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LA METRICA DI VALUTAZIONE CAF. Il sistema di punteggio consente di quantificare il livello di qualità dei sottocriteri ai fini di: Fornire un ’ indicazione sintetica utilizzabile, assieme ad altri parametri, per stabilire le priorità riguardo alle azioni di miglioramento
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LA METRICA DI VALUTAZIONE CAF
Il sistema di punteggio consente di quantificare il livello di qualità dei sottocriteri ai fini di: Fornire un’indicazione sintetica utilizzabile, assieme ad altri parametri, per stabilire le priorità riguardo alle azioni di miglioramento Consentire confronti, a livello di sottocriterio e criterio, fra la situazione presenta e quelle delle precedenti autovalutazioni Consente confronti tra diverse organizzazioni con finalità / attività / processi paragonabili LA METRICA CAF 2006Sistema di punteggio - Premessa per una corretta comprensione dei sistemi di punteggio e loro uso (1)
LA METRICA CAF 2006Sistema di punteggio - Premessa per una corretta comprensione dei sistemi di punteggio e loro uso (2) I punteggi hanno fini diversi nell’autovalutazione e nelle valutazioni dei premi (di cui la guida CAF 2006 non si occupa). Pur obbedendo ovviamente alla stessa logica, i secondi devono garantire il raggiungimento della massima oggettività e coerenza fra giudizi dati da valutatori diversi. Si usano perciò algoritmi che restringono il campo di incertezza.
I sistemi di punteggio del CAF 2006 a) Sistema classico Punteggio cumulativo basato sul giudizio relativo a ciascun sottocriterio. Su base 100 e non più da 1 a 5, impostato sull’avanzamento nell’uso delle fasi del ciclo PDCA. b) Sistema avanzato In relazione ai Fattori abilitanti (criteri 1-5) attribuisce un punteggio da 0 a 100 ad ognuna delle fasi del ciclo di PDCA e ne calcola la percentuale rispetto al massimo ottenibile (400 punti). In relazione ai Risultati (criteri 6-9) il punteggio da 1 a 100 è assegnato in relazione a due variabili: il trend degli ultimi 3 anni; i risultati rispetto ai target. Si calcola poi la percentuale rispetto al massimo (200 punti)
Metrica CAF 2006 per la valutazione dei Premi PPAA La struttura del sistema di valutazione proposto dal modello Caf 2006 è stata integrata, ai fini della valutazione per i premi, con una “guida” aggiuntiva per l’autovalutazione e la valutazione esterna, contenente integrazioni delle matrici e spiegazioni di dettaglio, utili alle amministrazioni per una corretta autovalutazione e indispensabili per un’appropriata valutazione esterna nell’ambito del Premio PPAA. Nelle pagine seguenti è riportata questa guida, mettendo a confronto la “Griglia di analisi CAF 2006” per i fattori e per i risultati con la “Griglia di analisi per i premi PA”. Quest’ultima è riportata anche nella “Griglia di valutazione per i premi PA”, strumento operativo per la valutazione quantitativa dei fattori e dei risultati
LA VALUTAZIONE DEI FATTORI ABILITANTI L’analisi dei sottocriteri mira a valutare ciò che la dirigenza dell’organizzazione ha fatto e sta facendo (approcci - processi – progetti) per realizzare i requisiti posti dal sottocriterio in esame – “come” lo ha fatto e lo sta facendo e perché lo sta facendo (chi sono i destinatari, quali le loro attese e requisiti). Cioè: il “cosa” il “come” il “perché”
GLI ELEMENTI DELLA METRICA DEI FATTORI IN SINTESI La Metrica per la valutazione dei fattori è basata sul PDCA secondo i concetti indicati qui di seguito:
GLI ELEMENTI DELLA METRICA DEI FATTORI IN DETTAGLIO Nelle organizzazioni eccellenti (PLAN): • Gli approcci hanno un chiaro fondamento logico. • Gli approcci e la relativa pianificazione sono basati sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse. • Gli approcci e la relativa pianificazione supportano le politiche e le strategie. • Gli approcci e la relativa pianificazione sono deployed regolarmente nelle parti pertinenti dell’organizzazione.
GLI ELEMENTI DELLA METRICA DEI FATTORI “PLAN” • Gli approcci sono organizzativamente affidabili, non frutto del caso, ma di progettazione,pianificazione, organizzazione. • Gli approcci e la relativa pianificazione sono basati sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse. L’efficacia dell’approccio dipenderà in larga misura dal fatto che sia stato ideato e progettato in modo “autoreferenziale”, oppure partendo dalle esigenze/attese dei destinatari. • Gli approcci e la relativa pianificazione supportano le politiche e le strategie e sono definiti obiettivi appropriati e fattibili. • L’approccio è ben definito, documentato e prevede, già in sede di pianificazione, lo schema delle verifiche e delle revisioni critiche necessarie per valutarne l’efficacia e l’efficienza.
GLI ELEMENTI DELLA METRICA DEI FATTORI Nelle organizzazioni eccellenti (DO): • L’esecuzione è gestita attraverso processi e responsabilità definite. • L’esecuzione è diffusa in modo sistematico nelle parti pertinenti dell’organizzazione.
GLI ELEMENTI DELLA METRICA DEI FATTORI “DO” • Gli approcci / progetti / iniziative sono attuati concretamente secondo i piani definiti (PLAN). • L’esecuzione è gestita attraverso processi e responsabilità definite. • L’esecuzione è diffusa in modo sistematico nelle parti pertinenti dell’organizzazione, dove possono dare valore aggiunto.
GLI ELEMENTI DELLA METRICA DEI FATTORI Nelle organizzazioni eccellenti (CHECK): • Approcci e processi sono monitorati con indicatori appropriati. • Approcci e processi sono rivisti regolarmente nelle parti pertinenti dell’organizzazione.
GLI ELEMENTI DELLA METRICA DEI FATTORI “CHECK” • Approcci e processi sono monitorati con indicatori appropriati e rivisti regolarmente. Si tratta della verifica sistematica della attuazione di quanto pianificato, attraverso verifiche e controlli basati su opportuni indicatori. • L’obiettivo della fase di Check è quello di assicurare che gli approcci e i processi attraverso cui essi si attuano siano costantemente gestiti ed allineati agli obiettivi a cui mirano. • E’ in genere la parte più carente nelle amministrazioni pubbliche. La carenza nel check è in generale la conseguenza di carenze a monte, a livello della fase Plan: definizione dei processi, dei relativi indicatori, dell’assegnazione delle responsabilità.
GLI ELEMENTI DELLA METRICA DEI FATTORI Nelle organizzazioni eccellenti (ACT): • A seguito del controllo dei risultati (check) vengono intraprese azioni correttive e di miglioramento. • La definizione delle azioni è supportata dalle attività di benchmarking e di apprendimento. • Le azioni sono diffuse regolarmente nelle parti pertinenti dell’organizzazione.
GLI ELEMENTI DELLA METRICA DEI FATTORI “ACT” • A seguito del controllo dei risultati (CHECK) vengono intraprese azioni correttive e di miglioramento. • La definizione delle azioni è supportata dalle attività di benchmarking e di apprendimento. • L’autovalutazione, il benchmarking, la ricerca delle soluzioni, sono fra le vie maestre per l’apprendimento collettivo e la diffusione delle prassi migliori. • Le azioni sono diffuse regolarmente nelle parti pertinenti dell’organizzazione.
La Griglia di Analisi CAF 2006 e la Griglia di analisi per Premi PPAA - Fattori
La Griglia di Analisi CAF 2006 e la Griglia di analisi per Premi PPAA - Fattori Gli elementi di valutazione L’interpretazione La logica PDCA I dettagli interpretativi per la valutazione del Premio PA Gli elementi della Griglia CAF 2006
LA VALUTAZIONE DEI RISULTATI • I risultati devono basarsi su dati oggettivi. Si valuta “che cosa” l’organizzazione ha raggiunto attuando gli approcci relativi ai fattori abilitanti. • Dall’analisi scaturisce un punteggio e delle indicazioni per i percorsi di indagine sui fattori. • I criteri di giudizio sono dati da una “griglia di analisi dei risultati” che declina il “che cosa” a livelli tali da poter fornire indicazioni utili per il punteggio e per le azioni successive.
GLI ELEMENTI DELLA METRICA DEI RISULTATI IN SINTESI • La Metrica per la valutazione dei risultati è basata sul PDCA secondo i concetti indicati qui di seguito: • Trend • Target
La Griglia di Analisi CAF 2006 e la Griglia di analisi per Premi PPAA - Risultati
GLI ELEMENTI DELLA METRICA DEI RISULTATI IN DETTAGLIO Nelle organizzazioni eccellenti: • I trend sono positivi e/o le performance sono costantemente buone. • Gli obiettivi (Target o Risultati attesi) sono stati raggiunti e gli stessi sono stati definiti in modo appropriato. • Confronti favorevoli con altre organizzazioni (interne e/o esterne), scelte in modo appropriato. • I risultati sono relativi alle aree pertinenti ed eventualmente segmentati quando appropriato.
GLI ELEMENTI DELLA METRICA DEI RISULTATI “TREND” • Per individuare un trend occorrono almeno tre misure successive (statisticamente anche più), ad intervalli opportuni, ad esempio tre anni. • Qualitativamente si può affermare che il trend è positivo se i risultati migliorano, negativo se peggiorano, costante se non variano. La tabella della metrica fornisce i criteri che si assumono per la valutazione quantitativa. • Nel caso in cui non sia possibile avere andamenti, si annoteranno i motivi nel foglio della tabella in cui sono commentati i risultati relativi al sottocriterio.
GLI ELEMENTI DELLA METRICA DEI RISULTATI “Confronto con OBIETTIVI” • Gli obiettivi quantitativi (target) che l’amministrazione vuole conseguire devono essere definiti nella fase di pianificazione. Il criterio e/o la logica utilizzata per fissare gli obiettivi (ad esempio rispetto ai risultati storici e/o le ipotesi di evoluzione futura, i livelli ottenuti da altri ecc), devono essere stabiliti e oggetto di valutazione al fine di determinarne l’appropriatezza . • Ogni risultato presentato deve essere confrontato con il relativo obiettivo per capire se e in che misura esso sia stato raggiunto.
GLI ELEMENTI DELLA METRICA DEI RISULTATI “Confronto con ALTRI” • Confronti interni: confronti effettuati tra settori o tra sedi diverse confrontabili all’interno della stessa amministrazione. • Confronti con l’esterno: il confronto avviene con i risultati di altre organizzazioni confrontabili e di rilievo con le quali siano state effettuate attività di benchmarking, o ottenuti con altre modalità. • Devono essere evidenti i criteri di scelta delle organizzazioni (interne o esterne) con cui è stato effettuato il confronto (ad esempio è stata scelta una amministrazione perché ha risultati eccellenti riconosciuti a livello territoriale o nazionale / è stato scelto un settore perché è quello che ha ottenuto i migliori risultati dell’amministrazione nell’area considerata).
GLI ELEMENTI DELLA METRICA DEI RISULTATI “COPERTURA” • La parola “copertura” fa riferimento alla completezza dei risultati presentati. • Si verificherà a tal fine che i risultati: • riguardino tutti gli aspetti appropriati del sottocriterio considerato; • siano propriamente segmentati (per esempio per i diversi tipi di servizio, settori, sedi, ecc); • si riferiscano effettivamente agli indicatori importanti per gli aspetti considerati.
La valutazione “efficace” dei Risultati • I “Risultati”misurano l’adeguatezza di quanto l’amministrazione genera in termini di valore per i propri clienti e portatori di interesse (efficacia), nonché la sua efficienza. • “Risultati” significa dati, non elementi qualitativi, sensazioni. • Da evitare l’errore di valutare, nella parte “risultati”, quanto l’organizzazione ha fatto o sta facendo per ottenere i risultati stessi (gli approcci): ciò va riportato, se non è già presente, nei Fattori abilitanti pertinenti. E’ opportuno invece che si facciano commenti che possano indirizzare ai criteri e sottocriteri dei fattori abilitanti su cui indagare per capire le cause dei risultati stessi.
La valutazione “efficace” dei Risultati • Commentare sempre i risultati • I risultati dovrebbero essere in ogni caso accompagnati da commenti e analisi, espressi in forma sintetica. Nel caso in cui non lo siano il valutatore deve ricercare le eventuali informazioni nei sottocriteri correlati: • causa - effetto valutare come i risultati siano la conseguenza degli approcci descritti nei fattori abilitanti • obiettivi valutare i criteri con cui l’Amministrazione definisce gli obietti • risultati non positivi valutare quello che l’Amministrazione ha fatto / sta facendo/ ha intenzione di fare per risolvere i problemi che hanno portato a quei risultati