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Valutare per apprendere. Quadro di riferimento OCSE-PISA, curricolo valutazione formativa Maurizio Gentile Iprase del Trentino. L’uso dei dati PISA. Quali delle evidenze osservate potrebbero influenzare le politiche educative?. Carriera scolastica degli studenti.
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Valutare per apprendere Quadro di riferimento OCSE-PISA, curricolo valutazione formativa Maurizio Gentile Iprase del Trentino
L’uso dei dati PISA Quali delle evidenze osservate potrebbero influenzare le politiche educative?
Carriera scolastica degli studenti • I dati PISA sembrano dire di più su quanto accade nei primi 8 anni di scuola. • E’ ragionevole pensare che l’anno e mezzo che precede le prove abbia un’incidenza bassa sebbene in sede di analisi i confronti contrastativi utilizzano la variabile “indirizzi scolastici”.
Processi di insegnamento apprendimento • PISA dice molto poco sui processi di insegnamento/apprendimento. • La resa del questionario sulla didattica della scienza (fare esperimenti, discutere, progettare esperimenti, applicare le conoscenze scientifiche) è stata scarsa (Edizione di PISA 2006).
Diversità e istruzione • Ci dicono che il sistema secondario superiore organizzato in 4 filiere (a scelta anticipata prima dei 15 anni) stratifica la diversità, di status e di maturità scolastica, piuttosto che includerle e gestirle in modo unitario almeno fino ai 16 anni (attuale obbligo d’istruzione). • Studenti con abiti di studio più maturi e con status socio-economico più alto scelgono curricoli più impegnativi.
L’uso del quadro di riferimento PISA Valutare e apprendere nell’ottica delle competenze
Le prove Pisa possono essere utilizzate nel lavoro in classe? • Le parti più strettamente valutative (le unità di esercizio, le prove) possono costituire degli spunti interessanti per lavorare in termini “intenzionali e finalizzati” sulla formazione delle competenze. • Sfortunatamente mancano esempi concreti e ben documentati di un utilizzo in classe.
Due ipotesi • Come tecniche di valutazione formativa. La struttura di una prova PISA è la seguente: c’è uno scenario situazionale che sollecita le risposte sia in termini di recupero di contenuti che di attivazione di processi mentali (le competenze). • Come compiti di apprendimento: innescare percorsi di ricerca o di apprendimento basato su problemi a partire dai contenuti delle prove.
Modello di competenza in OCSE-PISA • Le competenze in OCSE-PISA sono uno dei focus valutativi. • Nell’edizione del 2006 – centrata su scienze - sono state valutate anche tre aree di conoscenze: • Sistemi viventi • Sistemi chimici e fisici • Sistemi della terra e dell’universo • Sarebbe, a tal proposito, più corretto parlare di literacy (alfabetizzazione, cultura di base, sapere irrinunciabile).
Struttura generale Competenze 2006 Literacy scientifica Attribuire un valore di importanza collettiva alla scienza e all’ambiente Literacy matematica Situazioni Atteggiamenti 2003 Comprensione della lettura 2000 2009 Conoscenze
Esempio di item(risposta aperta articolata) Unità 1 L’acqua potabile Domanda 1.1. È importante avere una riserva di acqua potabile di buona qualità. L’acqua che si trova sottoterra si chiama acqua sotterranea. Fornisci una ragione per cui ci sono meno batteri e particelle inquinanti nelle acque sotterranee che nelle acque di superficie, come i fiumi e i laghi.
