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Dolore: Epidemiologia, diagnosi, classificazione Manni Dott.Antonio Medico medicina generale Studio Medico Associato, Scandiano (RE) Hospice “Casa Madonna Uliveto” Albinea (RE). O B I E T T I V I. Epidemiologia del dolore Valutazione dolore Classificazione dolore
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Dolore: Epidemiologia, diagnosi, classificazione Manni Dott.Antonio Medico medicina generale Studio Medico Associato, Scandiano (RE) Hospice “Casa Madonna Uliveto” Albinea (RE)
O B I E T T I V I • Epidemiologia del dolore • Valutazione dolore • Classificazione dolore • Conoscere ed utilizzare i farmaci antalgici
DEFINIZIONE DOLORE Definizione ACCADEMICA “Una sgradevole esperienza sensoriale ed emotiva, associata ad un effettivo o potenziale danno tissutale o, comunque, descritta come tale.” Associazione Internazionale Per Studio Dolore 1986 Definizione CLINICA “E’ ciò che il paziente dice esso sia, ed esiste ogni qual volta egli ne afferma l’esistenza” Sternbeck 1974
DOLORE Il dolore è sempre una esperienza soggettiva. Ogni individuo apprende il significato di tale parola attraverso le esperienze correlate ad una lesione già dal terzo trimestre di gravidanza.
DOLORE Malattia ? Sintomo ? Utile ? Inutile ? Positivo ? Negativo ?
DOLORE ACUTO Il dolore acuto è un dolore finalizzato ad allertare il corpo sulla presenza di stimoli, pericolosi o potenzialmente tali, presenti nell’ambiente o nell’organismo stesso. E’ quindi UTILE.
DOLORE ACUTO • UTILE • HA DURATA LIMITATA NELTEMPO • SI RISOLVE CON LA RISOLUZIONE DELLA PATOLOGIA DI BASE • SIGNIFICATO POSITIVO • E’ UN SINTOMO
DOLORE CRONICO Rappresenta una sindrome autonoma con pesante impatto sulla vita di relazione, sugli aspetti psicologici e sociali caratteristici della persona. E’ dolore INUTILE.
DOLORE CRONICO INUTILE DIVIENE MALATTIA VA TRATTATO NEL MODO PIÙ TEMPESTIVO E COMPLETO POSSIBILE. IMPORTANTE E’ LA COMPONENTE PSICHICA
DOLORE La differenza tra dolore ACUTO e CRONICO non è stabilita da un dato temporale, ma dalla capacità o meno dell’organismo di guarire la lesione traumatica, e di riportare alla norma le afferenze sensoriali e gli eventi scatenati nel SNC.
DOLORECRONICO Uno studio della Northwestern Medicine, pubblicato su Nature Neuroscience, dimostra che il dolore cronico dipende da quanto comunicano fra loro due specifiche aree cerebrali. E' la prima volta che si mostra che il dolore cronico può essere predetto da alcuni cambiamenti cerebrali. In particolare, le due sezioni del cervello interessate sono l'area legata alle emozioni e quella legata al comportamento motivazionale. Maggiore è la loro comunicazione e maggiori saranno le probabilità che il paziente sviluppi dolore cronico. I ricercatori sono stati capaci di predire con un'accuratezza dell'85% se i partecipanti allo studio avrebbero sviluppato dolore cronico proprio studiando i rapporti fra corteccia frontale e nucleo accumbens. Gli scienziati hanno studiato un totale di quaranta volontari che accusavanodolore cronico alla schiena, scoprendo anche una perdita di materia grigia, che è legata a meno connessioni sinaptiche.
DOLORE GLOBALE Il dolore cronico presente nelle malattie degenerative, neurologiche, oncologiche, specie nelle fasi avanzate e terminali di malattia, assume caratteristiche di dolore GLOBALE, ovvero di sofferenza personale che, trova nella propria etiopatogenesi, oltre che motivazioni fisiche, anche cause psicologiche e sociali, come evidenziato nei documenti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità
Difficoltà burocratiche Mancate visite parenti ed amici Ritardi Diagnosi Fallimento terapeutico Rapporti con personale cura RABBIA Perdita posizione sociale Perdita ruolo in famiglia Perdita capacità lavorativa Perdita capacità guadagno Alterazioni aspetto fisico DEPRESSIONE DOLORE GLOBALE SORGENTE SOMATICA Cancro Effetti collaterali terapie Astenia Anoressia ANSIA Paura del dolore Paura dell’ospedale Paura morte Incertezza per il futuro Preoccupazioni per famiglia Preoccupazioni finanziarie
O B I E T T I V I • Epidemiologia del dolore • Valutazione dolore • Classificazione dolore • Conoscere ed utilizzare i farmaci antalgici
DOLORE – UNA NECESSITÀ CLINICA INSODDISFATTA PAIN IN EUROPE SURVEY Il più grande studio mai intrapreso sul dolore, non oncologico Dati di prevalenza basati su 46.394 interviste Dati attitudinali raccolti da 4.839 interviste Breivik H et al. EJP 2006;10:287-33
PAZIENTI OBBLIGATI A VIVERE CON DOLORE : DURATA Breivik H et al. EJP 2006;10:287-33 • In media i malati hanno vissuto con dolore cronico per 5,9 anni • Un quinto ha sofferto dolore per > 20 anni
