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M. di PARKINSON. SINTOMI : Tremore a riposo Rigidità muscolare Acinesia, bradicinesia Instabilità posturale. Eziologia : Idiopatico Post-encefalitico Aterosclerotico Da farmaci: reserpina, neurolettici MPTP (metil-fenil-tetraidropiridina). STORIA NATURALE :
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M. di PARKINSON • SINTOMI: • Tremore a riposo • Rigidità muscolare • Acinesia, bradicinesia • Instabilità posturale • Eziologia: • Idiopatico • Post-encefalitico • Aterosclerotico • Da farmaci: • reserpina, • neurolettici • MPTP (metil-fenil-tetraidropiridina) • STORIA NATURALE: • La maggior parte dei pazienti ha un decorso sfavorevole: • 60% > sintomi invalidanti entro 5-9 anni dall’esordio • 80% > sintomi invalidanti entro 10-14 anni dall’esordio • Mortalità 3 volte maggiore
CORTECCIA glu + glu glu + + STRIATO D1 TALAMO + dopamina Ach (n. ventrolaterale e ventroanteriore) GABA + D2 M1 via INDIRETTA (inibitoria) via DIRETTA (eccitatoria) (est.) (int.) GABA GABA GL. PALLIDO s. nigra (pars reticulata) glu + N. SUBTALAMICO GABA S. NIGRA (pars compacta)
EVOLUZIONE DEL TRATTAMENTO del M. di Parkinson • ANTICOLINERGICI: triesifenidile, orfenadrina, biperidene • Amantadina • L-DOPA • Inibitori della DOPA-decarbossilasi (carbidopa, benserazide) • DOPAMINERGICI ergolinici: bromocriptina, lisuride, pergolide • INIBITORI della MAO-B: selegilina, rasagilina • DOPAMINERGICI non-ergolinici: pramipexolo, ropinirolo, • rotigotina (transdermica) • INIBITORI delle COMT: entacapone, tolcapone
S.N.C DA inibitori DOPA decarbossilasi L-DOPA L-DOPA L-DOPA DOPA decarbossilasi inibitori inibitori MAO-B COMT DA 3-OH-metil- DOPA amantadina DA dopaminergici diretti D2
L-DOPA carbiDOPA benserazide amantadina selegilina pramipexolo ropinirolo bromocriptina
EFFICACIA CLINICA (F. antiParkinson) ANTICOLINERGICI: miglioramento del 10-25 % RIGIDITA’ > TREMORE > ACINESIA L-DOPA: miglioramento del 40-50% ACINESIA > RIGIDITA’ > TREMORE riduce la mortalità OPZIONI TERAPEUTICHE: 1° gradino: amantadina, antimuscarinici, selegilina 2° gradino: dopaminergici, l-DOPA+inib. DOPA decarbossilasi (basse dosi) 3° gradino: aumentare le dosi di l-DOPA.
La rasagilina ritarda la necessità di iniziare una terapia farmacologica nelle forme iniziali, lievi di Parkinson
EFFETTI INDESIDERATI (F. antiparkinson) ANTICOLINERGICI: stato confusionale, compromissione della memoria recente, effetti periferici. Amantadina: tolleranza, edema periferico, livedo reticularis. DOPAMINERGICI: nausea, vomito, aritmie, ipotensione posturale, discinesie (corea, atetosi), allucinazioni, psicosi. fluttuazioni della risposta (acinesia mattutina, “wearing-off”, “on-off”). Prevenzione/trattamento degli effetti dopaminergici : periferici: inibitori DOPA decarbossilasi, domperidone, entacapone centrali: clozapina
TRATTAMENTO delle fluttuazioni della risposta • Preparati di l-DOPA a lento rilascio • Aumentare la frequenza di somministrazione • Ridurre l’apporto proteico nella dieta • Associare agonisti D2 , selegilina, entacapone