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ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI IN BIBLIOTECA. Cenni e aspetti critici a cura di Silvia De Vincentiis. Argomenti:. Definizioni e contesto dell’attività Compiti e funzioni essenziali del bibliotecario Conservazione e servizio Regolamento (DPR n. 417/95) Iter del libro I servizi:
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ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI IN BIBLIOTECA Cenni e aspetti critici a cura di Silvia De Vincentiis
Argomenti: • Definizioni e contesto dell’attività • Compiti e funzioni essenziali del bibliotecario • Conservazione e servizio • Regolamento (DPR n. 417/95) • Iter del libro • I servizi: • Acquisizioni • Catalogazione, soggettazione, indicizzazione • Tutela • Uso pubblico e reference
Definizioni • Biblioteca = raccolta ordinata di risorse documentarie (libri e altro) • Biblioteconomia = disciplina che si occupa di definire i criteri e le modalità per la raccolta e l’ordinamento dei libri e delle risorse documentarie • Bibliotecario = colui che svolge le molteplici attività delle biblioteche in vista di un unico obiettivo: soddisfacimento dell’utenza
Contesto delle attività • In continua evoluzione • Tipologicamente differenziato(appartenenza amministrativa, dimensione, vocazione specifica, identità) • Omogeneo (funzioni) • Orientato al servizio
Tesi elaborata dall’AIB (Viareggio, 1987) “ Le tre parti in cui vediamo suddivisa una biblioteca moderna sono le stesse per qualsiasi biblioteca: ACQUISIZIONE, ORGANIZZAZIONE, INTERPRETAZIONE O SERVIZIO)”
Centralità dell’utente: Le cinque leggi della biblioteconomia di S.R. Ranganathan 1 I libri sono per l’uso 2I libri sono per tutti. A ogni lettore il suo libro 3 A ogni libro il suo lettore 4 Risparmia il tempo del lettore. Risparmia i tempi del lettore. 5 La biblioteca è un organismo in crescita
Biblioteca come struttura di servizio o di servizi (l’esistenza delle collezioni non definisce una biblioteca) • Biblioteca come Bene culturale ( codice dei Beni Culturali e del Paesaggio D.L. 22.1.04 n. 42 e sue m.i. art. 10, comma 2, c)
Obiettivi dell’attività • Conservazione + offerta del bene culturalecome tale (ormai propria di poche biblioteche) • Conservazione + offerta di informazionialla conoscenza (propria per la quasi totalità delle biblioteche)
Compiti • Conservazione • Fruizione (In proporzione e rapporti diversi interagiscono sempre all’interno delle diverse missions, delle varie tipologie e delle singole biblioteche) (L’art. 2 del D.P.R. 417/95 elenca i compiti per le biblioteche pubbliche statali)
Patrimonio E’ composto da : • Beni culturali • Beni non propriamente culturali (entrambi sono capaci di produrre, attraverso il servizio, cultura)
Attività del bibliotecario Identifica Seleziona Raccoglie Conserva Il bibliotecarioOrganizzaUtente (mediatore) Cataloga(destinatario) Rende fruibile Stimola Facilita
Attività a rilevanza esterna • Acquisizione dei materiali documentari (rapporti con i fornitori, case editrici, donatori, istituzioni, ecc…) • Tutela (rapporti con legatori con l’Istituto centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e librario ecc..) • Servizi al pubblico (rapporti con l’utenza, con ditte concessionarie, con altre biblioteche, istituzioni, ecc..)
