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Direzione Centrale per il Coordinamento e lo sviluppo del Sistan e della rete territoriale. L’applicazione del Codice italiano delle Statistiche Ufficiali negli USC Alcuni risultati di un’indagine sperimentale. Lia Coniglio DCSR/LOM Anna Villa DCSR/SIS. Convegno Nazionale Usci
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Direzione Centrale per il Coordinamento e lo sviluppo del Sistan e della rete territoriale L’applicazione del Codice italiano delle Statistiche Ufficiali negli USC Alcuni risultati di un’indagine sperimentale Lia Coniglio DCSR/LOM Anna Villa DCSR/SIS Convegno Nazionale Usci Brescia – 8 e 9 settembre 2011
Punto di partenza Codice di condotta delle statistiche europee (2005) per valutare l’operato degli Istituti nazionali di statistica Adozione del Codice italiano delle statistiche ufficiali (Direttiva n. 10/Comstat) elaborato dall’Istat, in collaborazione con altri Enti del Sistan Tre dimensioni macro (Contesto istituzionale, Processi statistici, Produzione statistica), 15 principi
Caratteristiche dei principi • Contesto istituzionale: fattori istituzionali e organizzativi che influiscono sulla credibilità e l’efficienza della statistica ufficiale • Indipendenza professionale da organismi politici e normativi e dai settori privati per garantire la credibilità • Mandato per la raccoltadei dati deve esistere un chiaro mandato giuridico per poter raccogliere informazioni ai fini dell’elaborazione delle statistiche ufficiali • Adeguatezza delle risorse per soddisfare la necessità della statistica ufficiale • Impegno a favore della qualità in conformità ai principi del SSE • Riservatezza statistica garantita e impiego dei dati a fini esclusivamente statistici • Imparzialità e obiettività: indipendenza scientifica (produzione e diffusione) esercitata con obiettività professionalità e trasparenza
Caratteristiche dei principi 4 • Processi statistici: rispetto di standard nazionali e internazionali per organizzare, rilevare, elaborare e diffondere le statistiche ufficiali • Solida metodologia: adeguati strumenti, procedure, metodologie • Procedure statistiche appropriate: dalla fase di rilevazione a quella di convalida • Onere non eccessivo sui rispondenti: misurazione econtenimento del disturbo statistico • Efficienza rispetto ai costi
Caratteristiche dei principi 5 • Produzione statistica: le statistiche disponibili devono essere al servizio degli utenti e soddisfare le loro esigenze • Pertinenza: aderenza delle statistiche alle esigenze conoscitive degli utenti • Accuratezza e attendibilità: la realtà deve essere riprodotta in maniera accurata e attendibile • Tempestività e puntualità nella diffusione • Coerenza e confrontabilità delle statistiche nel tempo e nello spazio, integrazione delle fonti • Accessibilità e chiarezza: presentazione, diffusione, disponibilità di statistiche corredate da metadati e facilmente accessibili
Aspetti connessi all’applicazione Problemi connessi alla misurazione della qualità Valutazione della coerenza e aderenza delle statistiche prodotte dal Sistan ai requisiti del Codice Individuazione strumenti tecnici per il monitoraggio dello stato di attuazione del Codice Diversità delle realtà istituzionali e delle esigenze dei soggetti del Sistan Autoregolamentazione per la qualità nella produzione e diffusione delle statistiche ufficiali
Il punto di partenza: indagine esplorativa Costituzione di un gruppo di lavoro (2009) e di una task force (2010) con rappresentanti Istat, delle Amministrazioni centrali e territoriali Test sul questionario di auto-valutazione su 42 soggetti Peer review a 11 soggetti tramite incontri diretti con 2-3 membri del gruppo di lavoro Consultazione on-line nel 2010 per acquisire commenti sui 15 Principi e una riflessione sul Codice da parte di soggetti pubblici e privati Metodo CAWI, dal 25 ottobre al 15 novembre 2010. Partecipazione di 206 uffici di statistica su 288
La rilevazione esplorativa 8 Obiettivo: prima ricognizione per raccogliere informazioni, contenuti e problemi connessi alla misurazione della qualità intesa in chiave multidimensionale Verifica del rispetto di alcuni requisiti del Codice e individuazione di aspetti da approfondire per sviluppi futuri 34 domande a risposta chiusa, campione a scelta ragionata distribuito su tutto il territorio Tasso di risposta del 73% per i Comuni
Il questionario • Tre dimensioni macro seguendo il Codice come riferimento teorico • Contesto istituzionale: fattori istituzionali e organizzativi influenti l’efficienza e credibilità della statistica ufficiale (14 quesiti); • Processi statistici: utilizzo metodologie e procedure statistiche appropriate, standard internazionali e codifiche condivise (9 quesiti) • Produzione statistica: corrispondenza della produzione statistica alle esigenze degli utilizzatori (9 quesiti) • Risposte codificate e aggregate tramite punteggi 9
La metodologia utilizzata • La qualità degli Uffici di statistica misurata tramite il possesso dei requisiti relativi al massimo teorico • Due livelli di analisi: distanza dal raggiungimento di uno standard di qualità e individuazione di una scala comune di confronto • Punteggi su base 100 e graduatorie nelle tre dimensioni e un indice di qualità complessiva • Quattro livelli di qualità: elevata (3 punteggi superiori alla mediana), media (2 su 3), medio bassa (1 su 3), bassa (nessuno) 10
Il livello della qualità 11 Tabelle generale e specifica per i Comuni
17 Grazie per l’attenzione Lia Coniglio Sede per la Lombardia roconigl@istat.it Anna Villa Valutazione qualità del Sistan avilla@istat.it