1 / 21

Analisi e gestione del rischio

Analisi e gestione del rischio. Lezione 14 Tecniche di cartolarizzazione e CDO. Debito senior e junior : tranching. Debito senior e junior : B = S + J. La valutazione è molto semplice Valutiamo anzitutto il debito complessivo Debito Complessivo = P(t,T)B – put(V,t;B,T)

feoras
Download Presentation

Analisi e gestione del rischio

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Analisi e gestione del rischio Lezione 14 Tecniche di cartolarizzazione e CDO

  2. Debito senior e junior: tranching

  3. Debito senior e junior: B = S + J • La valutazione è molto semplice • Valutiamo anzitutto il debito complessivo Debito Complessivo = P(t,T)B – put(V,t;B,T) • Valutiamo il debito senior, Debito senior = P(t,T)S – put(V,t;S,T) • Valutiamo il debito junior per differenza Debito junior = P(t,T)J – [put((V,t;B,T) – put(V,t;S,T)] • N.B. Il rischio di credito del debito junior è rappresentato da uno spread put, che al limite approssima la probabilità risk-neutral di default

  4. Debito junior • Dalla valutazione del debito junior: Debito junior = = v(t,T)J – [put((V,t;B,T) – put(V,t;S,T)] = v (t,T)(B – S) – [put((V,t;B,T) – put(V,t;S,T)] • Utilizzando le relazioni di put-call parity: v(t,T)B + call((V,t;B,T) = put(V,t;B,T) + V(t) v(t,T)S + call((V,t;S,T) = put(V,t;S,T) + V(t) Otteniamo Debito junior = call((V,t;S,T) – call(V,t;B,T)]

  5. Se il sottostante sono le perdite • Assumiamo che all’attivo ci siano titoli di debito: V(T) = 100 – L(T) • Equity = max[V(T) – B,0] = = max[100 – L(T) – B,0] = max[L(T) – (100 – B),0] • Debito = B – max[B – V(T),0] = = B – max[B – (100 – L(T)),0] = = B – max[L(T) – (100 – B),0] • Junior = max[V(T) – S,0] – max[V(T) – B,0] = = max[100 – L(T) – S,0] – max[100 – L(T) – B,0] = max[(100 – S) – L(T),0] – max[(100 – B) – L(T),0]

  6. Attachment/ detachment • Equity è un’opzione put sulle perdite con strike (100 – B), definito detachment • Il rischio di credito del debito senior ha è un’opzione call sulle perdite con strike (100 – S) definito attachment. • Il rischio di credito junior è uno spread di opzioni put con strike (100 – B) (attachment) e (100 – S) (detachment).

  7. Operazioni di cartolarizzazione Senior Tranche Originator Junior 1 Tranche Special Purpose Vehicle SPV Cessione Attività Junior 2 Tranche … Tranche Equity Tranche

  8. Le ragioni economiche • Arbitraggio (non più attuale): ripartendo un paniere di obbligazioni in tranche se ne accresceva il valore complessivo • Arbitraggio regolamentare: possibilità di liberare capitale da impieghi meno redditizi a impieghi più redditizi (anche se più rischiosi) • Ripulitura del bilancio: mettere fuori bilancio incagli e sofferenze • Offrire diversificazione: consentire a fondi e fondazioni di acquisire esposizioni al rischio di credito.

  9. Strutturazione di operazioni di cartolarizzazione • Nelle operazioni di cartolarizzazione gli aspetti fondamentali sono • Scelta dell’attivo (sufficientemente diversificato) • Scelta del numero e della struttura delle “tranche” (tranching) • Definizione del meccanismo per il quale le perdite sull’attivo dell’SPV si traducono in perdite delle tranche (sistema di waterfall)

  10. Scelta dell’attivo • La scelta dell’attivo da cartolarizzare determina l’insieme complessivo delle possibili perdite. • Di fatto un CDO è un derivato scritto su un sottostante che è la perdita complessiva su un portafoglio L = L1 + L2 +…Ln • La scelta delle attività da cartolarizzare, e la loro correlazione, ha un impatto sulla distribuzione delle perdite.

