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UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TRIESTE. Dipartimento di Scienze della Riproduzione e dello Sviluppo U.C.O. di Ginecologia ed Ostetricia Direttore: Prof. Secondo Guaschino.
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UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TRIESTE Dipartimento di Scienze della Riproduzione e dello Sviluppo U.C.O. di Ginecologia ed Ostetricia Direttore: Prof. Secondo Guaschino FATTORI GENETICI COINVOLTI NEL PARTO PRETERMINE , NELLA PREECLAMPSIA E NEL RITARDO DI CRESCITA INTRAUTERINO: ANALISI DEI POLIMORFISMI GENICI CHE CARATTERIZZANO LA RISPOSTA IMMUNITARIA INNATA Dottoranda STEFANIA INGLESE Tutor Dr FRANCESCO DE SETA
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TRIESTE Dipartimento di Scienze della Riproduzione e dello Sviluppo U.C.O. di Ginecologia ed Ostetricia Direttore: Prof. Secondo Guaschino RICERCA DI BIOMARKER CERVICO-VAGINALI NELLE GRAVIDANZE AD ALTO RISCHIO: IL RUOLO DELLA PROTEOMICA Dottoranda STEFANIA INGLESE Tutor Dr FRANCESCO DE SETA
RICERCA DI BIOMARKER CERVICO-VAGINALI NELLA GRAVIDANZA AD ALTO RISCHIO: IL RUOLO DELLA PROTEOMICA PROTEOMICA Scienza che studia su larga scala il PROTEOMA cioè la totalità delle proteine espresse, e modificate dopo l’espressione, da un genoma durante l’arco dell’intera vita di una cellula o di un tessuto.
RICERCA DI BIOMARKER CERVICO-VAGINALI NELLA GRAVIDANZA AD ALTO RISCHIO: IL RUOLO DELLA PROTEOMICA PROTEOMICA vs GENOMICA GENOMA INFINITI PROTEOMI Proteoma 1 Proteoma “n” entitàstatica, costantenegli anni per tutte le cellule di uno stesso organismo entitàdinamiche soggette arimaneggiamento
RICERCA DI BIOMARKER CERVICO-VAGINALI NELLA GRAVIDANZA AD ALTO RISCHIO: IL RUOLO DELLA PROTEOMICA METODICA DI INDAGINE Isoelettrofocalizzazione + elettroforesi2D-PAGE Identificazione tramite database genomici Spettrometria di massa SWISS 2D-PAGE
RICERCA DI BIOMARKER CERVICO-VAGINALI NELLA GRAVIDANZA AD ALTO RISCHIO: IL RUOLO DELLA PROTEOMICA SCOPO DELLO STUDIO • Valutazione dell’espressione proteica dell’ecosistema cervico-vaginale nella gravidanza fisiologica o a basso rischio e nella gravidanza patologica o ad alto rischio • Identificazione di potenziali biomarker di patologia in base ai diversi pattern proteici rilevati
RICERCA DI BIOMARKER CERVICO-VAGINALI NELLA GRAVIDANZA AD ALTO RISCHIO: IL RUOLO DELLA PROTEOMICA MATERIALI E METODI Arruolate 26 pazienti dalla popolazione afferente alla clinica ostetrico-ginecologica dell’ospedale Burlo Garofolo di Trieste
RICERCA DI BIOMARKER CERVICO-VAGINALI NELLA GRAVIDANZA AD ALTO RISCHIO: IL RUOLO DELLA PROTEOMICA MATERIALI E METODI 7 pazienti con diagnosi di TRAVAGLIO DI PARTO PRETERMINE – gruppo A – Comparsa tra la 20° e la 37° settimana di gestazione di contrazioni uterine documentate mediante CTG e persistenti (4 ogni 20 minuti oppure 8 ogni 60) associate ad una modificazione progressiva del collo uterino .
RICERCA DI BIOMARKER CERVICO-VAGINALI NELLA GRAVIDANZA AD ALTO RISCHIO: IL RUOLO DELLA PROTEOMICA MATERIALI E METODI 7 pazienti con diagnosi di TRAVAGLIO DI PARTO PRETERMINE– gruppo A – 7 pazienti con diagnosi di IPERTENSIONE INDOTTA DALLA GRAVIDANZA – gruppo B – Presenza di valori pressori sistolici ≥ 140 mmHg e diastolici ≥ 90 mmHg a partire dalla 20° settimana di gestazione e in assenza di una preesistente ipertensione o di altri sintomi accompagnatori
RICERCA DI BIOMARKER CERVICO-VAGINALI NELLA GRAVIDANZA AD ALTO RISCHIO: IL RUOLO DELLA PROTEOMICA MATERIALI E METODI 7 pazienti con diagnosi di TRAVAGLIO DI PARTO PRETERMINE– gruppo A – 7 pazienti con diagnosi di IPERTENSIONE INDOTTA DALLA GRAVIDANZA – gruppo B – 12 pazienti con GRAVIDANZA FISIOLOGICA o A BASSO RISCHIO – gruppo di controllo –
RICERCA DI BIOMARKER CERVICO-VAGINALI NELLA GRAVIDANZA AD ALTO RISCHIO: IL RUOLO DELLA PROTEOMICA MATERIALI E METODI • Un lavaggio vaginale con 10 ml di SF (NaCl 0,9 %) • Prelievo tramite spatola di Ayre delle secrezioni cervico-vaginali • Un tampone vaginale (gruppo A)
RICERCA DI BIOMARKER CERVICO-VAGINALI NELLA GRAVIDANZA AD ALTO RISCHIO: IL RUOLO DELLA PROTEOMICA MATERIALI E METODI • Gruppo di controllo: 3 campionamenti al 1°, 2° e 3° trimestre di gravidanza • Gruppo A: 1 campionamento nella fase acuta di insorgenza della sintomatologia • Gruppo B: 1 campionamento al momento della prima diagnosi di ipertensione gestazionale e prima di ogni presidio terapeutico