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Agenzia Regionale Protezione Ambientale. Prime applicazioni del modello del rischio chimico della Regione Piemonte. DIPARTIMENTO DI IVREA - POLO REGIONALE IGIENE INDUSTRIALE. Agenzia Regionale Protezione Ambientale. ESEMPIO 1. Fattore di gravità = 1 (R22, 36, 37, 38, 66)
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Agenzia Regionale Protezione Ambientale Prime applicazioni del modello del rischio chimico della Regione Piemonte DIPARTIMENTO DI IVREA - POLO REGIONALE IGIENE INDUSTRIALE
Agenzia Regionale Protezione Ambientale ESEMPIO 1 Fattore di gravità = 1 (R22, 36, 37, 38, 66) Durata di esposizione = 4 ( tra 50 e 100% del tempo) Livello di esposizione = 3 (tra 26 e 50% del limite) IR = 1x4x3= 12 Rischio Modesto Misure specifiche di protezione e prevenzione: Necessarie SOGLIA DI RISCHIO MODERATO 25% del limite DIPARTIMENTO DI IVREA - POLO REGIONALE IGIENE INDUSTRIALE
Agenzia Regionale Protezione Ambientale ESEMPIO 2 Fattore di gravità = 2 (R20, 21, 25, 34, 35, 41) Durata di esposizione = 4 ( tra 50 e 100% del tempo) Livello di esposizione = 2 (tra 11 e 25% del limite) IR = 2x4x2= 16 Rischio Modesto Misure specifiche di protezione e prevenzione: Necessarie SOGLIA DI RISCHIO MODERATO 10% del limite DIPARTIMENTO DI IVREA - POLO REGIONALE IGIENE INDUSTRIALE
Agenzia Regionale Protezione Ambientale ESEMPIO 3 Fattore di gravità = 3 (R23, 24, 28, 43, 67) Durata di esposizione = 4 ( tra 50 e 100% del tempo) Livello di esposizione = 1 (> 1% e < 10% del valore limite) IR = 3x4x1= 12 Rischio Modesto Misure specifiche di protezione e prevenzione: Necessarie SOGLIA DI RISCHIO MODERATO 1% del limite DIPARTIMENTO DI IVREA - POLO REGIONALE IGIENE INDUSTRIALE
Agenzia Regionale Protezione Ambientale In definitiva RISCHIO MODERATO 25% per gravità 1 10% per gravità 2 1% per gravità 3, 4 e 5 DIPARTIMENTO DI IVREA - POLO REGIONALE IGIENE INDUSTRIALE
PRODUZIONE PNEUMATICI Agenzia Regionale Protezione Ambientale DIPARTIMENTO DI IVREA - POLO REGIONALE IGIENE INDUSTRIALE
PRODUZIONE VERNICI Agenzia Regionale Protezione Ambientale DIPARTIMENTO DI IVREA - POLO REGIONALE IGIENE INDUSTRIALE
PRODUZIONE LAMINATI PLASTICI Agenzia Regionale Protezione Ambientale DIPARTIMENTO DI IVREA - POLO REGIONALE IGIENE INDUSTRIALE
TIPOGRAFIA Agenzia Regionale Protezione Ambientale DIPARTIMENTO DI IVREA - POLO REGIONALE IGIENE INDUSTRIALE
Agenzia Regionale Protezione Ambientale PRODUZIONE MANUFATTI IN VETRORESINA DIPARTIMENTO DI IVREA - POLO REGIONALE IGIENE INDUSTRIALE
NO MISURE PERIODICHE RISCHIO MODERATO? Agenzia Regionale Protezione Ambientale Norma UNI EN 689/97 e il rischio moderato • Appendice C • Procedura formale • 1 turno < 10% VL • 3 turni < 25% VL • Appendice D • Procedura statistica • Situazione Verde - probabilità di superare il valore limite < 0.1% DIPARTIMENTO DI IVREA - POLO REGIONALE IGIENE INDUSTRIALE
Agenzia Regionale Protezione Ambientale • CRITICITA’ • La norma UNI EN 689 permette di • valutare il rispetto del valore limite. • Non considera la gravità del danno. • Procedura formale: fornisce scarse informazioni • Procedura statistica: il rispetto del valore limite può avvenire anche con concentrazioni medie elevate, ma con una variabilità dei risultati bassa. DIPARTIMENTO DI IVREA - POLO REGIONALE IGIENE INDUSTRIALE
Solo per DSG > 2 la media geometrica è inferiore al 10%. Agenzia Regionale Protezione Ambientale Procedura statistica Medie geometriche che garantiscono il rispetto del valore limite (situazione verde) in funzione della devizione standard geometrica DIPARTIMENTO DI IVREA - POLO REGIONALE IGIENE INDUSTRIALE
Agenzia Regionale Protezione Ambientale Superamento delle soglie del 10 e 25% del valore limite DIPARTIMENTO DI IVREA - POLO REGIONALE IGIENE INDUSTRIALE
Con il metodo regionale, la soglia è di 1,5mg/m3 (1% del Valore limite) Agenzia Regionale Protezione Ambientale Per il piombo l’utilizzo dell’appendice D e del limite di legge (150 mg/m3) potrebbe portare ad una condizione moderata per concentrazioni prossime o superiori al TLV-TWA (50 mg/m3) dell’ACGIH. In sintesi il semplice test di rispetto del valore limite non permette di per sé di garantire l’assenza di esposizione prossime al limite stesso, ammesso e non concesso che il valore limite rappresenti un discriminante tra le esposizioni pericolose e quelle che non lo sono, o lo sono solo “moderatamente”. DIPARTIMENTO DI IVREA - POLO REGIONALE IGIENE INDUSTRIALE
Agenzia Regionale Protezione Ambientale Considerazioni • Buona corrispondenza del livello di rischio moderato ottenuto dal modello piemontese con l’esperienza diretta di sopralluogo. • Con valori di gravità non elevati l’indice di rischio resta contenuto anche per valori elevati di esposizione. • Restano forti perplessità sull’utilizzo della Norma UNI 689 (o di altro test statistico per la verifica del rispetto del limite) nella definizione di rischio moderato. DIPARTIMENTO DI IVREA - POLO REGIONALE IGIENE INDUSTRIALE
Agenzia Regionale Protezione Ambientale ALCUNE PROPOSTE • Separare il rispetto del valore limite dalla condizione di rischio moderato. • In assenza di indicazioni più dettagliate, il rischio moderato può essere nella pratica definito da una frazione del limite. • La frazione del valore limite deve essere legata alla pericolosità degli agenti chimici. • Per esposizioni ad agenti chimici molto pericolosi, con possibilità di effetti irreversibili, la condizione di rischio moderato non dovrebbe essere accettata. DIPARTIMENTO DI IVREA - POLO REGIONALE IGIENE INDUSTRIALE
Agenzia Regionale Protezione Ambientale • Attualmente il Polo Regionale di Igiene Industriale valuta: • Il rischio chimico con il modello proposto dalla Regione Piemonte (rischio misurato) • La soglia di rischio moderata in funzione delle soglie individuate dal modello regionale (25% gravità 1, 10% gravità 2, 1% gravità 3) • Il rispetto del valore limite attraverso l’utilizzo della norma UNI EN 689 del 1997 DIPARTIMENTO DI IVREA - POLO REGIONALE IGIENE INDUSTRIALE