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CONDIZIONALITA’ 2012. I controlli e le conseguenze derivanti dal mancato rispetto degli impegni. Renata Scuri Organismo Pagatore Regionale a cura di Tiziana Laconi e Giulia Pinna. Chi controlla la condizionalità in Lombardia. Responsabile dei controlli è l’Organismo Pagatore Regionale (OPR)
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CONDIZIONALITA’ 2012 I controlli e le conseguenze derivanti dal mancato rispetto degli impegni Renata ScuriOrganismo Pagatore Regionalea cura di Tiziana Laconi e Giulia Pinna
Chi controlla la condizionalità in Lombardia Responsabile dei controlli è l’Organismo Pagatore Regionale (OPR) OPR Lombardia delega i controlli a: AGEA PROVINCE VETERINARI ASL Gli esiti dei singoli controlli effettuati dai vari soggetti vengono caricati sul Sistema Informativo Agricolo della Regione Lombardia (SIARL) per permettere a OPR di calcolare l’esito finale e quindi l’eventuale decurtazione derivante dal mancato rispetto di uno o più impegni di condizionalità.
Come funziona il meccanismo di calcolo (1) Per ogni atto o norma controllati esiste una check list che elenca tutti gli impegni che l’azienda è tenuta a rispettare. Ogni impegno di condizionalità viene “pesato” attraverso la pesatura di 3 parametri (PGD = portata - gravità - durata) e a questi viene assegnato un valore BASSO (1) - MEDIO (3) - ALTO (5).
Come funziona il meccanismo di calcolo (2) Ogni check list avrà un unico esito di PGD (media aritmetica per arrivare a un unico punteggio medio) che si somma a quello delle altre check list appartenenti allo stesso campo di condizionalità (AMBIENTE - SANITA’ -BENESSERE ANIMALE - BCAA) per ottenere un punteggio totale riferito a quel dato campo.
Che tipologia di infrazioni esistono e quali sono le % di riduzione del premio
Casi di intenzionalità • Si considera intenzionale l’infrazione rilevata in uno dei seguenti casi: • quando l’infrazione alla singola norma/atto supera i livelli stabiliti dall’Autorità di controllo • quando sia riscontrata dagli Enti Specializzati nel corso dei loro controlli • quando si verificano le condizioni di ripetuta reiterazione dell’infrazione
Esempi di decurtazioni dei premi in relazione alle domande presentate in un dato anno (1) • Es. L’azienda ROSSI ha presentato per l’anno in corso le seguenti 4 domande: • Domanda unica • Domanda di PRRV (OCM vino) • Domanda di indennità compensativa (misura 211 - PSR 2007-2013) • Domanda di misura agroambientale (misura 214 - PSR 2007-2013) • E’ stato estratto a controllo condizionalità (campione misura 214): • Infrazioni riscontrate • A - Mancato aggiornamento registro dei trattamenti (B9 - condizionalità base) • B - Assenza dell'attestato di funzionalità delle attrezzature (B9 RM - impegno di condizionalità per chi aderisce alla misura 214)
Es. di decurtazioni dei premi in relazione alle domande presentate in un dato anno (2) Pesatura infrazione di condizionalità base: (P)3+(G)1+(D)3 = 7/3 = 2,33 Pesatura infrazione di condizionalità RM: (P)3+(G)3+(D)3 = 9/3 = 3 Quindi: 2,33 + 3 = 5,33 (applicazione tetto massimo…) RIDUZIONE: 5% PER SOLE DOMANDE DEL II pilastro MISURA 211 214 RIDUZIONE: 1% PER DOMANDE I pilastro (DU e PRRV)
Interazioni controlli in loco I pilastro PAC e condizionalità • Infrazione x intenzionalità (condizionalità) esclusione del pagamento art. 68 Reg. CE 73/2009 L’intenzionalità degli Standard 2.1, 2.2, 4.1, 4.3, e degli atti A7, A8, B10, B11 di condizionalità hanno ripercussioni sull’ammissibilità dell’art. 68 (es. Infrazione intenzionalità Atto B10 -> esclusione premio qualità latte) • Esito negativo controlli in loco relativi al I e II Pilastro della PAC se relativi a impegni pertinenti con condizionalità riduzioni condizionalità es. non aggiornamento del Registro di Stalla rilevato nell’ambito del controllo ammissibilità art.68 premi zootecnici -> riduzione di condizionalità su tutte le domande in essere
Interazioni controlli in loco II pilastro PAC e condizionalità • Non rispetto degli impegni di MISURA 214 e contestuale non rispetto dei relativi impegni pertinenti di condizionalità riduzione condizionalità su tutte domande in essere + DECADENZA MISURA 214 es. non rispetto parziale o totale dei seguenti atti/norme di condizionalità: A3 per azioni A, B, C, E, L, M; A4/A4RM per azioni A, B, C, E, L, M; B9/B9RM per azioni A, B, C, E, F, I, L, M; A7 e A8 per azioni E (intervento 2), H; Std 1.1c e Standard 4.2 per azione I; Std 2.1 per azioni M; Std 2.2 per azioni A, B, M; Std 3.1 azione M; Std 4.1c e Std 4.6 per azione L;