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La gestione ambientale. Fabio Iraldo IEFE Bocconi. Temi del modulo. introduzione al corso : evoluzione della gestione ambientale, considerazioni sullo scenario nazionale e internazionale
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La gestione ambientale Fabio Iraldo IEFE Bocconi
Temi del modulo • introduzione al corso: evoluzione della gestione ambientale, considerazioni sullo scenario nazionale e internazionale • i nuovi strumenti di gestione della variabile ambientale: i sistemi di gestione, le politiche di prodotto, gli accordi ambientali • i sistemi di gestione ambientale: descrizione sintetica dei contenuti della norma ISO 14001 e del Regolamento EMAS
Temi del modulo • le componenti di un sistema di gestione ambientale: analisi iniziale, politica, obiettivi, programmi, assetto organizzativo, gestione della documentazione, informazione, formazione, audit • la comunicazione ambientale: report, bilanci e dichiarazione ambientale
1) Evoluzione dei rapporti impresa e ambiente • Evoluzione storica • Fino agli anni ‘70 - fase della non significatività : • le risorse sono considerate illimitate e non sono tutelate • Anni ‘80 - fase della regolamentazione: • la tutela è esclusivamente affidata alla legislazione che • reprime gli abusi (command & control) • Anni ‘90 - fase del miglioramento continuo • V Programma d’azione per l’ambiente (CEE) I sistemi di gestione ambientale
Evoluzione dei rapporti impresa e ambiente • Strategie aziendali • Fino agli anni ‘70 - passiva : • l’importante è non andare in galera • Anni ‘80 - adattiva: • facciamo il minimo indispensabile per non avere problemi • Anni ‘90 - proattiva • miglioriamo assieme le nostre prestazioni I sistemi di gestione ambientale
Evoluzione dei rapporti impresa e ambiente • L’esempio della chimica • Fino agli anni ‘70 - chimica = inquinamento: • conflitti con le comunità locali, nascita del movimento ambientalista • Anni ‘80 - grandi incidenti • attenzione dei mass media, atteggiamento difensivo, diffusione delle tematiche ambientali • Anni ‘90 - proattiva • la chimica prende l’iniziativa • (fabbriche aperte, Responsible Care, …) I sistemi di gestione ambientale
Evoluzione dei rapporti impresa e ambiente • Il Responsible Care • sicurezza, salute e ambiente sono parte integrante della politica aziendale • comportamenti e pratiche industriali orientati alla sicurezza, salute e ambiente • informazione trasparente e collaborazione attiva con il mondo esterno • collaborazione con clienti e fornitori per la sicurezza dei prodotti e dei loro residui • sostegno a questi principi e collaborazione col le altre imprese I sistemi di gestione ambientale
2) Quinto Programma CEE d’azione per l’ambiente (1992) • Dal Programma politico e d’azione della Comunità Europea • “L’approccio adottato in questo nuovo documento programmatico non corrisponde a quello dei precedenti programmi d’azione a favore dell’ambiente: • esso è centrato sugli operatori e sulle attività che distruggono le risorse naturali e danneggiano l’ambiente, e non aspetta che si creino i problemi; • esso intende iniziare un cambiamento delle tendenze e delle pratiche nocive per l’ambiente in modo da garantire il benessere e l’espansione sociale ed economica alle generazioni attuali e anche a quelle future; I sistemi di gestione ambientale
Quinto Programma CEE d’azione per l’ambiente (1992) • Dal Programma politico e d’azione della Comunità Europea • (continua) • esso tende a un cambiamento del modello di comportamento della società ottimizzando la partecipazione di tutti i settori sociali in uno spirito di corresponsabilità che si estende all’amministrazione pubblica, alle imprese pubbliche e private a alla collettività (cittadini e consumatori) • la responsabilità deve essere condivisa grazie a un significativo ampliamento degli strumenti che verranno applicati nella ricerca di una soluzione a problemi o preoccupazioni specifiche. I sistemi di gestione ambientale