  11. Tranche • Una tranche è un’obbligazione emessa da una SPV, che assorbe perdite a partire da un livello La (attachment) fino ad esaurire l’intero capitale quando le perdite arrivano al livello Lb (detachment). • Il valore nominale della tranche è la differenza tra Lb e La . Size = Lb – La

  12. Tipi di tranche • L’equity tranche è definita da La = 0. Il suo valore è definito come v(t,T)EQ[max(Lb – L,0)] • La tranchesenior con attachmentLa assorbe perdite oltre il livello La fino al valore del nozionale, 100. Il valore atteso delle perdite è quindi v(t,T)(100 – La) – v(t,T)EQ[max(L – La,0)]

  13. Relazioni di arbitraggio • Se le tranche sono scambiate in un mercato sufficientemente liquido deve valere la relazione EL(La, Lb) = EL(0, Lb) – EL(0,La) • L’acquisto di una tranche senior con attachmentLa e di una equity con detachmentLa v(t,T)EQ[max(La – L,0)] + v(t,T)(100 – La) – v(t,T)EQ[max(L – La,0)] = v(t,T)[100 – EQ (L)]

  14. Fattori di rischio • “What filthy job! Could be worse?” Il valore delle tranche può variare perché varia il valore atteso delle perdite. Si noti che questo non dipende dalla correlazione • “Could be raining!” Può cambiare la correlazione, nel qual caso il valore complessivo delle perdite attese non cambia, ma cambia il modo in cui la perdita è ripartita tra equity tranche e senior tranche. L’equity tranche è avvantaggiato da un aumento di correlazione e la senior tranche è svantaggiato della stessa dello stesso ammontare (“banana effect”)

  15. Il rischio delle diverse “tranche” • Diverse “tranche” hanno caratteri di rischio diversi. Tranche di tipo “equity” sono più sensibili a fonti di rischio idiosincratiche, mentre tranche “senior” sono esposte a rischio di tipo sistematico • Tranche di tipo “equity” vengono detenute tipicamente dall’“originator” o da fondi speculativi. Recentemente, questo tipo di investimento ha destato preoccupazioni come un possibile focolaio di crisi finanziaria.

  16. Tipologie di cartolarizzazioni • Cash CDO vs Synthetic CDO: all’attivo portafogli di CDS, al passivo fondi • Funded CDO vs unfunded CDO: CDS sia all’attivo che al passivo della SPV • Bespoke CDO vs standard CDO: CDO su misura o CDO scambiati sul mercato • CDO2: cartolarizzazioni di cartolarizzazioni • Large CDO (ABS): all’attivo migliaia di attività al dettaglio, derivanti da leasing o mutui (CMO) • Managed vs unmanaged CDO: l’attivo può essere attribuito a un gestore che ne cura l’allocazione nel tempo.

  17. Cartolarizzazioni sintetiche Senior Tranche Originator Junior 1 Tranche Vendita Protezione Special Purpose Vehicle SPV Junior 2 Tranche Premio CDS Interessi Investimento … Tranche Collateral AAA Equity Tranche

  18. CDO2 Originator Senior Tranche Tranche 1,j Junior 1 Tranche Tranche 2,j Special Purpose Vehicle SPV Junior 2 Tranche Tranche i,j … Tranche Tranche … Equity Tranche

  19. CDO standardizzati • Dal giugno del 2003 sono state introdotte cartolarizzazioni standardizzate, riferite a un insieme di “nomi” rappresentativi di particolari segmenti di mercato. • Questi contratti (CDX, iTraxx) sono particolarmente liquidi e trasparenti e vengono utilizzati per motivi di copertura da chi costruisce cartolarizzazioni. • 125 nomi americani (CDX) o europei, asiatici e australiani (iTraxx) cambiati ogni 6 mesi (serie) • Scadenze standardizzate (5, 7 e 10 anni) • Detachment standardizzati • Nozionale standardizzato (250 milioni)

  20. i-Traxx CDX Tranche Bid Ask Tranche Bid Ask 0-3% 23.5* 24.5* 0-3% 44.5* 45* 3-6% 71 73 3-7% 113 117 6-9% 19 22 7-10% 25 30 9-12% 8.5 10.5 10-15% 13 16 12-22% 4.5 5.5 15-30% 4.5 5.5 (*) Amount to be paid “up-front” plus 500 bp on a running basis Source: Lehman Brothers, Correlation Monitor, September 28th 2005. i-Traxx and CDX quotes, 5 year, September 27th 2005

More Related