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CONSUNTIVO 2004 Presentazione Bergamo, giugno 2005. Rispetto al consuntivo 2003 (escludendo le farmacie comunali, esternalizzate a partire dal 2004), le entrate correnti aumentano ( +1,586 milioni € ), per l’effetto combinato di: una riduzione delle entrate tributarie ( -1,147 milioni € )
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CONSUNTIVO 2004 Presentazione Bergamo, giugno 2005
Rispetto al consuntivo 2003 (escludendo le farmacie comunali, esternalizzate a partire dal 2004), le entrate correnti aumentano (+1,586 milioni €), per l’effetto combinato di: • una riduzione delle entrate tributarie (-1,147 milioni €) • una riduzione dei trasferimenti (-925 mila €) • Un aumento delle entrate extratributarie (+3,658 milioni €) 1.1 Crescono le entrate correnti
Rispetto al consuntivo 2003, le entrate tributarie diminuiscono (–1,147milioni €). Nel dettaglio, si ha: • una netta riduzione delle entrate da imposte (-2,119 milioni €): minore compartecipazione IRPEF (-2,829 milioni €) e maggiori entrate ICI (+776 mila €: accertamento e recupero evasione) • un aumento delle tasse (+865 mila €: recupero arretrato TARSU) e dei tributi speciali (+107 mila €) • Per effetto del calo delle entrate tributarie, la pressione tributaria pro-capite registra una diminuzione (da 568,5€a 558,5 €) • Importanti sono i risultati raggiunti dall’Amministrazione sul fronte del recupero dell’evasione ICI e dell’arretrato TARSU 1.2 Le entrate correnti: meno compartecipazione IRPEF
Rispetto al consuntivo 2003 i contributi e i trasferimenti calano per un ammontare pari a –925 mila €. Ciò è la risultante di: • Meno trasferimenti dallo Stato in senso stretto (-1,350 milioni €): meno una tantum e meno addizionale ENEL • Più trasferimenti dalla Regione (+477 mila €): funzioni delegate di sostegno alla scuola dell’obbligo e all’accesso alle abitazioni; contributo relativo alla gestione degli asili nido • Uguali contributi da altri enti o privati (-52 mila €) • Se al taglio dei trasferimenti dallo Stato in senso stretto (-1,350 milioni €) aggiungiamo la riduzione della compartecipazione IRPEF (-2,829 milioni €), formalmente un’entrata tributaria ma in realtà assimilabile ad un trasferimento statale, le risorse trasferite dallo Stato segnano un secco calo pari a –4,179 milioni € 1.3 Le entrate correnti: tagliati i trasferimenti dallo Stato
Rispetto al consuntivo 2003 (escludendo le farmacie comunali), le entrate extratributarie segnano un rilevante aumento: +3,658 milioni €. In particolare: • Aumentano i proventi dei servizi pubblici (661 mila €): più sanzioni amministrative (+1,250 milioni €: recupero annualità precedenti) ma meno proventi dei servizi a domanda individuale (in particolare: attività teatrale, servizi funebri e cimiteriali, asili nido) • Rimangono stabili i proventi dei beni comunali (–75 mila €) • Diminuiscono gli interessi attivi (572 mila €), per effetto dell’impiego delle disponibilità a seguito della realizzazione di opere • Crescono fortemente gli utili e i dividendi (+2,570 milioni €: maggiori utili BAS) • Crescono i proventi diversi (+1,073 milioni €) 1.4 Le entrate correnti: più entrate extratributarie
Rispetto al consuntivo 2003 (escludendo le farmacie comunali), le spese correnti registrano una crescita (+4,330 milioni €) superiore alla dinamica delle entrate correnti (+1,586 milioni €) • Il saldo economico (escludendo le farmacie comunali) passa da +1,006 milioni € del 2003 a –1,738 milioni € del 2004. Nel 2004 il Comune ha dunque erogato alla città più risorse di quante ne ha chieste direttamente o indirettamente ai cittadini • Il disavanzo economico è stato coperto per 1,219 milioni € dall’avanzo 2003 e per 519 mila € (meno dei 3,7 milioni € inizialmente previsti) da proventi da concessioni edilizie 2.1 Le spese correnti crescono più delle entrate correnti
Rispetto al consuntivo 2003 (farmacie comunali escluse) aumentano: • Le dotazioni dei servizi (+1,549 milioni €) • Le spese fisse (+726 mila €: sgravi e rimborsi tributi; regolarizzazione canoni pregressi di concessioni precarie passive) • I mutui e prestiti (+482 mila €: meno del previsto grazie al buon andamento dei tassi e allo slittamento temporale dei prestiti assunti) • Il personale (+415 mila €: oneri da rinnovo contrattuale) • Le funzioni delegate (+126 mila €) e le spese una-tantum (+1,198milioni €: spese elettorali e debiti fuori bilancio) • Diminuiscono le spese per servizi BAS (-131 mila €), costi comuni (-121mila €: meno spese telefoniche), Circoscrizioni (-30 mila €) • Rimangono stabili le spese per utenze riscaldamento (+6 mila €) e fitto locali (-3 mila €) 2.2 L’analisi economica: crescono le dotazioni dei servizi
