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Vagabondar per orti

Vagabondar per orti. Eremo di Santa Caterina.

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Vagabondar per orti

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Presentation Transcript


  1. Vagabondar per orti Eremo di Santa Caterina Prima di andare a visitare l’ eremo, la maestra ha voluto darci delle informazioni sul luogo che saremmo andati a scoprire. Abbiamo quindi rilevato che l'eremo di Santa Caterina è una bella chiesa risalente al XVI secolo restaurata dall'associazione "Amici di Santa Caterina" , dopo un lungo periodo di abbandono.

  2. Si racconta che un'apparizione di Santa Caterina di Alessandria e altri eventi miracolosi furono all'origine dell'attuale santuario,che un tempo era tradizionale meta di scampagnate da parte degli abitanti di Rio nell'Elba il Lunedì di Pasqua; oggi questa usanza sembra ritornare attuale. • Antonello ci ha raccontato che S. Caterina, non essendo contenta della posizione in cui era stata siatemata la chiesa, l’ abbia presa con una mano e girata da un’ altra parte. Nells chiesa c’ è un dipinto che raffigura questo fatto

  3. E adesso andiamo::::: • Noi siamo arrivati con lo Scuolabus e poi per un tratto, circa 500 metri, abbiamo percorso un bel viale alberato.

  4. Eccoci alla Chiesa • La chiesa è piccola , ma carina . Nello spazio antistante c’è una specie di obelisco creato da una artista che ha racchiuso in una gabbia di ferro delle pietre

  5. All’ interno della chiesina ci sono solo alcuni dipinti , opera di un pittore elbano contemporaneo: Luciano Regoli

  6. Ecco il dipinto di S. Caterina che gira la chiesa

  7. Attaccato alla chiesa, si trova l'Orto dei Semplici Elbano, un giardino botanico che raccoglie piante tipiche dell'Arcipelago Toscano, ad esempio quelle della macchia mediterranea, e piante endemiche come il fiordaliso di Capraia o il limonio dell'Elba. L'eremo, davanti ha il mare, dietro il bosco e la montagna.

  8. Orto dei Semplici Elbano racchiude le piante tipiche dell'isola d'Elba e 1500 altre varietà. Appena entrati , abbiamo avuto una bella impressione . C ‘ erano tutte le piante della macchia mediterranea, quelle dei monti dell'Elba, un frutteto di varietà antiche, tanti vitigni, fiori e piante medicinali usate nel passato e l'uliveto.

  9. Chi lo custodisce • Hans Berger custodisce l'Eremo di Santa Caterina da ormai più di trent'anni. Dietro all'eremo ha creato un giardino, ove si coltivano rose antiche, e si ritrovano scrittori, studiosi, fotografi.In quest’ angolo dell’ eremo non c’è l’elettricità. • Dentro la chiesa, che non è sconsacrata, si tengono mostre, d'arte e di fotografia.

  10. Invece chi si occupa dell’ orto botanico, cioè colui che cura le piante, è il signore che ci ha accolti stamani e ci ha guidati nel nostro percorso

  11. COME E’ NATO L’ ORTO • L’Orto dei Semplici Elbano è stato creato nel 1994 presso l’Eremo di Santa Caterina, come orto botanico dedicato alla flora dell’Arcipelago . • L’Orto si estende su un terreno di circa un ettaro sul Monte Serra . • E’ un orto scientifico nato per tutelare il patrimonio vegetale elbano e fa parte di un progetto di studio che ha coinvolto artisti, scrittori venuti da ogni parte del mondo e anche studiosi dell’ Università di Pisa.

  12. OGGI L’ ORTO E’ COSI’ • Oggi è uno dei punti di riferimento per botanici e amanti dei giardini in visita all’Arcipelago toscano. Notevoli le specie varietali che si possono trovare all’interno dell’Eremo, molte esclusive dell’Arcipelago Toscano quali: • Linaria capraria;Viola corsica ;Ilvensis;Limonium ilvae; Urtica atrovirens e altre…….

  13. Molte sono anche le piante delle zone dunali e spiagge sabbiose, piante che si trovano bene in situazioni di scarsa acqua, vento ricco di sale,assenza di humus. • Si devono ricordare le orchidee di ben 47 tipi diversi, che fioriscono e che in questo giardino hanno la possibilità di riprodursi senza pericolo di essere raccolte.

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