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Generazione 2020: il Portafoglio Europass alla luce della rinnovata strategia europea. Alessandra Biancolini Centro Nazionale Europass Italia. Libera circolazione dei cittadini per studio e lavoro: definita nel Trattato di Roma del 1957 (art. 39)
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Generazione 2020: il Portafoglio Europass alla luce della rinnovata strategia europea Alessandra Biancolini Centro Nazionale Europass Italia
Libera circolazione dei cittadini per studio e lavoro: definita nel Trattato di Roma del 1957 (art. 39) riaffermata nelle strategie su apprendimento e lavoro degli ultimi 10 anni resa “critica” dall’allargamento 2004/2007. Eurobarometro: molti (il 50% degli italiani) si dichiarano pronti a partire. Il riconoscimento incerto delle qualifiche e dei diplomi è uno dei fattori limitanti (il principale resta la lingua). Si registra un costante incremento delle esperienze di mobilità breve per studio. Muoversi in Europa
Il contesto europeo I sistemi di formazione e di istruzione rispecchiano le specificità nazionali degli Stati membri Si tratta di contesti che mantengono un connotato fortemente “nazionale” e non si adattano ad una effettiva politica comune a livello europeo
IL PROCESSO DI COOPERAZIONE PER UNO SPAZIO EUROPEO DELL’APPRENDIMENTO (Dichiarazione di Copenhagen 2002) Le politiche settoriali di cooperazione europea in materia di istruzione e formazione professionale puntano a sostenere lo sviluppo di una "valuta comune“ che possa consentire ai cittadini europei che vogliano muoversi per motivi di studio o professionali di rendere tracciabili e trasparenti le proprie competenze Come ? • un quadro unico per la trasparenza di titoli e qualifiche di ogni livello; • sistemi di trasferimento e di accumulazione di crediti formativi, validi per il mondo accademico ma anche anche per l'istruzione e la formazione professionale; • principi qualitativi comuni in materia di istruzione e formazione professionale; • principi comuni per la validazione dell‘apprendimento non formale e informale e per la qualità dei sistemi educativi • servizi di consulenza e di orientamento professionale permanenti
Le tappe salienti di un lungo processo – strumenti EUROPASS Dispositivo di trasparenza per la mobilità (Decisione 15/12/2004) Competenze chiave - Key competencies (Raccomandazione 18/12/2006) Quadro Europeo dei titoli e delle qualifiche per l’apprendimento permanente - EQF (Raccomandazione EQF 23/4/2008) Sistema di Crediti - ECVET (Raccomandazione 18/9/2009) Quadro Europeo Qualità (EQARF) ESCO European Skills, Competencies and Occupations taxonomy (Comunicazione 18/12/2008)
EUROPASS Decisione 2241 del 15 Dicembre 2004 del Parlamento europeo e del Consiglio • Stabilisce un quadro unico per la trasparenza sottoforma di Portafoglio coordinato di documenti per la trasparenza • Affida ad un unico organismo (National Europass Centre) la responsabilità, in ogni Stato membro, di tutte le attività correlate alla sua applicazione
Caratteristiche dei documenti Europass • 5 strumenti, definiti a livello europeo e sono disponibili sia in formato cartaceo sia in formato elettronico • Il Portafoglio è concepito in un’ottica di valorizzazione delle competenze e delle skills che si possono acquisire nel contesto degli apprendimenti formali ed informali • Si tratta di un insieme di documenti di supporto alla mobilità geografica internazionale ma che presenterebbero interessanti applicazioni anche a livello intranazionale per sostenere la mobilità professionale intersettoriale
Europass…5 anni dopo • Dal 2005 ad oggi sono stati più di 30 milioni i visitatori al portale europeo dedicato all’iniziativa www.europass.cedefop.europa.eu • Solo nel 2009 quasi 3 milioni di CVE sono stati compilati on line attraverso il portale europeo ospitato dal Cedefop ed oltre 10 milioni dal 2005 • Perfomance molto positive si registrano in tutti i Paesi in cui è attiva la Decisione Europass in merito al documento Europass Mobilità • In Italia sono stati circa 5.000 all’anno in media i libretti di Mobilità rilasciati dal Centro Nazionale Europass Italia
Europass…5 anni dopo • I due supplementi ai titoli (Supplemento al Diploma e Supplemento al Certificato) rappresentano l’anello critico del successo dell’iniziativa nel suo insieme in quanto…. scarsamente applicati e quindi poco diffusi Difficoltà nel loro utilizzo in quanto innestati nei sistemi nazionali educativi, standard non condivisi sulle pratiche di rilascio ed interpretazioni diverse in merito alle loro circostanze di utilizzo
Europass e lo scenario evolutivo “Europe 2020” • Il successo di CV Europass, Passaporto delle Lingue e Mobility è riconducibile al fatto che essi sono documenti “competence based” • Gli altri documenti del Portafoglio sono legati alle specificità degli contesti formali ove si collocano le autorità che rilasciano i titoli di riferimento (l’Università, la Scuola e gli operatori della Formazione professionale) essi presentano un sistema non certificano competenze!!
