Dossier Statistico Immigrazione 2006 Caritas/Migrantes

Dossier Statistico Immigrazione Caritas/Migrantes Dossier Statistico Immigrazione 2006 Caritas/Migrantes Al di là dell’alternanza XVI Rapporto sull’Immigrazione Edizioni IDOS, tel.06.54192252 - idos@dossierimmigrazione.it

Migranti nel mondo Dossier Statistico Immigrazione Caritas/Migrantes 2006 Alla fine del 2003 i migranti erano 175 milioni Alla fine del 2005 imigrantinel mondo sono 191 milioni, inclusi 20 milionidirichiedentiasiloo rifugiati Si aggiungono, secondo stime: • 30/40 milioni in situazione irregolare • 600-800 mila vittime della tratta Nel futuro i flussi migratori sono destinati ad aumentare

Dossier Statistico Immigrazione Caritas/Migrantes 2006 Unione Europea a 25 L’U.E., un’area con: 457 milioni abitanti 26 milioni e 61mila soggiornanti stranieri (31.12.2004) ai quali si aggiungono coloro che hanno acquisito la cittadinanza • Incidenze differenziate degli stranieri • 9% in Germania e in Austria • 8% in Spagna • 5% nel Regno Unito e in Francia (media europea) • Il 4% (2004)e 5,2% (2005)in Italia Il futuro demografico dell’UE ha bisogno di nuovi cittadini

Isole 3% Sud 10% Nord Ovest 34% Dossier Statistico Immigrazione Caritas/Migrantes 2006 Nord Est 26% Centro 27% Insediamento territoriale in Italia Gli immigrati sono presenti in tutto il paese, seppure in maniera differenziata: Nord 59,5%, Centro 27% e Meridione 13,5%. Presenze regolari 3.035.000

Dossier Statistico Immigrazione Caritas/Migrantes 2006 La situazione dell’immigrazione nelle Marche: il radicamento delle famiglie • fenomeno strutturale rispetto alla società locale, data la rilevanza quantitativa • si è passati (o si sta velocemente passando) da una immigrazione di individui ad una di nuclei familiari

Dossier Statistico Immigrazione Caritas/Migrantes 2006 Insediamento territoriale: verso quota 100.000 Presenze regolari 94.916 Più di un marchigiano su venti è straniero: il 6,2% della popolazione. Si ha una incidenza maggiore nella provincia di Macerata (8,1%), seguita da Ancona e Pesaro-Urbino (6,0%), e poi da Ascoli Piceno (5,2%).

Dossier Statistico Immigrazione Caritas/Migrantes 2006 Il raggiungimento di una distribuzione equilibrata per genere

Dossier Statistico Immigrazione Caritas/Migrantes 2006 Sempre più coniugati

Dossier Statistico Immigrazione Caritas/Migrantes 2006 Ricongiungimenti familiari in crescita • Motivi del soggiorno in trasformazione • Rimane centrale il lavoro (58,4%) … ma meno che in passato (62,8% nel 2003) • Cresce l’incidenza dei ricongiungimenti familiari (34,6%) a fronte del 31,6% del 2003 e più che altrove in Italia (29,3%)

Dossier Statistico Immigrazione Caritas/Migrantes 2006 Continenti di provenienza • Ogni 10 presenze di immigrati • quasi 6 europei • 2 africani • più di 2 asiatici e americani • L’area più consistente è quella dei paesi dell’Est (51,7%) • Albanesi (21,6%) e Marocchini (10,6%) sono i due gruppi più numerosi

Dossier Statistico Immigrazione Caritas/Migrantes 2006 Fotografia del lavoro dipendente nel 2005 una forza lavoro sempre più rilevante nel sistema economico regionale 13,3% dei lavoratori sono stranieri 57,2% occupati nell’industria 19% dei lavoratori nell’industria sono stranieri 25,6% dei lavoratori nelle costruzioni sono stranieri … nei servizi siamo comunque attorno al 10% N° lavoratori stranieri 61.516 DatiINAIL

Dossier Statistico Immigrazione Caritas/Migrantes 2006 Il lavoro dipendente nelle province DatiINAIL

Dossier Statistico Immigrazione Caritas/Migrantes 2006 Le dinamiche nelle assunzioni 2005: un rallentamento Assunzioni stranieri 2005 Totale assunzioni 37.731 Il saldo assunzioni cessazioni: + 400 (saldo italiani: - 4.688) Il saldo nel 2004: + 3.040 • Due tendenze in atto nel mercato del lavoro marchigiano: • Strutturale: parziale sostituzione italiani con stranieri • Congiunturale (?): forte rallentamento dinamiche di assunzione di stranieri

Dossier Statistico Immigrazione Caritas/Migrantes 2006 In conclusione: l’inserimento degli immigrati • Il Rapporto Cnel sugli indici di integrazione territoriale degli • immigrati,analizza ogni anno il grado di inserimento nelle regioni italiane basandosi su diversi indicatori accorpati in Indici. • Indice di “polarizzazione”, • Indice di “stabilità sociale” • Indice “inserimento lavorativo” • Sulle risultanze di questi tre indici specifici, è costruito un indice sintesi che tenta di misura il potenziale di integrazione di ogni contesto territoriale italiano rispetto agli altri • Le Marche sono ai primissimi posti in Italia per livello di integrazione

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