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Il software per la statistica ufficiale: dai sistemi proprietari a quelli open source. Il software open source nella UE: progetti di Eurostat e della Commissione. Carlo Vaccari Istat - Direzione Centrale per le Tecnologie e il Supporto Metodologico. Roma, 4 marzo 2008.
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Il software per la statistica ufficiale: dai sistemi proprietari a quelli open source Il software open source nella UE: progetti di Eurostat e della Commissione Carlo Vaccari Istat - Direzione Centrale per le Tecnologie e il Supporto Metodologico Roma, 4 marzo 2008
Il software open source nella UE: progetti di Eurostat e della Commissione Progetti Europei sull'open source Il software open source nella UE Roma, 4 marzo 2008
Il software open source nella UE: progetti di Eurostat e della Commissione Quadro delle iniziative UE A partire dalla fine anni '90 le prime iniziative di ricerca, prima nel Framework Programme 5 (1998-2002), poi nel Framework Programme 6 (2002-2006) Recentemente progetti più frequenti e maggiormente operativi, spesso all'interno di progetti strategici come IDABC (da poco “unit” della Direzione Informatica EU) Ora le politiche sul software aperto all'interno delle iniziative Su eGovernment e Società dell'Informazione (i2010 - a European Information Society for growth and employment) Roma, 4 marzo 2008
Il software open source nella UE: progetti di Eurostat e della Commissione I primi progetti di ricerca • 2002: relazione finale del gruppo FLOSS (coordinato • da Risha A. Ghosh) attivato dalla Commissione Europea all'interno del programma FP5: • uso del software open source nel settore privato e pubblico • motivazioni e modelli di business utilizzati • indagine sugli sviluppatori OSS e sulle loro motivazioni • Nasce con questo gruppo l'acronimo FLOSS (Free/Libre Open Source Software) che vuole riassumere le due anime del movimento (Free Software e Open Source) • Nel 2004-2006 (FP6) è attivo il progetto FLOSS-POLS • con tre direttrici: • le politiche dei governi verso l'open source • le questioni di genere nell'open source • l'efficienza dell'OS come sistema per un problem-solving cooperativo Roma, 4 marzo 2008
Il software open source nella UE: progetti di Eurostat e della Commissione L'apertura al mondo Nel 2005-2007 il progetto FLOSSworld (coordinato sempre da Ghosh) si interroga sulle risorse umane, sulle differenze regionali e sulle politiche necessarie, puntando a rafforzare la leadership europea sul FLOSS coinvolgendo paesi asiatici, africani e latinoamericani nella ricerca. Complessivamente realizzati decine di progetti FP5 e FP6 (v. elenco) sul FLOSS, nelle categorie Software Technologies, Embedded Systems, eGovernment, Research Infrastructure Roma, 4 marzo 2008
Il software open source nella UE: progetti di Eurostat e della Commissione FLOSSimpact: il FLOSS in Europa La situazione del FLOSS in Europa: FLOSSImpact (2007): studio rilasciato dalla Commissione sull'impatto economico del FLOSS sul settore ICT in Europa. Lo studio è stato preparato da un consorzio coordinato Dalla United Nations University of Maastricht (UNU-MERIT). Roma, 4 marzo 2008
Il software open source nella UE: progetti di Eurostat e della Commissione Conclusioni di FLOSSimpact • Le applicazioni OSS sono leader in molti settori software • La base installata di applicazioni FLOSS di qualità oggi in uso costerebbero circa 12 miliardi di euro alle imprese che le dovessero riscrivere. Questa base è raddoppiata ogni 18-24 mesi negli ultimi otto anni • Il valore teorico degli investimenti europei in software FLOSS è di 22 miliardi di euro (36 negli USA) e rappresenta circa il 20% degli investimenti totali nel software • Leadership USA nelle aziende legate al FLOSS, l'Europa ha il maggior numero di sviluppatori e di capiprogetto • Il software FLOSS, garantendo ambienti di sviluppo di professionalità locali incoraggia la creazione di PMI e di lavoro in Europa • I servizi collegati al FLOSS saranno il 32% di tutti i servizi IT entro il 2010, e la percentuale collegata al FLOSS dell'intera economia potrebbe nel 2010 raggiungere il 4% del PIL europeo Roma, 4 marzo 2008
Titolo del convegno anche su più righe anche su più righe Il software open source nella UE: progetti di Eurostat e della Commissione Conclusioni di FLOSSimpact • Le applicazioni OSS sono leader in molti settori software • La base installata di applicazioni FLOSS di qualità oggi in uso costerebbero circa 12 miliardi di euro alle imprese che le dovessero riscrivere. Questa base è raddoppiata ogni 18-24 mesi negli ultimi otto anni • Il valore teorico degli investimenti europei in software FLOSS è di 22 miliardi di euro (36 negli USA) e rappresenta circa il 20% degli investimenti totali nel software • Leadership USA nelle aziende legate al FLOSS, l'Europa ha il maggior numero di sviluppatori e di capiprogetto • Il software FLOSS, garantendo ambienti di sviluppo di professionalità locali incoraggia la creazione di PMI e di lavoro in Europa • I servizi collegati al FLOSS saranno il 32% di tutti i servizi IT entro il 2010, e la percentuale collegata al FLOSS dell'intera economia potrebbe nel 2010 raggiungere il 4% del PIL europeo Roma, 4 marzo 2008
