%: pH basso con lieve o nessun della PaO2 ( >150-200 mmHg). Periferica da bassa portata: con FiO2 al 100%: normali o lieve ↓del pH e PaCO2, PaO2 invariata Cianosi
Test Iperossia • Ventilazione con FiO2 100% • Misurazione PO2 arti sup ed inf • Nelle cardiopatie con cianosi nessuno o lieve aumento della PO2 • Nelle forme polmonari PO2 150 - 200 mmHg
Rapida diagnosi della cardiopatia di base, Fornisce elementi utili per la strategia terapeutica (medica e/o chirurgica) da adottare nella fase acuta Follow Up Ecocardiogramma color Doppler trans-toracico
Teleradiogramma del torace • Parenchima polmonare • Circolazione polmonare • Ombra Cardiaca
Arteriosa o Venosa ci permette di valutare: Lo stato dell’equilibrio acido-base le PaO2 e PaCO2, di correggere l’alterazioni questi parametri monitorare l’efficacia della terapia Emogasanalisi
Cateterismo Cardiaco/Angiografia • Diagnostico • Cardiopatie congenite complesse • Definizione morfologica e funzionale per Cardiochirurgia • Follow up cardiopatie congenite complesse s/p intervento cardiochirurgico • Intervenzionale • Urgenza • Elezione
Difetto del Setto Interatriale (DIA) • Soluzione di continuità SIA • 15% delle CC > 1 anno di età 3
Difetto del Setto Interatriale (DIA)anatomia patologica • Ostium Secundum (PVM) • Ostium Primum (Cleft valv.mitrale) • Seno venoso Superiore e Inferiore (RVPAP) • Seno coronarico (Unroofed CS)
Difetto del Setto Interatriale (DIA)fisiopatologia • Shunt sinistro->destro • Sovraccarico di volume del ventricolo destro • Iperafflusso Polmonare (QP/QS>1,5) • Comportamento Letto Vascolare Polmonare • Ipertensione Polmonare tardiva e poco frequente
Difetto del Setto Interatriale (DIA)clinica • T2 sdoppiato, fisso con respiro • Soffio sistolico eiettivo in area polmonare • Soffio diastolico tricuspidale • Soffio sistolico mitralico (cleft) • Se Ipertensione Polmonare: • T2 polmonare ↑ • Soffio diastolico rig. Polmonare • Adulto • Fibrillazione Atriale • Insufficienza Tricuspidale
Difetto del Setto Interatriale (DIA)ECG • RS • AQRS +60 e +120° • Ritardo di conduzione IVdx • ST ↓livellamento isodifasico • DIA ostium primum: • AQRS -30 -90° • Impegno Atrio sn
Difetto del Setto Interatriale (DIA)TeleRx • ↑ vascolarizzazione polmonare • Dilatazione tronco polmonare e rami principali • O.C. aumentata (atrio e Ventricolo dx)
Difetto del Setto Interatriale (DIA)EcoTT • Anatomia e posizione DIA • Dilatazione Atrio e Vdx • Dilatazione TrPo e arterie Po • Movimento anomalo del SIV da sovraccarico di volume • PVdx derivata se Ins Tric. • Calcolo QP/QS con PW doppler
Difetto del Setto Interatriale (DIA)Decorso e Prognosi • DIA II • Spesso asintomatico e diagnosi tardiva (adulti) per FA, scompenso cardiaco, ipertensione polmonare • Embolie paradosse • DIA I • Se insufficienza mitralica diagnosi precoce • Aritmie sopraventricolari • Endocardite infettiva • DIA seno venoso e seno coronarico diagnosi precoce
Difetto del Setto Interatriale (DIA)Terapia • Se piccolo-medio , Qp/Qs< 1,5 nessuna terapia • Se Qp/Qs>1,5 chiusura in età prescolare ( 4-5 anni): • Percutanea con disco occludente nei DIA II con anatomia idonea • Chirurgica nei DIA II con anatomia non idonea, molto ampi e negli altri tipi di DIA
Difetto del Setto Interventricolare (DIV) • Comunicazione tra i due ventricoli per incompleta formazione delle componenti del SIV • 28% CC nel 1° anno di vita • Frequente nei pz S. Down
Difetto del Setto Interventricolare (DIV)anatomia patologica • Difetti perimembranosi • Estensione Setto posteriore • Estensione sottoartica • Associati a IAO da prolasso cuspide aortica • Difetti muscolari • Trabecolo-apicale • Efflusso • Sottopolmonare • multipli
Difetto del Setto InterventricolareDIV piccolo calibro • Shunt sn->dx non significativo • Asintomatico • Soffio olosistolico 4/6L • Soffio diastolico da rigurgito
Difetto del Setto InterventricolareDIV medio calibro restrittivi • Shunt sn-dx con gradiente Vsn-Vdx > 70-80 mmHg • ↑ della portata polmonare • Sovraccarico di volume biventricolare • ↓tolleranza allo sforzo • Soffio protomesosistolico • T3
Difetto del Setto Interventricolare DIV ampio • Assenza di gradiente Vsn-Vdx • Shunt bidirezionale • Iperafflusso polmonare • Evoluzione verso ipertensione polmonare postcapillare e precapillare • Scompenso cardiaco • T3, T2 sdoppiato • Soffio sistolico eiettivo polmonare
Difetto del Setto Interventricolare (DIV)ECG • EAS nei DIV inlet • Ipertrofia biventricolare (RS V3 e V4) • Sovraccarico destro se IP
Difetto del Setto Interventricolare (DIV)TeleRx • DIV medi ampi • Iperafflusso polmonare • Arterie Polmonari ↑ • ↑ OC • Eisenmenger ↓ flusso polmonare
Difetto del Setto Interventricolare (DIV)emodinamica e angiografia
Difetto del Setto Interventricolare (DIV)decorso e prognosi • DIV piccoli chiusura spontanea • DIV medi • evoluzione verso riduzione calibro, possibile comparsa di insufficienza aortica da prolasso cuspide coronarica destra o non coronaria • Ventricolo destro bicamerato • DIV ampio • Scompenso cardiaco entro primimesi di vita • Eisenmenger in storia naturale