Attività rilevanza internaIter del libro • Inventariazione e registrazione • Catalogazione • Soggettazione e indicizzazione • Bollatura, magnetizzazione e cartellinatura • Collocazione • Revisioni
Ciclio dei Servizil’iter del libro si è ampliato divenendo oggi un unico processo indivisibile integrato • S. Acquisizioni • S. Catalogazione • S. Tutela • S. Uso Pubblico/Reference
Servizio Acquisizioni Canali principali: doni, scambi, depositi obbligatori o diritto di stampa, acquisto, desiderata utenti Fattori che determinano la politica degli acquisti: • Tipo di biblioteca • Sistema bibliotecario di riferimento (contesto istituzionale e/o territoriale)
Requisiti per gli addetti: • Elevata conoscenza: a) delle raccolte della biblioteca b) del contesto territoriale e nazionale c) del panorama culturale e editoriale nazionale e internazionale • Uso del pc • Nozioni di contabilità per la gestione amministrativa delle forniture
Dall’acquisto a bene immobile acquisti, doni, scambi ecc. Registro cronologico d’entrata Bollatura, magnetizzazione BENI IMMOBILI
Servizio Catalogazione • Consente l’accesso ai documenti per mezzo delle registrazioni bibliografiche • Utilizza metalinguaggi (specializzati, documentari, artificiali) • E’ un lavoro di mediazione
Catalogo “Rappresentazione organizzata, dotata di linguaggio semantica e sintassi propri, costruita secondo criteri necessariamente condivisi tra costruttori e utenti “ (M. Guerrini)
Cataloghi principali • Generale per autore e/o titoli • Per soggetti (argomenti specifici) • Per classi ( materie o campi dello scibile) • Per titoli Per un elenco completo dei cataloghi obbligatori per le biblioteca pubbliche statali si veda art. 10 del D.P.R. n. 417/95
Requisiti per gli addetti • Conoscenza delle Regole Italiane di Catalogazione per Autori (RICA) e dei principali standards descrittivi internazionali (ISBD) • Del soggettario di Firenze (BNI) • Dei principali sistemi di classificazione ( CDD, CDU) • Dei repertori bibliografici generali o specializzati • Uso del pc e conoscenza delle procedure SBN Per la produzione a stampa antica e per altre tipologie di materiali sono richieste competenze specifiche aggiuntive
RICA • Scelta dell’intestazione • Forma dell’intestazione • Descrizione bibliografica (c.d. corpo della scheda, contiene le caratteristiche per l’identificazione del libro e dell’edizione) ISBD • Standard di descrizione più diffuso a livello mondiale risolve problemi di tipo esclusivamente pratico (ad es: punteggiatura) • Identifica, caratterizza, presenta • Stabilisce un formato in cui sono presenti: contenuto, ordine e punteggiatura
Indicizzazione semantica • L’opera viene indicizzata per il suo contenuto concettuale (significato) • Risponde ad esigenze informative dell’utenza su un argomento, un soggetto, una materia • Produce i seguenti cataloghi: • Per soggetti • Per materia (o classificato)
Strumenti • Soggettario della BNCF (1956), più volte ristampato, con liste di aggiornamento, edito dall’ICCU • Sistemi di classificazione: più usati nelle biblioteche italiane CDD= Classificazione Decimale Dewey e CDU= Classificazione Decimale Universale
SBN (Servizio Bibliotecario Nazionale) • Coordinato dall’ICCU, si basa sulla cooperazione tra biblioteche per favorire l’accesso ai documenti, per pianificare le acquisizioni, per favorire il servizio di prestito interbibliotecario • E’ articolato in poli mono o multi biblioteca • L’elaboratore centrale a cui tutti i poli accedono si chiama indice
Cifre di SBN oggi • Poli 65 • Biblioteche 3480 • Titoli circa sei milioni • Percentuali di catture per la catalogazione (biblioteche di pubblica lettura) 95%
Catalogo Unico SBN • Superamento della distinzione tra differenti tipi di catalogo • Un solo catalogo per svariate strategie di ricerca • Uso di chiavi d’accesso • Accesso al patrimonio complessivo ed integrazione dei cataloghi delle singole biblioteche • Localizzazioni
OPAC(Online Public Access Catalog) • Studiato per essere usato senza alcuna intermediazione • Diversi tipi nel mondo • Quello italiano consiste in tre diverse interfacce web per un’unica base dati principale (SBN)
Gli OPAC • OPAC SBN: ricerca nell’intero catalogo + ricerca nei sottoinsiemi (libro antico, libro moderno e musica) • SBN ON LINE: ricerca in SBN + altri cataloghi che utilizzano il protocollo Z39.50 • INTERNET CULTURALE: SBN + servizi accessori (anagrafica biblioteche, copie digitali, ecc..)