Il quadro strategico per la cooperazione europea nel settore dell’Istruzione e della Formazione • Conclusioni del Consiglio UE 12 maggio 2009 “ET 2020” Rilancio dei sistemi europei Obiettivo strategico 1: Fare in modo che l’apprendimento permanente e la mobilità divengano una realtà (EQF, Ecvet, Europass, processo di Bologna, sostegno alla mobilità degli insegnanti, opportunità dal programma LLp) Obiettivo strategico 2:Migliorare la qualità e l’efficacia dell’istruzione e della formazione (Agenda “New skills for new jobs”, Digital Agenda, ESCO)
La strategia Europea post Lisbona – Europa 2020 • La Comunicazione della Commissione “Europa 2020” rilancia con forza alcuni dei temi chiave della strategia di Lisbona, puntando nel decennio 2010-2020 a: • Sviluppare un’economia basata sulla conoscenza e sull’innovazione • Migliorare l’occupazione promuovendo una crescita inclusiva • Sostenere la modernizzazione del mercato del lavoro in Europa attraverso anche adeguando i sistemi formativi ed educativi alle nuove sfide dell’economia mondiale, ovvero consentendo ai cittadini europei di acquisire quelle competenze che il mercato del lavoro richiede “New skills for new jobs”
Cosa cambia nello scenario futuroEuropass 2020? La Commissione UE sta revisionando l’iniziativa Lo scenario evolutivo delineato dalla realizzazione di alcune importanti iniziative nell’alveo delle politiche volte alla creazione di uno spazio europeo dell’Istruzione e Formazione (EQF, Ecvet, Agenda sociale prevista dalla Comunicazione “Europa 2020”) porterà ad un cambiamento sostanziale degli strumenti attuali del Portafoglio Europass
La road map verso lo Skill Passport Europass Mobilità diventerà uno strumento di valorizzazione anche di apprendimenti informali e non formali entro la fine del 2012 Si chiamerà “Europass Skill Passport”
Le caratteristiche dello Skills Passport il documento che registra le abilità e competenze acquisite in contesti di apprendimento informale e non formale (corsi, stage, tirocini in azienda effettuati in Italia, esperienze di volontariato, etc.) competenze e abilità che si vogliono rendere trasparenti e che sarebbero difficili da documentare in quanto acquisite in contesti formali di apprendimento non ancora conclusi e privi dunque di una qualifica formale o di un titolo ufficiale
ConclusioniStrumenti flessibili per consentire a persone consapevoli di cogliere le opportunità che deriveranno dal cambiamento, Europass potrà rappresentare un’esperienza preziosa nel modulare ulteriori strumenti di trasparenza a disposizione dei cittadini europeiPer tutto l’arco della loro vita!!
Grazie per l’attenzione a nome di tutto il NEC Italia Alessandra Biancolini a.biancolini@isfol.it Il Centro Nazionale Europass http://www.europass-italia.it