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UGO FOSCOLO “ A Zacinto ”

UGO FOSCOLO “ A Zacinto ”. Né più mai toccherò le sacre sponde ove il mio corpo fanciulletto giacque,. Zacinto mia, che te specchi nell’onde del greco mar da cui vergine nacque. Venere, e fea quell’isole feconde col suo primo sorriso, onde non tacque. le tue limpide nubi e le tue fronde

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UGO FOSCOLO “ A Zacinto ”

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Presentation Transcript

  1. UGO FOSCOLO “ A Zacinto ”

  2. Né più mai toccherò le sacre sponde ove il mio corpo fanciulletto giacque,

  3. Zacinto mia, che te specchi nell’onde del greco mar da cui vergine nacque

  4. Venere, e fea quell’isole feconde col suo primo sorriso, onde non tacque

  5. le tue limpide nubi e le tue fronde l’inclito verso di colui che l’acque

  6. cantò fatali, ed il diverso esiglio per cui bello di fama e di sventura baciò la sua petrosa Itaca Ulisse

  7. Tu non altro che il canto avrai del figlio, o materna mia terra;…

  8. .. a noi prescrisse il fato illacrimata sepoltura

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