Servizio Tutela Conservazione= “…..il complesso delle azioni dirette e indirette volte a rallentare gli effetti della degradazione causata dal tempo e dall’uso sulle componenti materiali dei beni culturali”. C. Fedirici “….la conservazione del patrimonio culturale è assicurata mediante una coerente, coordinata e programmata attività di studio, prevenzione, manutenzione e restauro”. D.Lgs 42/2004 smi
Attività principali • Prevenzione • Restauro e legatura Queste funzioni sono integrate e complementari
Ambiti della tutela • Componenti materiali, supporti (restauro, legatura, riproduzioni per il digitale) • Testi (riversamento in digitale, copia fotografica, ecc..) • Prevenzione diretta (custodie, contenitori, spolverature, disinfezioni, ecc..) • Prevenzione indiretta (parametri ambientali, impianti, formazione degli addetti, educazione degli utenti)
Istituzione di riferimento Istituto centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e librario già Istituto centrale per la patologia del libro, fondato nel 1938. Svolge funzioni di ricerca, indirizzo e coordinamento tecnico
Normativa per il restauro • L’attività è assimilata, soprattutto quando interviene su materiale raro e di pregio, ad un lavoro pubblico ed è quindi assoggettata alle norme in vigore per gli appalti pubblici (codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture….. D.L. n. 163/2006) • Necessita della compilazione di un “capitolato speciale tecnico”
Conservazione del digitale Le risorse sono conservate e conservabili nella misura in cui sono sottoposte a continui interventi che, pur modificando caratteristiche ed elementi, ne assicurano la leggibilità. La conservazione assicura la produzione di copie autentiche, nonostante l’obsolescenza tecnologica, con continue migrazioni della risorsa.
Strumenti fondamenti • Metadati (infomazioni descrittive e funzionali sulla risorsa) • Programmi di emulazione delle piattaforme tecnologiche originali • Conservazione delle tecnologie hardware e software
Servizio Uso pubblico e reference • Il ruolo del bibliotecario nella società dell’apprendimento è prevalentemente quello di realizzare opportuni servizi informativi • Attività proprie del servizio: • Distribuzione e lettura in sede • Prestito locale e interbibliotecario • Riproduzioni • Informazioni bibliografiche • Servizi sociali e culturali (visite guidate, corsi, manifestazioni, ecc…)
Servizi a pagamento Il regolamento recante norme sulle Biblioteche Pubbliche Statali (D.P.R. 417/95) e il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (D.L. 42/2004) prevedono il pagamento per i seguenti servizi: • Informazioni bibliografiche • Pubblicazioni di tipo informativo e non • Uso dei locali • Riproduzioni • Prestito domiciliare i interbibliotecario
Recupero spese • Legge 14/1/93 n. 4 (L. Ronchey) • Regolamento di attuazione D.M. 31/1/94 n. 171 • Tariffario D.M. 8/4/94 Parzialmente recepiti nel Codice per i Beni Culturali e del Paesaggio D.L. n. 42/2004
Nuove pratiche organizzative • Esternalizzazione (per mancanza di personale sufficiente, per specializzazioni che il bibliotecario non ha, per consulenze, ecc..) • Cooperazione (SBN o altre reti, acquisti condivisi per ristrettezza fondi, consorzi per l’accesso a banche dati in multiutenza)
Buon lavoro e in bocca al lupo!!! testi: Sivia De Vincentiis realiz. grafica Antonella Boato