Il software open source nella UE: progetti di Eurostat e della Commissione IDABC • IDABC (Interoperable Delivery of European eGovernment Services to public Administrations, Businesses and Citizens) responsabile della strategia ICT e del supporto ai sistemi europei di Government. • Nel programma IDABC 2005 – 2010 molti progetti sul FLOSS • con gli obiettivi di: • stimolare la valutazione delle soluzioni IT più vantaggiose • ridurre i costi delle soluzioni di eGovernment e diffondere “good practice” tra amministrazioni pubbliche • ridurre i costi dello stesso IDABC nello sviluppo di applicazioni • assicurare che le soluzioni FLOSS possano competere con soluzioni proprietarie (attraverso studi e linee-guida, spingendo a dare al FLOSS uguali opportunità) Roma, 4 marzo 2008
Il software open source nella UE: progetti di Eurostat e della Commissione Progetti IDABC sul FLOSS 1 • I progetti IDABC sono supervisionati da un Comitato Pan-Europeo • per i Servizi di eGovernment (PEGSCO), in cui sono rappresentati • tutti gli stati membri • Tra le “Interoperabiliy measures”: Promoting an Open Document • Exchange Format • promuovere l'adozione di formati aperti • verificare l'interoperabilità tra gli standard proposti (ODF • e OOXML) • comparazione tecnica tra i formati proposti Roma, 4 marzo 2008
Il software open source nella UE: progetti di Eurostat e della Commissione Progetti IDABC sul FLOSS 2 • Tra le “Dissemination and spread of good practice” la prima • è “Dissemination of good practice in Open Source Software • (GPOSS)” • Tre obiettivi principali: • raccolta di informazioni sul possibile uso di OSS nel settore • pubblico (news e approfondimenti, ma anche ricerche di mercato) • consulenza a richiesta su specifici aspetti dell'OSS (tecnologica, • economica e legale) • workshop annuale su aspetti dell'OSS legati al settore pubblico • Lavoro in cooperazione con OSOR (probabile merge in futuro) Roma, 4 marzo 2008
Il software open source nella UE: progetti di Eurostat e della Commissione Progetti IDABC sul FLOSS 3 • OSOR (Open Source Observatory and Repository): • incoraggiare il riuso di software libero finanziato dal settore • pubblico attraverso lo sviluppo di un repository dedicato • Modello SourceForge, ma europeo e pubblico, coordinato • con repository nazionali (CNIPA, Adullact, OW2 consortium) • e internazionali (UNDP International Open Source Network) • Attività: • Gestione della piattaforma, monitoraggio dei progetti e servizi • di supporto per le comunità (certificazione e protezione legale) • Linee guida per gli sviluppatori per massimizzare il riuso • Identificazione e motivazione delle PA per cooperazione Roma, 4 marzo 2008
Il software open source nella UE: progetti di Eurostat e della Commissione Progetti IDABC sul FLOSS 4 • EUPL : European Union Public Licence • licenza europea • ufficialmente compatibile con le leggi dei 27 paesi • compatibile con GPLv2 e altre licenze aperte Il FLOSS è una delle dodici sfide per il programma 2009-2010 del Framework Programme 7 (v. Green Paper) Roma, 4 marzo 2008
Il software open source nella UE: progetti di Eurostat e della Commissione Eurostat e l'open source 1 • Eurostat decisioni 2007: • Rilancio e aggiornamento dell'Interest Group su CIRCA • “OSS and Statistics” e suo collegamento con OSOR di IDABC • Pubblicazione di “Linee guida” per la pubblicazione di software OSS in modalità condivisa tra i NSI • Applicazioni sviluppate da Eurostat analizzate per un rilascio • con licenza EUPL • Applicazione della licenza EUPL agli strumenti sviluppati da Eurostat finanziati da IDA e IDABC (es. gli strumenti SDMX) Roma, 4 marzo 2008
Il software open source nella UE: progetti di Eurostat e della Commissione Eurostat e l'open source 2 • Eurostat decisioni 2007: • Rilancio e aggiornamento dell'Interest Group su CIRCA • “OSS and Statistics” e suo collegamento con OSOR di IDABC • Pubblicazione di “Linee guida” per la pubblicazione di software OSS in modalità condivisa tra i NSI • Applicazioni sviluppate da Eurostat analizzate per un rilascio • con licenza EUPL • Applicazione della licenza EUPL agli strumenti sviluppati da Eurostat finanziati da IDA e IDABC (es. gli strumenti SDMX) Roma, 4 marzo 2008
Titolo del convegno anche su più righe anche su più righe Il software open source nella UE: progetti di Eurostat e della Commissione Considerazioni Il FLOSS è vitale per Europa: genera sviluppo locale eindipendenza tecnologica Le attività sul FLOSS sono ormai avviate, ma è necessario un forte impegno tecnico e politico nelle sedi comunitarie (azioni di lobbying dei produttori di software proprietario non efficacemente contrastate) Forti differenze nazionali: necessità di maggiore coordinamento Tra EU e politiche nazionali (CNIPA in Italia) Progetti comunitari innovativi (es. P2P-Next una piattaforma p2p di distribuzione di contenuti multimediali o QualiPSo Quality Platform for open Source Software) Roma, 4 marzo 2008