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C’erano una volta i maschi e le femmine….. ora siamo nell’era del “Genere”

C’erano una volta i maschi e le femmine….. ora siamo nell’era del “Genere”. Prof. Dina Nerozzi Salerno 1 Ottobre 2010. Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. il 10 Dicembre 1948 L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite proclama la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo.

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C’erano una volta i maschi e le femmine….. ora siamo nell’era del “Genere”

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Presentation Transcript


  1. C’erano una volta i maschi e le femmine….. ora siamo nell’era del “Genere” Prof. Dina Nerozzi Salerno 1 Ottobre 2010

  2. Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo • il 10 Dicembre 1948 L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite proclama la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo

  3. Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo • Articolo 1 • Tutti gli esseri umani nascono liberi ed uguali in dignità e diritti • Articolo 2 • A ogni individuo spettano tutti i diritti e le libertà senza distinzione di razza, colore, sesso, lingua, religione, opinione politica o altro …

  4. Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo • Articolo 7 • Tutti sono uguali dinanzi alla legge e hanno diritto, senza alcuna discriminazione, ad una uguale tutela da parte della legge

  5. Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo • Art 16 • La famiglia è il nucleo naturale e fondamentale della società e ha diritto ad essere protetta dalla società e dallo Stato.

  6. Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo • Art 26 • I genitori hanno diritto di priorità nella scelta del genere di istruzione da impartire ai loro figli.

  7. Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo • Articolo 29 • Ogni individuo ha dei doveri verso la comunità, nella quale soltanto è possibile il libero e pieno sviluppo della sua personalità

  8. Che cosa è il Genere? • Termine grammaticale: una parola può essere di genere maschile, femminile o neutro • Negli anni 50 il dottor John Money crea per il termine genere un nuovo significato

  9. John Money 1921-2006 • Lavora come psicologo dell’infanzia alla Johns Hopkins University di Baltimora • Si interessa ai bambini nati con genitali ambigui • agli omosessuali • ai transessuali

  10. Ipotesi del Dr Money L’identità sessuale non è determinata dalla biologia ma dall’ambiente. Il modo di essere maschile e femminile è qualcosa di malleabile e dipende dalla socializzazione L’identità sessuale è quella biologica L’identità di genere è quella socializzata

  11. Percezioni della Realtà Il termine Identità di Genere viene usato per descrivere come una persona percepisce se stessa. Una persona di sesso geneticamente maschile può percepirsi come una donna. Una persona di sesso geneticamente femminile può percepirsi come un uomo.

  12. Il 1968 • la Rivoluzione Sessuale dà l’avvio al tentativo di instaurare il Nuovo Mondo • Per far questo è necessario: cancellare ogni riferimento a realtà immutabili e a un Dio creatore e sostenitore della vita l’Uomo deve divenire il solo artefice del suo destino

  13. Le Cliniche per il Cambiamento del sesso In accordo con le teorie del Dr Money negli anni 60 si aprono negli USA le cliniche di riassegnamento del Sesso Gender Clinics per i bambini nati con genitali ambigui per i transessuali

  14. Mito e Realtà • E’ impossibile cambiare il sesso di una persona • il suo essere maschio o femmina si trova iscritto nel DNA di ogni singola cellula del suo corpo • maschio XY o femmina XX • Anche se talora la natura incorre in qualche errore, errori che rappresentano solo le eccezioni che confermano la regola

  15. Scienza fraudolenta Il Dr Money vince le ultime resistenze del mondo scientifico nel 1972 con uno studio effettuato su un bambino normale allevato come femmina dopo che un intervento chirurgico ne aveva lesionato l’apparato genitale. Il bambino (David) si era apparentemente adattato senza problemi alla sua riassegnazione di sesso (Brenda) ed era divenuto il pilastro portante dell’ideologia di genere.

  16. Pseudoscienza Il Dr Money non agiva nelle vesti di uno scienziato interessato a scoprire i segreti della biologia, ma in quelle di un rivoluzionario che portava avanti una nuova visione del mondo La nuova etica del sesso ricreativo La distruzione di tutti i tabù relativi al sesso La promozione dei diritti sessuali dei bambini

  17. Impatto delle teorie del Dr Money • bambini nati con genitali ambigui • transessuali • omosessuali • movimento femminista radicale • Storia della Psichiatria

  18. L’American Psychiatric Association • Nel 1973 l’APA sancisce, con una votazione tra gli iscritti, che l’omosessualità non è più da considerarsi una malattia • Il Manuale Diagnostico e Statistico (DSM II) viene modificato in tal senso

  19. Ruolo delle Femministe Radicali Le femministe radicali hanno visto nel lavoro del Dr Money la prova del fatto che le differenze tra uomini e donne non sono naturali e immodificabili, ma artificiali e quindi potevano e dovevano essere cambiate. I ruoli di genere sono costruiti socialmente e imposti da una cultura patriarcale oppressiva L’antico dettame secondo cui Biology is destiny doveva essere posto in soffitta

  20. La scoperta dell’inganno Mentre le femministe radicali si adoperavano per far tradurre in leggi le teorie di Genere del Dr Money, la comunità scientifica veniva informata del fatto che la storia del bambino trasformato felicemente in femmina era, in realtà, una frode scientifica.