LE CAUSE PIÙ COMUNI DEL DOLORE n=4292 Breivik H et al. EJP 2006;10:287-33 • Le cause più frequenti del dolore cronico severo sono l’artrite e l’osteoartrite (40%) • La localizzazione più comune è quella lombare
RISULTATI: Il dolore cronico (da moderato a severo) affligge il 19% degli adulti Europei Il dolore mina gravemente la qualità della vita dei pazienti, sia nella vita sociale che nella vita lavorativa Pochi pazienti sono gestiti da specialisti del dolore Il 40% ha ricevuto una inadeguata gestione del dolore DOLORE – UNA NECESSITÀ CLINICA INSODDISFATTA: PAIN IN EUROPE SURVEY Breivik H et al. EJP 2006;10:287-33
EUROPEAN PAIN IN CANCER SURVEY (EPIC) • È IL PIÙ GRANDE STUDIO MAI EFFETTUATO SULLA PREVALENZA, IL TRATTAMENTO E L'IMPATTO DEL DOLORE LEGATO AL CANCRO • L'indagine coinvolge più di 5.000 pazienti affetti da tumore, che copre 12 diversi Paesi e comprende tutti i tipi di tumore ad eccezione del cancro della pelle. I risultati evidenziano che il dolore è un fattore significativo nel ridurre la qualità della vita nelle persone con il cancro, ed è spesso inadeguatamente controllato. • L' indagine EPIC è stata condotta in maniera indipendente da un società di ricerche di mercato sotto l'egida della European Association of Palliative Care (EAPC) e con l'aiuto del comitato direttivo della Società europea Oncologia Infermieristica (eoni), la Lance Armstrong Foundation e OPEN Minds - un gruppo di esperti provenienti da tutta Europa, specializzato nella ricerca e nella gestione del dolore persistente - e sponsorizzato Mundipharma International Limited. http://www.epicsurvey.com/
EPIC SURVEY http://www.epicsurvey.com/ • Spesso il dolore da cancro è scarsamente diagnosticato e trattato • Fase 1: l’indagine EPIC ha valutato il dolore in 4.947 pazienti con cancro • laprevalenzadel dolore era di 72.7% • il 23.1% dei pazienti non riceveva terapie per il dolore • Fase 2: l’indagine EPIC analisi dettagliata di 573 persone • incidenza del breakthrough pain 63.7% • il 58.7% dei pazienti ha dolore ricorrente
FREQUENZA E DURATA DEL DOLORE Pazienti affetti da cancro che attualmente soffrono il dolore 57% soffre di dolore giornalmente 51% ha sofferto per 6 mesi o più 30% ha sofferto di dolore giornalmente per 6 mesi o più n=3171 http://www.epicsurvey.com/
EPIC SURVEY FASE 1 – CONTROLLO DEL DOLORE INADEGUATO Global: 64% n=4292 http://www.epicsurvey.com/
I PAZIENTI CON DOLORE SEVERO NON RICEVONO ANALGESIA Global: 46% n=441 http://www.epicsurvey.com/
QUASI IL 20% DEI PAZIENTI NON RICEVE PRESCRIZIONI DI ANALGESICI 81% riceve prescrizioni di analgesici 10% riceve trattamenti di altro tipo 9% non ricevono nessun tipo di trattamento 19% n=322 http://www.epicsurvey.com/ Chiaramente c’è un “analgesia gap” per i pz con dolore severo
EPIC – SOMMARIO Il dolore è diffuso due terzi dei pazienti riferiscono di aver sofferto per il dolore nel mese precedente Il dolore è trattato poco quasi un quinto di coloro che soffrono di dolore non riceve prescrizione di analgesici il trattamento degli effetti collaterali, come la stipsi, spesso non è affrontato Il trattamento è spesso inadeguato Il breakthrough pain è trattato poco il breakthrough pain è comune, ma la maggior parte dei malati non riceve ulteriori farmaci http://www.epicsurvey.com/
DOLORE: L’IMPATTO SULLA SOCIETÀ Il dolore cronico ha un impatto importante sulla vita quotidiana dei pazienti 1,2 effetti sulle relazioni sociali e familiari perdita del lavoro Il dolore cronico inoltre è associato ad un considerevole costo economico1,3 più della metà dei pazienti con dolore cronico possono essere parzialmente o totalmente disabili per periodi di giorni o mesi; si stima che in Europa si perdono 500 milioni di giornate lavorative l’anno a causa del dolore cronico; tutto questo costa all’economia europea più di 34 miliardi di € 1. Breivik et al., EJP 2006;10:287-333. 2. Bonomi et al., J Am Pharm Assoc 2000;40:402-16 3. OPEN Minds 2005 (www.europeanpainnetwork.com)
In Italia: • 1 italiano su quattro soffre di dolore cronico con durata media di 7 anni • In ospedale vi è sottostima (21%) del dolore che è direttamente proporzionale all’intensità del dolore • La prevalenza del sottotrattamento del dolore del paziente oncologico è del 25% con picchi del 55% in alcuni gruppi • Dati IMS MIDAS Anche nel 2009 siamo il primo paese in Europa come prescrizione di FANS e l’ultimo come prescrittori di oppiacei • Ministero della Salute: Il dolore cronico in medicina generale
CAUSA DOLORE ONCOLOGICO 70%Neoplasia 20%Terapie antitumorali 10%Cause diverse