Quinto Programma CEE d’azione per l’ambiente (1992) Dal Programma politico e d’azione della Comunità Europea Sull’industria: “In passato le misure a favore dell’ambiente erano soprattutto basate sul principio “non si deve” e non sul principio “cerchiamo di farlo insieme”. Oramai, vista la crescente preoccupazione per la mancanza di risorse naturali e gli effetti economici negativi del degrado ambientale, è chiaro che un’industria non nociva per l’ambiente non è più un lusso ma una necessità… il settore industriale non solo è parte del problema, ma deve diventare anche parte della soluzione. La nuova strategia presuppone un rafforzamento del dialogo col settore industriale e l’incoraggiamento a concludere accordi su base volontaria o ad adottare altre forme di autoregolamentazione”. I sistemi di gestione ambientale
Quinto Programma CEE d’azione per l’ambiente (1992) • Dal Programma politico e d’azione della Comunità Europea • Sull’industria: • “I tre pilastri su cui si basa la relazione ambiente - industria sono: • migliore gestione delle risorse per garantire contemporaneamente il loro uso razionale e un miglioramento della posizione competitiva • ricorso all’informazione per garantire una più oculata scelta del consumatore e per migliorare la fiducia del pubblico nell’attività industriale nonché nei controllo e nella qualità del prodotto • norme comunitarie per i processi di produzione e i prodotti. • Nell’elaborare atti a garantire un’attività sostenibile da parte del settore industriale, si terrà in particolare conto la situazione delle PMI e il problema della competitività internazionale”. I sistemi di gestione ambientale
Interazione tra attori • Gli altri attori • I normatori • I verificatori • I consulenti • Le Associazioni ind. • Gli ambientalisti • Gli enti di controllo • Gli attori principali • Le imprese • Le istituzioni • I cittadini
Gli attori istituzioni cittadini imprese
Con i soggetti intermedi istituzioni associazioni ambientaliste, dei consumatori, industriali cittadini distributori imprese
Stimolare il circolo virtuoso • Responsabilizzazione e disponibilità degli attori • Qualità e diffusione dell’informazione • Margini di negoziabilità, di innovazione e di miglioramento • Fiducia e sistemi di garanzia • Sensibilità e cultura ambientale
....i confini sfumano.... ciclo di vita fornitori competizione autorità comunitarie autorità competitori dipendenti clienti responsabilità del produttore Impresa
Strumenti innovativi di politica ambientale • mercato • negoziazione delle regole del gioco • volontarietà • vantaggi per i più efficienti • coinvolgimento • responsabilizzazione graduale
3) I nuovi strumenti volontari per la gestione ambientale I nuovi strumenti volontari finalizzati a stimolare strategie preventive da parte delle imprese sono: A) Politiche di prodotto B) Sistemi di gestione ambientale C) Accordi volontari I sistemi di gestione ambientale
I nuovi strumenti volontari per la gestione ambientale A) Life Cycle Analysis Definizione “Una LCA è un processo oggettivo di valutazione dei carichi ambientali connessi con un prodotto, un processo o una attività, attraverso l’identificazione e la quantificazione dell’energia e dei materiali usati e dei rifiuti rilasciati nell’ambiente, per valutare l’impatto di questi usi di energia e di materiali e dei rilasci nell’ambiente e per valutare e realizzare le opportunità di miglioramento ambientale. La valutazione include l’intero ciclo di vita del prodotto, processo o attività, comprendendo l’estrazione e il trattamento delle materie prime, la fabbricazione, il trasporto, la distribuzione, l’uso, la manutenzione, il riuso, il riciclo e lo smaltimento finale” (SETAC, 1993). I sistemi di gestione ambientale
I nuovi strumenti volontari per la gestione ambientale • A) L’ECOLABEL • Regolamento CEE n° 1980/00 concernente un sistema comunitario di assegnazione di un marchio di qualità ecologica • un marchio di qualità informativa la cui funzione principale è quella di mettere a conoscenza il potenziale consumatore delle qualità ecologiche del prodotto • uno strumento di gestione ambientale e di marketing ecologico, per le imprese produttrici rappresenta una rilevante opportunità per migliorare la gestione dei prodotti/processi e per comunicare al mercato la propria eccellenza ambientale • uno strumento di politica ambientale di carattere economico e volontario I sistemi di gestione ambientale
4) I nuovi strumenti volontari per la gestione ambientale Regolamento EMAS e Norme ISO 14000 • Riferimenti per la gestione ambientale • Standard prodotti da organismi di normazione volontaria: • Nazionali: • - BS 7750 (inglese) • - UNE 77-801(2)-93 (spagnola) • - IS 310 (irlandese) • Internazionali: • - ISO 14000 • Regolamento CEE n° 1836/93 (EMAS) I sistemi di gestione ambientale