  21. Gender Clinics e business economico • Nel 1979 la Johns Hopkins University chiudeva l’Unità di Ricerca condotta dal Dr Money • Tuttavia il tragitto culturale era ormai in moto e le cliniche per l’identità di genere si erano spostate in altre sedi: Marocco, Thailandia, Brasile. • Dal 2005 anche in Italia

  22. La Prospettiva di Genere • Viene portata avanti sull’assunto, mai provato, che l’uomo e la donna, la maternità e la paternità siano ruoli di genere artificiali e creati socialmente • L’obiettivo primario è l’uguaglianza statistica tra i “generi” in tutte le cariche di potere e in tutte le attività • Per ottenere ciò è necessario decostruire la famiglia e la maternità come vocazione primaria della donna

  23. Il 1989: l’anno fatidico • Crollo del muro di Berlino • Il Comunismo non fa più paura • Il Liberismo occidentale si allea con i reduci dell’ideologia marxista in campo sociale per la promozione dei Nuovi Diritti Umani

  24. Nuovi Diritti Umani • Diritto alla Sessualità intesa come Divertimento (fate l’amore non la guerra) • Diritto alla salute Sessuale e Riproduttiva • Diritto a: Contraccezione, aborto e tecniche riproduttive • Diritto al Matrimonio per gli omosessuali • Diritto all’Educazione Sessuale per i bambini • Diritto alle pari opportunità (Il passaggio del potere alle donne attraverso il sistema delle quote) • Attacco alle religioni che si appellano alla difesa della legge naturale • Attacco alle tradizioni perché sono legate alla religione

  25. Ruolo Dell’ONU • Mexico City 1984 (II Conferenza sulla Popolazione) • Summit Rio 1992 (Conferenza Sull’Ambiente) • Conferenza di Nairobi 1993 • Cairo 1994 (III Conferenza Sulla Popolazione) • Pechino 1995 (IV Conferenza. Sulle Donne)

  26. Il “Genere” nelle Dichiarazioni dell’ONU • Nel 1993 durante la Conferenza sulla “Eliminazione della violenza contro le Donne” tenutasi a Nairobi per la prima volta viene inserito in un testo dell’ONU il termine genere. • Il termine è stato interpretato come un modo più gentile e raffinato di riferirsi al sesso

  27. Conferenza del Cairo 1994 • Viene respinto il tentativo di inserire “i diritti sessuali e riproduttivi” come nuovi diritti umani. • Respinto anche il tentativo di inserire l’orientamento sessuale come nuovo diritto umano • La sessione “Uguaglianza di Genere, Equità e Potere alle Donne” passa inosservata

  28. Posizione della Santa Sede • “Attualmente c’è la tendenza a credere che sia la società ad aver formulato i diritti umani. Tuttavia essi sono tali perché sono inerenti alla dignità della persona umana. • Una società può riconoscere o violare i diritti umani, ma non può manipolare l’esistenza di tali diritti poiché essi sono antecedenti la nascita dello stato” (Cardinal Raffaele Martino)

  29. Le ragioni delle Femministe radicali • Perché le donne hanno bisogno della contraccezione e dell’aborto? • Per poter decidere di non avere figli • Perché le donne non devono avere figli? • Perché altrimenti non possono essere libere • Libere di fare cosa? • Di dedicarsi alla costruzione della propria persona e carriera

  30. Perché le femministe sono così attaccate a questa conquista? • Perché consente alle donne di eliminare, in parte, la differenza esistente tra uomo e donna, che, a loro giudizio, rappresenta una fonte di oppressione.

  31. Le fonti dell’oppressione femminile • Secondo le femministe le fonti dell’oppressione che vanno eliminate sono: • il matrimonio • la famiglia • la differenza tra uomo e donna

  32. Perché bisogna distruggere matrimonio, famiglia e differenze tra uomo e donna? • Perché le femministe radicali hanno studiato Marx e hanno scoperto che la prima lotta di classe è quella tra uomini e donne per il potere. • Secondo Marx gli uomini avrebbero inventato il matrimonio e la famiglia patriarcale per rendere schiava la donna. • In realtà forse sono state le donne a decidere di volere una qualche forma di tutela per cui prima di avere un figlio volevano la sicurezza che colui che lo generava se ne assumesse anche la responsabilità

  33. Fantasie? • Gli USA, Il Canada, l’Australia e L’Europa hanno accolto in pieno le teorie delle femministe tant’è che hanno fatto leggi che favoriscono la dissoluzione del nucleo familiare, la promozione dell’aborto e la negazione delle differenze tra uomini e donne. • E’ questa la ragione per la quale si vedono le donne svolgere lavori che sarebbero più adatti alla struttura fisica maschile e si sta favorendo l’inserimento degli uomini in mansioni tradizionalmente femminili.

