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CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE Area Materno-Infantile Medicina dell ’ Età Prenatale Lezione 3. Gianluigi Pilu gianluigi.pilu@unibo.it. Controllo e gestione delle gravidanza a termine. Parto > 42 settimane = 6,2 %. Parto < 37 settimane = 5,7 %.
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CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHEArea Materno-Infantile Medicina dell’Età PrenataleLezione 3 Gianluigi Pilu gianluigi.pilu@unibo.it
Parto > 42 settimane = 6,2 % Parto < 37 settimane = 5,7 % Probabilità di parto in funzione dell’epoca Hilder L: Prolonged pregnancy. BJOG 105:169, 1998
Morti endouterine/infantili in funzione dell’epoca Hilder L: Prolonged pregnancy. BJOG 105:169, 1998
Rischio di morte endouterinaCotzias et al: BMJ 319:287, 1999
Il problema delle gravidanze protratte • Le gravidanze protratte comportano un rischio aumentato di morte endouterina/infantile/sofferenza intra-partum • Il fenomeno è talmente raro che è virtualmente impossibile concepire uno studio clinico che risolva il problema • La gestione delle gravidanze a termine/protratte è il frutto più di opinioni che dati oggettivi • Grave preoccupazione per i risvolti medico-legali
La gestione della gravidanza a termine/protratta • Controllo del benessere fetale • Quando? • Come? • Induzione del travaglio di parto • Quando? • Come?
Quando iniziare il controllo del benessere fetale? • Prima di 40 settimane? • 40 settimane compiute? • 41 settimane compiute?
CTG antepartum: Non Stress Test ‘reattivo’ • Frequenza di base 120-160 bpm • > 2 accelerazioni in 20 minuti • Non decelerazioni • Variabilità > 5 bpm
Conclusioni • Comunemente utilizzata una politica di monitoraggio fetale a partire da 40-41 settimane compiute (AFI+CTG) • Induzione sistematica a 41+