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PROGETTO DI FORMAZIONE E RICERCA MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO 2013-2014. Rete per l’implementazione delle Indicazioni Nazionali per il Curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione (2012).
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PROGETTO DI FORMAZIONE E RICERCAMISURE DI ACCOMPAGNAMENTO2013-2014 Rete per l’implementazione delle Indicazioni Nazionali per il Curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione(2012)
Obiettivo del progetto: elaborare e sperimentare (laddove possibile) una unità di competenza in verticale basata sulle nuove indicazioni nazionali per l’area storica • L’unità di apprendimento progettata insieme al gruppo di lavoro che fa parte dell’ “Istituto storico della resistenza e della storia contemporanea di Lucca”, è stata strutturata per affrontare il tema della guerra in un ipotetico curricolo verticale di Storia, dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola Secondaria di Primo Grado. • DESTINATARI - alunni di classe terza della scuola primaria;
Metodo • Spazi • Tempi • Raccordi con altre Discipline • Una didattica laboratoriale, secondo un approccio di tipo cooperativo. • aula della classe predisposta, in alcune attività, per lavori di gruppo. • all’incirca 14 hh curriculari. Le attività si sono svolte nel periodo scolastico compreso tra i mesi di marzo (ultima settimana), aprile, maggio. • Italiano: leggere testi (narrativi, informativi) cogliendo l’argomento centrale, le informazioni essenziali; comprendere e interpretare i messaggi degli altri, comprendere ed elaborare testi. Utilizzare le informazioni acquisite da diverse fonti per arricchire le conoscenze. Formulare semplici opinioni personali. • Arte e Immagine: esplorare immagini, utilizzare il disegno e il colore come strumenti di comunicazione
Competenze previste al termine del primo ciclo di istruzione Da: Indicazioni nazionali 2012 Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione
Raccordi con le competenze chiave di cittadinanza previste al termine dell’obbligo di istruzione
Descrizione del contesto disciplinare Considerando l’importanza della tematica da affrontare ho ritenuto importante creare un occasione-contesto da cui partire per avvicinare gli alunni al tema scelto tenendo conto del curricolo di storia programmato per la classe di riferimento. Il programma di storia di classe terza scuola primaria tratta lo studio dell'evoluzione dell'uomo, dalla comparsa delle scimmie fino alla Storia vera e propria con la nascita della scrittura. Attraverso un percorso graduale, gli alunni hanno scoperto come si è formata la Terra; come si sono sviluppate le prime forme di vita; la comparsa e l’evoluzione dell’uomo nella Preistoria. Hanno scoperto l’uomo in quanto essere pensante e sociale, le sue conquiste nel tempo, i suoi modi di vivere ovvero le risposte che l’uomo ha dato ai suoi bisogni in relazione all’ambiente in cui è vissuto, l’evoluzione e le trasformazioni nel corso del suo adattamento. Il tema dei bisogni ha consentito l’avvio del percorso.
Il percorso Per gli alunni della classe terza l’argomento della guerra è stato contestualizzato attraverso lo sviluppo di una sequenza di temi: • I BISOGNI PRIMARI DELL’UOMO NELLA PREISTORIA (relazione bisogni _ evoluzione) • I NOSTRI BISOGNI ___ L’ESSENZIALE E IL SUPERFLUO • ANALOGIE E DIFFERENZE NEI BISOGNI; CLASSIFICAZIONE DEI BISOGNI (primari, secondari, individuali, collettivi) • DAI BISOGNI AI DIRITTI ___ CONCETTO DI DIRITTO/DOVERE • CONFLITTO TRA PARI • IL CONFLITTO- LA GUERRA • TUTELA E PROMOZIONE DEI DIRITTI
Gli alunni hanno affrontato il tema dell’ evoluzione dell’uomo e le conoscenze ad essa attinenti attraverso il concetto di “adattamento” per la sopravvivenza e quindi le risposte che l’uomo ha dato ai suoi bisogni in relazione all’ambiente in cui è vissuto. I bisogni primari dell’uomo nella preistoria
Gli uomini nel paleolitico diventano artisti perché? Bisogno di comunicare _ esprimersi con l’arte