  34. Perché? • Che senso ha tutto questo capovolgimento di ruoli? • Per andare incontro alla modernità e al progresso

  35. Cosa significa Modernità e Progresso? • La fine dei dualismi antiquati • Maschio/Femmina • Eterosessuale/Omosessuale • Naturale/Innaturale • Morale/Immorale

  36. La Superbia dell’Uomo • Con le sue conquiste tecnologiche ormai l’uomo ritiene di aver superato la natura che è diventata un inutile ingombro e quindi deve essere accantonata.

  37. Guerra alla Natura • “L’umanità ha incominciato a superare la natura, non possiamo giustificare più a lungo la persistenza di un sistema discriminatorio di classi sessuali sulla base della sua origine nella natura. In realtà si incomincia a pensare come disfarsene, non foss’altro per ragioni pratiche” • Shulamith Firestone (1984)

  38. La Rivoluzione culturale • La comunità GLBT e le Femministe radicali non stanno lavorando per una rivoluzione comunista ma per una Rivoluzione Culturale. • Non vogliono attaccare lo Stato, ma la Famiglia • I loro nemici non sono i capitalisti borghesi, ma i fondamentalisti religiosi, la destra religiosa e la Santa Sede

  39. Il Consiglio d’EuropaEquality and Democracy (Feb 1995) • “La nascita di tutte le forme di fondamentalismo religioso viene vista come una minaccia che non consente alle donne di poter usufruire dei diritti umani e la loro partecipazione a tutti i livelli decisionali della società” • L’attacco alla religione diviene di fatto l’attacco alle tradizioni culturali • E un attacco alla Natura

  40. Sesso e Genere “La non esistenza di una essenza maschile o femminile ci consente di escludere la supposta superiorità di un sesso sull’altro e anche la questione se esista una forma “naturale” di sessualità” (Marta Llama “Cuerpo: Diferencia Sexual y Genero”, da Cristina Delgado “definiciones estraidas de documentatos usados en Foro del Mar del Plata, pag 3)

  41. L’Era del Genere • Per il momento i generi sono 5 tutti con pari dignità e diritti : • Maschi • Femmine • Gay • Lesbiche • Transessuali

  42. Verso un Futuro Utopico • Il futuro dell’essere umano è il “genere” cioè un qualcosa che non è né maschio né femmina • un essere perfetto in cui tutti i dualismi sono scomparsi • solo così sarà possibile ottenere il meraviglioso nuovo mondo senza classi e senza guerre.

  43. L’Idea Egemonica di Natura • Secondo Gramsci la rivoluzione era fallita perché il popolo era prigioniero di idee egemoniche. • Per egemonia intendeva la promozione nella società civile di sistemi di valori, attitudini, credo, moralità a sostegno dell’ordine stabilito e degli interessi della classe dominante attraverso una serie di strutture come le scuole, i sindacati, le chiese e la famiglia

  44. L’idea egemonica • Dobbiamo considerare la Biologia, la Genetica, gli Ormoni un dato di realtà, oppure un’idea egemonica? • Il fatto che gli uomini fecondano e le donne partoriscano è un dato di realtà oppure un’idea egemonica?

  45. L’evoluzionismo Darwiniano • Per i progressisti che credono nell’evoluzione è solo questione di tempo. • E’ un tragitto culturale e tecnologico inarrestabile per cui alla fine l’uomo sarà in grado di creare la vita in laboratorio senza l’ausilio femminile. • A quel punto sarà raggiunta la vera uguaglianza tra i sessi.

  46. 18 Gennaio 2006 • Risoluzione del Parlamento Europeo sull’omofobia definita come “un’avversione irrazionale nei confronti dell’omosessualità e di gay, lesbiche, bisessuali e transessuali (GLBT) basata sul pregiudizio e analoga al razzismo, all’antisemitismo e al sessismo”

  47. I Principi di Yogyakarta • Nel 2007 31 “esperti” stilano I Principi • Una sorta di guida universale ai Diritti Umani che tutti gli Stati devono adottare • I Principi sanciscono la scomparsa dei due sessi e la nascita di 5 Generi a cui devono essere garantiti Pari Opportunità e Diritti

  48. 2007: Anno delle Pari Opportunità per tutti • Il 17 maggio 2006 il Parlamento Europeo istituisce l’anno europeo delle Pari opportunità per tutti (771/2006 CE) • Il 2007 è l’anno in cui l’Europa dà l’avvio alla realizzazione di una società più giusta senza più discriminazioni e con diritto all’uguaglianza per tutti

  49. Obiettivi 2007: Anno delle Pari Opportunità per Tutti • 1. Sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti della diversità • 2. Suscitare un dibattito • 3. Celebrare e facilitare la diversità • 4. Fondi a disposizione del progetto per: manifestazioni, campagne di informazione, sceneggiati, studi e inchieste a livello nazionale e comunitario

  50. Consiglio d’Europa 31 Marzo 2010 • La Raccomandazione CM/Rec(2010)5 contro la discriminazione basata sull’Orientamento Sessuale e l’Identità di Genere

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