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Corso di Economia Aziendale. Lezione 13 Prof. Riccardo Acernese. Contenuto didattico. Il controllo dei costi a livello di sistema aziendale Il report form Il comportamento dei costi al variare del volume di attività aziendale I costi fissi e variabili (costi β , α e γ )
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Corso di Economia Aziendale Lezione 13 Prof. Riccardo Acernese
Corso di Ragioneria generale ed applicata Prof. Riccardo Acernese
Contenuto didattico • Il controllo dei costi a livello di sistema aziendale • Il report form • Il comportamento dei costi al variare del volume di attività aziendale • I costi fissi e variabili (costi β, α e γ) • produttività economica e incidenza dei costi • Il comportamento dei costi e dei ricavi al variare dell’attività aziendale: il break even point (BEP) • Il calcolo del BEP ed il rischio aziendale Corso di Ragioneria generale ed applicata Prof. Riccardo Acernese
Controllo dei costi a livello di sistema aziendale: il Report form ed il sistema RICAVI/COSTI/REDDITO Il controllo è effettuato con un CE scalare (Report form) diverso sia da quello ex art. 2425 c.c., sia da quello previsto dai principi IAS/IFRS. Nell’esempio ci si riferisce al caso di una impresa industriale GESTIONE CARATTERISTICA GESTIONE ORDINARIA GESTIONE EXTRA-CARATTERISTICA GESTIONE STRAORDINARIA Corso di Ragioneria generale ed applicata Prof. Riccardo Acernese
Controllo dei costi a livello di sistema aziendale: il Report form ed il sistema RICAVI/COSTI/REDDITO Qualifichiamo specificamente le voci esaminate con alcune precisazioni: Corso di Ragioneria generale ed applicata Prof. Riccardo Acernese
Controllo dei costi a livello di sistema aziendale: indicatori analitici dei costi Il controllo dei costi a livello di complessivo sistema aziendale, può essere effettuato in modo analitico rapportando lo specifico costo da esaminare con il fatturato, ad esempio: - costo del venduto/fatturato; - costi commerciali/fatturato; - costo del lavoro/fatturato. Tali indicatori, al solito, per essere correttamente interpretati vanno comparati con quelli storici e quelli delle aziende dello stessosettore Corso di Ragioneria generale ed applicata Prof. Riccardo Acernese
Il comportamento dei costi al variare del volume di attività aziendale • Analizziamo ora il comportamento dei seguenti costi: • costo dei fattori produttivi • costo totale • costo medio unitario di prodotto • costo suppletivo/differenziale/marginale • costo dei fattori per unità di prodotto (produttività economica) e loro incidenza sul costo medio unitario di prodotto Corso di Ragioneria generale ed applicata Prof. Riccardo Acernese
Il comportamento dei costi al variare del volume di attività aziendale : la classificazione dei costi secondo Clark Corso di Ragioneria generale ed applicata Prof. Riccardo Acernese
Il comportamento dei costi al variare del volume di attività aziendale : la classificazione dei costi secondo Clark • Osservazioni: • COSTI TOTALI = α + β + γ • COSTI MEDI = COSTI TOTALI/Q • I COSTI DIFFERENZIALI si calcolano in 2 modi: • 1) Δ (incremento) COSTI TOTALI/ ΔQ • 2) Δ (incremento) COSTI VARIABILI (α + γ)/ ΔQ • Q = QUANTITA’ PRODOTTA O VOLUME DI ATTIVITA’ AZIENDALE Corso di Ragioneria generale ed applicata Prof. Riccardo Acernese
Il comportamento dei costi al variare del volume di attività aziendale : la classificazione dei costi secondo Clark 60 Costi Costi totali 50 40 Costi γ 30 Costi medi 20 Costiβ Costi mrg 10 Costiα 1 2 3 4 5 Quantità Corso di Ragioneria generale ed applicata Prof. Riccardo Acernese
