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Progetto Azione 12.4 “Strutture Dedicate per adolescenti con psicopatologia”. Dott. Giuseppe Biagi Coop. Soc. Marianella Garçia. Dati dell’intervento. Minori seguiti: 10 (8 M; 2 F) Minori dimessi durante il percorso: 3 (2 M; 1 F) Minori dimessi a fine percorso: 2 ( 2 M)
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Progetto Azione 12.4“Strutture Dedicate per adolescenti con psicopatologia” Dott. Giuseppe Biagi Coop. Soc. Marianella Garçia
Dati dell’intervento Minori seguiti: 10 (8 M; 2 F) Minori dimessi durante il percorso: 3 (2 M; 1 F) Minori dimessi a fine percorso: 2 (2 M) Minori ancora in trattamento: 5 (4 M; 1 F) Età dei minori coinvolti n. 1: 14 anni n. 1: 15 anni n. 5: 16 anni n. 3: 17 anni
Adolescenza Tappe evolutive e compiti di sviluppo Quale è la situazione attuale del ragazzo rispetto alle competenze cognitive e sociali e all’assetto emotivo? E nel passato? Cosa si aspetta il ragazzo? Cosa si prepara ad essere nel futuro? L’esperienza del cambiamento corporeo Come si pone il ragazzo nei confronti di questi cambiamenti? Quale ruolo informativo hanno la famiglia, la scuola e il gruppo dei pari? Qualità delle relazioni tra l’adolescente e la famiglia Che tipo di rapporto ha il ragazzo con la famiglia? (evoluzione del processo di distacco, influenza degli altri significativi sul disagio, modalità del ragazzo di veicolare e gestire le emozioni all’interno della famiglia etc.) Gruppo dei pari Che tipo di rapporti ha il ragazzo con il gruppo dei pari? Che importanza ha il gruppo dei pari per la costruzione della propria identità?
ACTING OUT LUTTO GRUPPO DEI PARI GENITORI SCUOLA CORPO SESSUALITA’ FUTURO Adolescenza
Nell’adolescente con psicopatologia “qualcosa si è rotto”… Isolamento e Ritiro sociale Noia e disinteresse Vergogna Agito dirompente Provocazione e spavalderia Comportamenti a rischio Stallo evolutivo Forte resistenza alle relazioni d’aiuto INTERVENTO IN SETTING MULTIPLI
Setting multipli Terapia attraverso i gruppi vitali Psicoterapia di comunità Intervento domiciliare (…)Per ristabilire l’integrità dell’apparato mentale è necessario avviare preliminarmente a qualsiasi strategia di individuazione e soggettivazione una profonda azione di socializzazione e mentalizzazione (A. v., Psicoterapia di Comunità, 2010)
L’intervento domiciliare in adolescenza Consolidare il legame (Lettura dei Modelli di attaccamento) Prevenire iatrogenesi e droup out Osservare l’ambiente di vita (lettura dei legami familiari, relazionali e transpersonali) Riconnettere alla comunità Accogliere ansie e preoccupazione (lettura funzionamento mentale) Sviluppare fiducia nelle relazioni con gli altri e le istituzioni Promuovere forme alternative di comunicazione Accompagnare il transito evolutivo e i rischi .