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YLENIA CAMELIO. matricola 3908976, a.a. 2011/2012. Buongiorno a tutti!! Mi chiamo Ylenia Camelio, sono nata il 6 aprile del 1991 da papà Pietro e mamma Enza. Sono la primogenita della mia famiglia e ho un fratello minore di nome Vincenzo di età 19 anni.
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YLENIA CAMELIO matricola 3908976, a.a. 2011/2012
Buongiorno a tutti!!Mi chiamo Ylenia Camelio, sono nata il 6 aprile del 1991 da papà Pietro e mamma Enza.Sono la primogenita della mia famiglia e ho un fratello minore di nome Vincenzo di età 19 anni Sono nata alle 6.00 del mattino presso l’ospedale di via Cantù ad Abbiategrasso.
Mamma e Papà Da quando sono nata abito ad Abbiategrasso una cittadina della provincia di Milano, con la mia famiglia. Fratello ed io
Sono fidanzata da sei anni con un bellissimo ragazzo, si può dire che siamo cresciuti insieme, ci siamo conosciuti quando io avevo 16 e lui 19, adesso ne abbiamo 22 e 25.. Ne abbiamo fatta di strada insieme.. Abbiamo conosciuto i nostri pregi e nostri difetti apprenzzandoli entrambi.
Lui è il mio cuginetto Alessandro, al quale ho fatto anche da madrina!! Adoro passare il mio tempo con lui, mi diverto vederlo ridere, crescere e diventare GRANDE!…
Formazione La mia formazione scolastica è avvenuta per la maggior parte in istituti scolastici di Abbiategrasso.Essa ha avuto inizio con la SCUOLA MATERNA, dove ho frequentato dai 3 ai 6 anni tra cui l’ultimo anno l’ho fatto insieme a mio fratello.Non ho frequentto l’ASILO NIDO, poiché mia madre ha preferito tenermi a casa con lei (poiché ero la prima figlia e voleva occuparsi di me al 100% scoprendo cosa vuol dire fare la mamma a tempo pieno).
Andare alla scuola materna era un impresa per me, prendevo il pulmino tutte le mattine e ogni mattina per tre anni piangevo disperatamente perché non ci volevo andare… La SCUOLA ELEMENTARE è andata meglio visto che non prendevo più il pulmino e mi accompagnava mia mamma fino all’ingresso della scuola.Per la SCUOLA MEDIA ho ripreso il pullman scolastico, ma anche qui devo dire che non c’erano più problemi.
Per la SCUOLA SUPERIORE inizialmente ci furono dei problemi nella scelta della scuola, io volevo andare all’open day del liceo socio-psico pedagogico, ma secondo i miei professsori io non ero portata per un liceo, così mi mandarono contro la mia volontà a vedere delle scuole professionali. Alla fine dell’anno i miei genitori appoggiarono la mia scelta di iscrivermi ad un liceo.Così ho frequentato i primi tre anni il liceo socio psico pedagogico ad Abbiategrasso e poi mi sono trasferita per gli ultimi due anni in un istituto paritario gestito da Suore Domenicane a Vigevano (PV) dove mi sono diplomata con 75/100.
Infine avvenne la scelta dell’UNIVERSITA’, anche qui non fu facile.Ero sicura dell’ambito in cui volevo lavorare ossia con i bambini, mi sarebbe piaciuto farli nascere, così provai il test per OSTETRICIA all’Universita degli studi di Novara, ma non passai il test, poiché c’erano 22 posti ed eravamo in 2759 a provare il test d’ingresso (praticamente era impossibile!! Infatti mi classificai intorno al 300° posto.)Così provai il test di Scienze della formazione Primaria e lo passai senza problemi.
Quindi eccomi qui, all’università Cattolica di Milano, iscritta al secondo anno della facoltà di Scienze della Formzione Primaria.Ho già scelto il mio indirizzo di laurea, SCUOLA MATERNA perché??Perché sono una persona che non è capace di stare ferma, io sono sempre in continuo movimento, sia quando sono seduta sia quando parlo, quindi passare la vita seduta su una cattedra ad insegnare ai bambini non fa per me.Io preferisco mille volte di più giocare con i bambini seduta per terra, amo “abbassarmi al loro livello” per spiegargli le cose sia giuste che sbagliate e amo moltissimo il contatto sociale con i bambini.
Oltre che essere una studentessa nella vita sono anche un educatrice di un asilo nido, ho scelto di fare un part-time pomeridiano per poter frequentare l’Università e non restare indietro con gli esami.Amo moltissimo lavorare in questo ambito, perché i bambini mi danno una felicità immensa, li vedo crescere tutti i giorni, mi piace vederli imparare a parlare, a disegnare, ad abbandonare il pannolino e diventare più autonomi, a contare e a ricordarti quanto è bello il mondo se lo vivi sempre con il sorriso!