Rispetto al consuntivo 2003 (escludendo le farmacie comunali e scorporando le spese delegate e una-tantum), gli aumenti più significativi riguardano le spese per: • settore sociale (+1,633 milioni €) • polizia locale (+466 mila €) • sport e ricreazione (+310 mila €) • cultura (+223 mila €) • La diminuzione più rilevante è quella delle spese per amministrazione, gestione e controllo (-301 mila €) • Sulla distribuzione funzionale delle spese ha inciso il d.l. 168/2004 (cd “decreto tagliaspese”), che ha escluso dai tagli i servizi dei Comuni classificati come “indispensabili” 2.3 L’analisi funzionale: crescono le spese sociali
Le dotazioni dei servizi aumentano sensibilmente rispetto al consuntivo 2003 (escludendo le farmacie comunali: +1,549 milioni €) e, ancor di più, rispetto al preventivo 2004 (+2,919 milioni €). Gli incrementi più rilevanti rispetto al consuntivo 2003 si hanno nei settori: • Servizi sociali (+804 mila €) • Servizi educativi (+702 mila €) • Sport e tempo libero (+329 mila €) • Sicurezza dei cittadini (+211 mila €) • Gran parte delle dotazioni aggiuntive stanziate con le manovre di settembre e novembre 2004 (2,919milioni €) sono state destinate ai Servizi sociali (979 mila €), ai Servizi educativi (910 mila €), allo Sport e tempo libero (517 mila €) e alla Cultura (376 mila €) 2.4 Le dotazioni dei servizi: più fondi per sociale e scuola
Nel complesso, le entrate dei servizi a domanda individuale (farmacie escluse) registrano un calo pari a –1,108 milioni €, mentre le spese crescono in misura pari a +421 mila €. Il saldo entrate-spese passa da –6,640 milioni € a –8,170 milioni €, con un peggioramento quantificabile in –1,529 milioni €. • Tra i servizi, peggiorano i saldi (negativi) della pinacoteca, dell’attività teatrale, degli asili nido e dei centri sportivi; si riducono i saldi (positivi) della refezione scolastica, dei servizi cimiteriali e dei trasporti funebri. • Migliora il deficit dell’Istituto musicale e della scuola di pittura, mentre è stabile il saldo negativo dei CRE 2.5 I servizi a domanda individuale: peggiorano i saldi
Le spese in conto capitale ammontano a 64,003 milioni € (dei quali 35,353 milioni €di PTOPe28,650 milioni €di altre spese) • E’ il terzo miglior risultato di sempre, dopo il 2002 (71,738 milioni €) e 2003 (75,705 milioni €, ma ben 52,913 milioni € per la Tangenziale Est) • Gli investimenti sono stati finanziati attraverso: • Mezzi interni (35,536 milioni €): alienazioni (17,348 milioni €), concessioni edilizie (14,369 milioni €), avanzo di amministrazione (3,202 milioni €), riscossioni crediti (617 mila €) • Contributi di Stato, Regione e privati (8,188 milioni €) • Mutui e prestiti (20,280 milioni €) 3.1 Le spese in c/capitale: elevato livello di investimenti
Nel 2004 l’elevato livello delle alienazioni e delle concessioni edilizie ha permesso di contenere il ricorso ai mutui e prestiti • Per il futuro, la capacità di investimento del Comune sarà negativamente condizionata da: • La difficile replicabilità dell’ammontare di alienazioni effettuate nel 2003 e nel 2004 (una buona parte del patrimonio, fatta eccezione per le partecipazioni azionarie, è stata venduta) • L’elevato indebitamento, ulteriormente cresciuto dai 127,428 milioni €di fine 2003 ai 140,230 milioni € di fine 2004, che costringe il Comune a limitare il ricorso ai mutui e ai prestiti 3.2 Le spese in c/capitale: crescono i vincoli finanziari
Nel 2004 il bilancio chiude con un risultato di amministrazione pari a +3,805 milioni €. • Di questi: • 127 mila € sono vincolati ad opere di abbattimento delle barriere architettoniche • 774 mila € sono vincolati al finanziamento di spese in conto capitale • 2,904 milioni € sono disponibili per coprire: a) debiti fuori bilancio; b) provvedimenti necessari per la salvaguardia degli equilibri (termine: 30 settembre); c) spese di funzionamento non ripetitive; d) altre spese correnti (termine: 30 novembre); e) spese in conto capitale 4. Un risultato di amministrazione positivo