L’ipotesi dei valutatori Conoscenze • L’insieme delle conoscenze scientifiche • L’uso di tali conoscenze in situazione • La comprensione della scienza come forma di sapere • La consapevolezza di come scienza e tecnologia giochino un ruolo nell’ambiente materiale intellettuale e culturale; • La volontà di confrontarsi con temi e problemi legati alle scienze Competenze Situazioni Atteggiamenti PISA 2006
Compendio • Recentemente è stata realizzata a cura dell’INVALSI, una raccolta di item rilasciati nelle varie edizioni dell’indagine PISA. • Si tratta di unità d’esercizio pubblicati nelle edizioni precedenti e che non verranno riutilizzati nelle indagini successive. 246 pagine di prove e spunti per la didattica
Compendio • Ogni prova è corredata dalla descrizione del quesito, dalla guida per la correzione delle risposte e dai dati relativi alle risposte degli studenti a diversi livelli. • La guida può costituire per le scuole un utile strumento per avviare pratiche di valutazione o compiti di apprendimento orientati alla formazione delle competenze. • Indirizzo (PISA 2009)http://www.invalsi.it/invalsi/ri/pisa2009.php?page=pisa2009_it_09.
Valutare di più insegnare di meno? Cosa s’intende con l’espressione valutazione per l’apprendimento
La valutazione può migliorare l’apprendimento? • Ci sono sufficienti evidenze che dicono che la valutazione può migliorare i livelli di apprendimento. • Tale evidenze sono tratte da una rassegna di 250 articoli di ricerche svolte in numerosi paesi. Black, P. and Wiliam, D. (1998) Inside the Black Box: Raising Standards Through Classroom Asses sment, Phi Delta Kappan, October, pp. 139-48.
Vi sono margini di miglioramento nelle pratiche valutative? • Anche in questo caso la risposta è positiva ma sono state evidenziate tre criticità. • I metodi di valutazione utilizzati dai docenti non sono sufficientemente in grado di promuovere un buon apprendimento. • La valutazione basata sui voti tende ad enfatizzare la competizione piuttosto che a focalizzare l’attenzione sull’apprendimento. • I feedback (riscontri, giudizi, opinioni espresse durante le interrogazioni) hanno spesso un impatto negativo sugli studenti scolasticamente meno preparati che tendono così a credere di non avere abilità sufficienti per imparare.
La valutazione può migliorare l’apprendimento? • Vi sono evidenze su come migliorare la valutazione? • In questo caso la risposta è meno chiara. • La letteratura offre molte idee, tuttavia nel lavoro con i docenti mancano una varietà sufficiente di esempi concreti di implementazione.
Valutare per apprendere: Cosa s’intende? • E’ ogni metodo, prova, dispositivo, strumento ideato e proposto nella scuola con un solo proposito: promuovere apprendimento. • Un’attività valutativa può promuovere apprendimento se offre una buona informazione ai docenti e agli studenti, tale che entrambi possono utilizzarla per valutare se stessi, per fare valutazione tra pari, per modificare i processi di insegnamento e apprendimento.
Valutazione formativa: Cosa s’intende? • In questa prospettiva la valutazione diventa formativa quando le evidenze raccolte sono concretamente utilizzate per adattare il lavoro didattico ai bisogni di apprendimento degli alunni.
PISA e curricolo Assi culturali e struttura analitica delle literacy
Assi culturali e literacy (Conoscenze/Competenze - Pisa 2006)
D.M. 22 Agosto 2007 • OCSE-PISA è richiamato all’interno del paragrafo “Valutazione e certificazione” contenuto nelle “Linee Guida” relative alla sperimentazione del D.M. del 22 Agosto, 2007: Regolamentorecante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione. • È uno dei modelli valutativi, cui guardare, in vista del nuovo assetto del secondo ciclo, nell’anno scolastico 2009/2010.
D.M. 22 Agosto 2007 Linee guida: finalità generali Contenuto dei quesiti Modelli di literacy Coniugare l’accertamento dei livelli di conoscenza disciplinare con la verifica dei livelli di competenza acquisiti dagli studenti Predisporre uno strumento che consenta la “lettura” trasparente delle competenze acquisite 1 2 Scale di valutazione Struttura delle prove
Innova didattica(Bando di concorso - ANSAS) Quadro sinottico Allegato 1 (http://www.indire.it/obbligoistruzione)
Maurizio Gentile maurizio.gentile@iprase.tn.it www.iprase.tn.it