Abitudini di vita, cambiamenti fisici e intellettivi dell’uomo seguono il costante adattamento dell’uomo nella ricerca del soddisfacimento dei bisogni. Le considerazioni finali sono state raccolte nella mappa “I BISOGNI DELL’UOMO” I bisogni primari e secondari dell’uomo
A questo punto l’interesse è stato spostato sui loro bisogni e gli è stato chiesto di riflettere e fare un elenco di ciò di cui loro sentono bisogno. Scopo dell’attività: riflettere anche sui bisogni che attengono alla sfera sociale e individuale, per “individuare analogie e differenze tra quadri storico sociali diversi lontani nello spazio e nel tempo”. Il confronto e la valutazione dei bisogni elencati, ha fornito gli elementi utili ad una classificazione. Sento il bisogno di … per …
Le considerazioni e le informazioni sono state raccolte sotto forma di sintesi scritta collettivamente. Classificazione e considerazioni sui bisogni
… dalla discussione è emerso che questi bisogni sono così fondamentali che devono essere garantiti a tutti, per questo li chiamiamo "diritti". Dai bisogni… ai diritti
… allargando lo sguardo sulla necessità di garantire i diritti, con lo scopo di riflettere sulle difficoltà di relazione e di far comprendere ai bambini come, seppure nella diversità dei singoli, gli stessi diritti appartengano a tutti, abbiamo esaminato una situazione di conflitto tra due bambini. “Fino a quando un diritto è un diritto?”
Riflessioni Indagine : “come avrebbero potuto evitare il conflitto?”
Narrazione di esperienze personali Esperienze personali di situazioni di conflitto
Intervento della prof.ssa Angelini, tutor del corso di formazione. Scopo dell’intervento, elaborare una mappa di sintesi dei concetti precedentemente analizzati e avvicinare gli alunni al concetto di “guerra”. Attraverso la mappa gli alunni hanno colto in una visione d’insieme il percorso svolto e la sintesi degli argomenti trattati, hanno avviato alcune riflessioni sul significato della parola “guerra”e attraverso alcune domande-stimolo poste dall’insegnante si sono soffermati a riflettere sul ruolo delle persone nelle situazioni di guerra. Diritti…conflitto….guerra
I bambini hanno seguito con grande attenzione e interesse la lettura della storia e successivamente nella discussione di gruppo, hanno espresso le loro considerazioni personali, si sono soffermati sul coraggio della protagonista e sull’amore da lei dimostrato per i libri e per il suo lavoro, hanno giudicato importante il suo intervento perché non si disperdesse il patrimonio culturale della biblioteca e compreso il valore del suo contributo per la salvaguardia di un diritto comune. lettura del testo di JeanetteWinter “Alia la bibliotecaria di Bassora” Mondadori “La storia che la maestra ci ha raccontato in classe ci insegna che anche una singola persona, che è poco, può fare grandi cose”. (A. 8 anni)
PER LA VALUTAZIONE • Considerando le attività scelte, lo sviluppo delle stesse in forma laboratoriale secondo un modello di tipo cooperativo e la tipologia del percorso attraverso il quale si è cercato di porre le basi per un ulteriore sviluppo del concetto guerra, la valutazione, è stata effettuata attraverso osservazioni sistematiche sulle abilità sociali e sulle competenze di riferimento raccolte in una griglia, secondo alcuni parametri di giudizio
LIVELLO DI PADRONANZA: PIENO PN; ADEGUATO A; PARZIALE PR
bibliografia Per lo svolgimento delle attività sono stati consultati e/o utilizzati i seguenti testi: • Olmo Bla Bla _ Il libro delle discipline _ Gruppo ed. Capitello • Orsa Minore _ Storia e geografia _ Ed. La Scuola • Scatolaidee_cittadinanza _ ed. DeAgostini • Jeanette Winter _ “Alia la bibliotecaria di Bassora”_ Mondadori • L’ Educatore _ Periodico di pedagogia e didattica _ Fabbri Editori Attività e documentazione Paola Piccione Istituto Comprensivo di Forte dei Marmi Via Padre Ignazio da Carrara, 79 – 55042 – Forte dei Marmi (LU) Tel.:0584-752117 – Fax 0584- 752159 – E-mail: luic81700n@istruzione.it