Il comportamento dei costi al variare del volume di attività aziendale : la produttività economica e l’incidenza dei costi Esaminiamo ora l’incidenza del costo dei fattori α, β e γ sul costo medio al variare del volume di attività (Q) dell’azienda. Con tale analisi si rileva l’andamento della “produttività economica” (da non confondere con la produttività fisico-tecnica) dei fattori α, β e γ Corso di Ragioneria generale ed applicata Prof. Riccardo Acernese
Il comportamento dei costi al variare del volume di attività aziendale : la produttività economica e l’incidenza dei costi Corso di Ragioneria generale ed applicata Prof. Riccardo Acernese
Il comportamento dei costi al variare del volume di attività aziendale : la produttività economica e l’incidenza dei costi Corso di Ragioneria generale ed applicata Prof. Riccardo Acernese
Il comportamento dei costi e dei ricavi al variare del volume di attività: il break even point Ricavi Supponiamo che tutta la produzione dell’esercizio sia stata venduta; i RICAVI TOTALI sono, pertanto, pari a: prezzo unitario (pv) x output di vendita (Q) vale a dire RT = pv x Q Ricavi totali I RICAVI TOTALI sono rappresentati da una retta crescente che parte dall’origine degli assi ed ha coefficiente angolare = pv(*) pv Quantità (volume dell’attività aziendale) 1 2 3 (*) Nel nostro esempio immaginiamo, per semplicità, che pv resti costante al variare della produzione nell’ambito della capacità produttiva data e disponibile, e così anche il cvudi cui ai successivi grafici; altrimenti entrambi i valori avrebbero un andamento grafico certamente non lineare Corso di Ragioneria generale ed applicata Prof. Riccardo Acernese
Il comportamento dei costi e dei ricavi al variare del volume di attività: il break even point Costi COSTI TOTALI = COSTI FISSI + COSTI VARIABILI Costi totali Costi variabili (cvu x Q) Costi fissi cvu Quantità (volume dell’attività aziendale) 1 2 3 Corso di Ragioneria generale ed applicata Prof. Riccardo Acernese
Il comportamento dei costi e dei ricavi al variare del volume di attività: il break even point Sovrapponendo i due ultimi grafici, otteniamo il punto di rottura (BEP) Costi/Ricavi Area del profitto Ricavi totali Costi totali Se l’azienda produce e vende più di 2 unità, si è nell’area del profitto BEP Area delle perdite Se produce e vende meno di 2 unità, si rimane nell’area delle perdite Quantità (volume dell’attività aziendale) 1 2 3 Corso di Ragioneria generale ed applicata Prof. Riccardo Acernese
Il comportamento dei costi e dei ricavi al variare del volume di attività: il break even point Il BEP può essere spostato verso destra o verso sinistra a seconda dell’entità dei costi fissi. Costi/Ricavi Come primo esempio, osserviamo un’azienda con bassi costi fissi ed un BEP spostato verso sinistra. Costi totali Ricavi totali Area del profitto • Caratteristiche: • poche immobilizzazioni; • bassi costi fissi; • BEP a sinistra; • aree profitto/perdita di dimensioni contenute. • Ne deriva una situazione di BASSO RISCHIO aziendale BEP Area delle perdite Quantità (volume dell’attività aziendale) 1 2 3 Corso di Ragioneria generale ed applicata Prof. Riccardo Acernese
Il comportamento dei costi e dei ricavi al variare del volume di attività: il break even point Come secondo esempio, osserviamo invece un’azienda con alti costi fissi ed un BEP spostato verso destra Costi/Ricavi Ricavi totali Costi totali Area del profitto BEP • Caratteristiche: • molte immobilizzazioni; • alti costi fissi; • BEP a destra; • aree profitto/perdita di dimensioni più ampie. • Ne deriva una situazione di ALTO RISCHIO aziendale Area delle perdite Quantità (volume dell’attività aziendale) 1 2 3 Corso di Ragioneria generale ed applicata Prof. Riccardo Acernese
Il comportamento dei costi e dei ricavi al variare del volume di attività: il break even point Corso di Ragioneria generale ed applicata Prof. Riccardo Acernese
Il comportamento dei costi e dei ricavi al variare del volume di attività: il break even point Corso di Economia Aziendale Prof. Riccardo Acernese