I nuovi strumenti volontari per la gestione ambientale • C) Gli Accordi volontari • Rappresentano l’espressione di una nuova forma di interazione e collaborazione fra imprese e pubblica amministrazione al fine di tutelare l’ambiente (IEFE-Bocconi, 1998) • Presentano delle caratteristiche specifiche: • sono fatti nell’interesse del pubblico, cioè i principali beneficiari sono i cittadini • tra i contraenti devono esserci almeno un soggetto pubblico non economico e almeno un soggetto economico • per il soggetto pubblico gli accordi costituiscono uno strumento di politica ambientale • hanno la capacità di influire sui processi gestionali delle imprese I sistemi di gestione ambientale
I nuovi strumenti volontari per la gestione ambientale • C) Gli Accordi volontari (continua) • Vantaggi per la Pubblica Amministrazione: • acquisizione di informazioni da parte delle imprese • maggiore efficacia della politica ambientale • maggior consenso • stimolo all’innovazione e al trasferimento tecnologico • Ostacoli allo sviluppo di accordi volontari • sfiducia tra imprese e P.A. • percezione negativa da parte dell’opinione pubblica • rischio di distorsione della concorrenza • svantaggio relativo per le PMI (scarsa possibilità di investimenti) I sistemi di gestione ambientale
I nuovi strumenti volontari per la gestione ambientale • C) Gli Accordi volontari (continua) • Precondizioni per l’effettiva applicazione degli accordi volontari: • la definizione di obiettivi chiari e raggiungibili • il riconoscimento dell’esistenza di vantaggi reciproci per le parti • l’esistenza di una minaccia di ritorsione da parte pubblica in caso di inadempienza • fiducia tra le parti • Costituiscono uno strumento di crescente importanza nelle politiche ambientali nazionali a partire dagli anni ‘90. (IEFE-Bocconi, 1998) I sistemi di gestione ambientale
I nuovi strumenti volontari per la gestione ambientale • C) Gli Accordi volontari (continua) • Vantaggi per le imprese: • evitare la regolamentazione o influenzarne lo sviluppo • ottenere flessibilità nel raggiungere gli obiettivi ambientali • migliorare l’immagine e la posizione competitiva • individuare soluzioni tecnologiche innovative • motivare il personale • radicarsi meglio sul territorio I sistemi di gestione ambientale
ISO 14000 • E’ uno standard mondiale • Nasce all’interno della normazione volontaria • Lo standard è disponibile dal settembre 1996, sostituendo gli standard preesistenti (BS 7750, .........)
I nuovi strumenti volontari per la gestione ambientale Regolamento EMAS e Norme ISO 14000 La serie delle Norme UNI EN ISO 14000 “Le norme internazionali di gestione ambientale hanno lo scopo di fornire alle organizzazioni i fondamenti di un sistema efficace di gestione ambientale, che, integrati con le altre esigenze di gestione, aiutino le organizzazioni a raggiungere i loro obiettivi ambientali ed economici…E’ redatta in modo da essere applicata a organizzazioni di ogni tipo e dimensione e si adatta alle differenti situazioni geografiche, culturali e sociali”. I sistemi di gestione ambientale
I nuovi strumenti volontari per la gestione ambientale Regolamento EMAS e Norme ISO 14000 La serie delle Norme UNI EN ISO 14000 ISO 14001:1996 Sistema di gestione ambientale-Requisiti e guida per l’uso ISO 14004:1996 Sistema di gestione ambientale-Linee guida generali sui principi, sistemi e tecniche di supporto ISO 14010:1996 Linee guida per l’audit ambientale-Principi generali ISO 14011:1996 Linee guida per l’audit ambientale- Procedure di audit ISO 14012:1996 Linee guida per l’audit ambientale-Criteri di qualificazione per gli auditor ambientali ISO 14031 Indicatori di prestazione ambientale I sistemi di gestione ambientale
La serie delle Norme UNI EN ISO 14000: le norme sui prodotti Serie ISO 14020: etichette ecologiche ISO 14021: Environmental claim ISO 14022: 1996 Linee guida per l’audit ambientale-Principi generali ISO 14025: autodichiarazione ISO 14040: LCA ISO 14041… : linee guida su inventario, assessment
I nuovi strumenti volontari per la gestione ambientale Regolamento EMAS e Norme ISO 14000 Regolamento CEE n° 1836/93 EMAS: Eco - Management and Audit Scheme “sull’adesione volontaria delle imprese del settore industriale a un sistema comunitario di ecogestione e audit”. I sistemi di gestione ambientale
I nuovi strumenti volontari per la gestione ambientale Regolamento EMAS e Norme ISO 14000 • Regolamento CEE n° 1836/93 • Obiettivi e natura dell’EMAS • Promuovere una sempre maggiore efficienza ambientale delle imprese industriali. • L’EMAS è un programma su base volontaria aperto alla partecipazione delle imprese industriali • EMAS istituisce un’insieme di norme e procedure per la gestione ambientale applicabili in tutta la Comunità • L’EMAS assegna agli Stati membri il compito di adottare i provvedimenti opportuni per creare le strutture e le procedure necessarie • L’EMAS stabilisce diritti e garanzie per i cittadini nel quadro di un atto di legislazione comunitaria I sistemi di gestione ambientale
I nuovi strumenti volontari per la gestione ambientale Regolamento EMAS e Norme ISO 14000 • Regolamento CEE n° 1836/93 • Obiettivi e natura dell’EMAS • L’EMAS vuole incoraggiare l’atteggiamento attivo da parte delle imprese del settore industriale, promuovendo: • la consapevolezza • la trasparenza • la concorrenza • la gestione sistematica dell’ambiente • il costante miglioramento delle prestazioni ambientali I sistemi di gestione ambientale
I nuovi strumenti volontari per la gestione ambientale Regolamento EMAS e Norme ISO 14000 • Regolamento CEE n° 1836/93 • I vantaggi di EMAS • aumenta la conoscenza aziendale (qual è l’impatto sull’ambiente delle nostre attività?) • l’azienda è gestita in modo più efficiente (gli obiettivi sono più chiari, le responsabilità meglio definite, le procedure più semplici) • migliora il rapporto con il pubblico (la comunità locale, le autorità, i clienti...) • aumenta la competitività dell’azienda (soprattutto nei mercati esteri) I sistemi di gestione ambientale
I nuovi strumenti volontari per la gestione ambientale Regolamento EMAS e Norme ISO 14000 • Principali elementi costitutivi • analisi ambientale iniziale • politica, obiettivi e programmi • sistema di gestione ambientale • audit ambientale • dichiarazione ambientale I sistemi di gestione ambientale
La diffusione dell’EMAS e di ISO 14000 • I passi istituzionali all’estero e in Italia • Motivi del successo nel Nord-Europa • Suggestioni per la revisione • Rapporti tra ISO e EMAS
A) Situazione dell’EMAS • Gestazione di due anni (93-95) • Avvio nell’estate del 1995 • Sviluppo molto rapido in particolare in Germania (oggi 74% dei siti) • Quasi tutti i Paesi e settori oggi rappresentati
Enichem Bayer Dow Lonza Ciba Montell Rohm and Haas Ici Zanussi Cartiere Favini ABB Marelli Simpro Casarin (trasporti) Nuova Palmentieri Dama Petroli Iso: alcuni nomi in Italia
Estero 15 Lombardia 140 Veneto 37 Piemonte 37 Abruzzo 30 Emilia Romagna 24 Liguria 17 Puglia 13 Campania 13 Lazio 12 Sicilia 10 Friuli 10 Sardegna 8 Toscana 6 Molise 4 Calabria 3 Marche 2 Trentino, Umbria, V.A., Basilicata 1 Ripartizione geografica ISO 14001 di Enti Sincert
Organismi Sincert: aprile 2000 • Certiquality = 154 siti • Certo = 6 siti • DNV Italia = 86 siti • ICIM = 10 siti • IMQ = 82 siti • RINA = 31 siti • ICILA, IIP, ICMQ, …
b) I passi istituzionali • Regole del gioco chiare • Scoraggiare l’opportunismo • Conciliare Iso ed Emas • Evitare di burocratizzare il sistema • Sviluppare azioni di sensibilizzazione
c) I motivi del successo all’estero • Sensibilità ambientale • Clima istituzionale • Iniziative di supporto alle imprese • Pressioni di mercato
I nuovi strumenti volontari per la gestione ambientale Regolamento EMAS e Norme ISO 14000 • Attori principali del sistema • Organismo competente • Ogni Stato membro della CE designa o crea un organismo competente per l’EMAS, a cui devono essere inviate:- le richieste di registrazione delle imprese relative ai rispettivi siti sul territorio • - le dichiarazioni ambientali convalidate • Gli Organismi competenti tengono e aggiornano un elenco dei siti registrati (pubblicato annualmente con gli altri siti registrati della Comunità dalla Commissione) • In Italia è istituito un unico “Comitato per l’Ecolabel e l’Ecoaudit”, diviso in due sezioni autonome. • La sezione EMAS svolge sia le funzioni di organismo competente che di accreditamento dei verificatori ambientali, con il supporto tecnico dell’ANPA. I sistemi di gestione ambientale