170 likes | 410 Views
Misure HVSR disponibili e metodo di classificazione adottato. Analisi delle misure di microtemore disponibili presso le stazioni accelerometriche: 156 dalla campagna di misure DPC 55 da altri enti (DPC, INGV, UniSiena, GFZ).
E N D
Misure HVSR disponibili e metodo di classificazione adottato • Analisi delle misure di microtemore disponibili presso le stazioni accelerometriche: • 156 dalla campagna di misure DPC • 55 da altri enti (DPC, INGV, UniSiena, GFZ) • Le misure sono state classificate secondo la proposta di “Albarello-Mucciarelli” • Elementi di giudizio: • Durata complessiva della registrazione • Stazionarietà temporale dei rapporti spettrali • Isotropia del segnale in termini dei rapporti spettrali • Assenza di rumore elettromagnetico • Andamento complessivo della curva HVSR • Vengono proposte tre classi di qualità: • Classe A: HVSR affidabile e interpretabile: può essere utilizzata anche da sola • Classe B: curva HVSR sospetta (da “interpretare”): va utilizzata con cautela e solo se coerente con altre misure ottenute nelle vicinanze • Classe C: curva HVSR scadente e di difficile interpretazione: non va utilizzata
Esempi misure Classe B (pubblicabili) non isotropa non stazionaria
Esempi misure Classe B (pubblicabili) disturbi elettromagnetici + non isotropa disturbi elettromagnetici + non isotropa
Esempi misure Classe C (non pubblicabili) solo rumore strumentale non stazionaria + non isotropa Nota: c.ca il 10% delle misure della campagna DPC sono affette da questo problema
Esempi misure Classe C (non pubblicabili) disturbi elettromagnetici + non isotropa disturbi elettromagnetici + non stazionaria
Esempi misure Classe B dubbie (pubblicabili?) non stazionaria disturbi elettromagnetici f0 attendibile f1 non attendibile
Esempi misure Classe C dubbie (non pubblicabili?) disturbi elettromagnetici disturbi elettromagnetici + non stazionaria
Analisi delle misure disponibili • Misure altri Enti • Classe A: 21 (38%) • Classe B: 24 (44%) • Classe C: 10 (18%) • Pubblicabili: 39 (71%) • Da controllare: 11 (20%) • Non pubblicabili: 5 (9%) • Campagna di misure DPC • Classe A: 48 (31%) • Classe B: 73 (47%) • Classe C: 35 (22%) • Pubblicabili: 108 (70%) • Da controllare: 26 (16%) • Non pubblicabili: 22 (14%)
Stima di f0 Il picco dell’HVSR – se c’è – è calcolato in modo automatico si evita la soggettività nella stima
Stima di f0 (alias Fc) La procedura sfrutta l’equazione del momento semplice di ordine 1 per l’identificazione dei picchi della curva HVSR, il più basso sarà assunto come f0 • Ricampionamento curva HVSR in n. punti, equispaziata in scala logaritmica, tra f1 e f2; • Calcolo il momento semplice di ordine k =1, definito come: • dove x è la frequenza e p è l’ampiezza della curva; • Il rapporto tra il momento semplice e l’area sottesa alla curva fornisce una stima di fo; la stessa procedura si applica iterativamente per bande di frequenza per la ricerca dei massimi locali Rimane però imprescindibile la validazione esperta prima della pubblicazione del dato
Stima della larghezza di banda (alias Fbc) …inoltre la procedura automatica fornisce un’ulteriore parametro indicativo della larghezza di banda associata al picco 4) Il rapporto tra l’area sottesa alla curva HVSR ed il rettangolo ad essa circoscritto definisce la larghezza di banda (al variare della larghezza di banda attorno ad fo < 0.8 limiti fmin ed fmax) 5) Il rapporto tra la larghezza di banda e l’intervallo f1-f2, normalizza all’ampiezza HVSR in fo, è un indicatore per l’attendibilità del picco (< 0.5)
Confronti HVSR (microtemori + Fourier ) vs. HVRS (terremoti + spettri di risposta) • 69 siti di stazioni classificate da entrambe le procedure: • in 17 è identificato un andamento “piatto” sia da HVSR e sia da HVRS (BBN, BCN, BSZ, CDS, CLG, FMG, GAI, GRD, ISI, LNT, LSS, MRM, PDM, PLZ, PTZ, SCM, SDM) • in 29 HVSR e HVRS identificano entrambe un f0 (diverse in 9 siti!): • in 23 HVSR e HVRS identificano l’uno un f0 o una amplificazione broadband (BB) mentre l’altro un andamento “piatto” (0) da approfondire: