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Istituzioni di linguistica. a.a. 2009/10 Federica Da Milano. Allomorfia e suppletivismo. Suppletivismo: quando, in una serie morfologicamente omogenea, si trovano radicali diversi che intrattengono evidenti rapporti semantici senza evidenti rapporti formali. Es. flessione di andare
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Istituzioni di linguistica a.a. 2009/10 Federica Da Milano
Allomorfia e suppletivismo • Suppletivismo: quando, in una serie morfologicamente omogenea, si trovano radicali diversi che intrattengono evidenti rapporti semantici senza evidenti rapporti formali. Es. flessione di andare Io vado, noi andiamo, essi vanno
Allomorfia e suppletivismo • …ma anche nella derivazione: Acqua ---> idrico Fegato --> epatico Suppletivismo forte --> alternanza intera radice (Ivrea/eporediese; buono/migliore/ottimo) Suppletivismo debole ---> tra i membri della coppia vi è una base comune riconoscibile (Arezzo/aretino)
Allomorfia e suppletivismo ….e corretto/correzione? Allomorfia ‘distanza fonologica’ Perfetto/perfezione Costrutto/costruzione Suppletivismo ---> alternanza senza motivazioni fonologiche Allomorfia ---> alternanza motivata fonologicamente
Allomorfia e suppletivismo • Allomorfia: fenomeno per cui un morfema può realizzarsi sotto diverse forme in presenza di determinati fattori contestuali Veloce velocità Ingenuo ingenuità Bonario bonarietà
Analogia • Analogia: meccanismo che crea forme nuove sul modello di forme esistenti Guidare: guidatore = scannerizzare: X Lodav-o laudab-am Lod-o Lodo:lodi = X:lodavi
Accordo e reggenza • Parti del discorso variabili --> le loro desinenze esprimono le diverse categorie flessionali (genere, numero, caso, tempo, persona, modo) • Quando due parole hanno le stesse categorie flessionali --> accordo • Quando una parola ha una data categoria flessionale perché questa le è assegnata da un’altra parola con categorie flessionali diverse --> reggenza