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sk8 or die. Una tavola 4 ruote E VIA !!. QUANDO E PERCHE’ E’ NATO LO SKATE.
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QUANDO E PERCHE’ E’ NATO LO SKATE • Lo skate è nato negli U.S.A. intorno agli anni 70’,utilizzato inizialmente dalla classe dei “teen-agers”,i primi skate utilizzati presentavano una forma della tavola (costruita in legno) rettangolare, rialzata agli estremi, con la parte superficiale ricoperta da carta vetrata. Alla parte inferiore della tavola venivano assemblate vicino alle estremità due assi di ferro alle quali attaccavano 4 ruote (inizialmente in gomma e dalla grandezza di circa 3 cm). • Inizialmemte lo sk8 veniva praticato lungo le strade urbane. Successivamente furono prese d’assalto le piazze, nuova dimora dello skate. Col passare degli anni fu migliorata la costruzione delle tavole, concepite nuove manovre (di tipo acrobatico) e costruite rampe (jump e benk).
I PREZZI • LE TAVOLE : • I prezzi delle tavole vanno aumentando di anno in anno , nel 2000 costavano la bellezza di 120.000 £ adesso invece 140.000 £ . Se si continuerà di questo passo lo skate diventerà lo sport dei ricchi e nessun ragazzo potrà provare questo divertimento. • I TRUCK : • I truck possono essere in alluminio, e il prezzo di questi è di 45.000 £ l’uno, ve ne sono altri in fibra di carbonio, dal costo che si aggira sulle 55.000 £. • LE RUOTE: • Per le ruote come per i truck e le tavole, sono di varie misure: Partono dai 52 mm (utilizzate maggiormente nelle rampe), ai 60 mm (utilizzate su strada).I costi vanno dalle 54.000 £ alle 64.000 £. • I CUSCINETTI: • Il prezzo dei cuscinetti varia a seconda dell’abec (una misura di velocità) e partono dalle 25.000 £ alle 50.000 £. • I GRIP: • Ve ne sono due tipi:quello classico e quello aereografato.I prezzi vanno dalle 10.000 £ alle 25.000 £.
Le marche consigliate dagli skater: • Moltissime sono le marche per gli skate e gli skater, alcune più adatte al tipo di “sport”, altre ormai oggi molto più commercializzate, e entrate a far parte della moda della cremeria! (tipo: Zero,Osiris,Etnies,ecc.) • Le tavole: le marche che più comunemente sbarcano in Italia sono: Birdhouse, Blind, Black Label, Toy Machine, Powell, Stereo, ZooYork, Baker, New Deal, Gordon & Smith,ecc. Ognuna di queste marche ha dato a dei ragazzi uno sponsor, quali Tony Hawk, ormai campione del mondo,(sponsorizzato BirdHouse) Dastin Dolin, un giovane ragazzo che ha già trovato quasi una decina di sponsor, quali Baker, Vans, Bones, e altre.. • Abbigliamento: anche qui sono numerose le marche, e vanno, da quelle più professionali, a quelle, “leggere”, cioè adatte all’uso di tutti i giorni:Osiris, Vans, Etnies, Globe, Toy machine, Hawk companies, Blind, Dinasty, e tante altre…..
Le manovre: • Passando ai giorni nostri, molte sono le manovre che si sono evolute, e adesso ve ne annunceremo qualcuna: • Shovit:consiste nel far girare la tavola di 180°. • Ollie:consiste nel far saltare la tavola. • Ollie 180°:si esegue come l’ollie girando di 180° e si può svolgere in due modi:in front side (Fs) e back side (Bs) • Ollie 360°:si esegue come l’ollie girando di 360°. • Kick flip:consiste nel far capovolgere la tavola in un giro completo. • Indy grab:consiste nell’ afferrare la tavola con la mano di dietro. • Kick flip shovit: 180° e 360°:consiste nell’unire shovit e flip in una sola manovra. • Fs e Bs Flip: consiste nell’unire l’ollie 180 e flip. • Hard Flip: è una manovra abbastanza facile da imparare però il suo svantaggio è che passa in mezzo alle gambe quindi se si sbaglia qualcosa si può perdere la mascolinità!! • 50-50 Grind: è una manovra che consiste nel far scivolare entrambi i truck su una superficie.
PRO & CONTRO • Gli svantaggi di questo “sport” sono che in alcuni casi le tavole si possono spezzare, anche se nuove. Per i Truck è molto più probabile che si spezzi il vitone (vite che unisce la base all’asse del truck), in questi casi ricomprarlo non è un problema visto che il suo prezzo è di 5.000 £. • Un’ altro svantaggio di questo sport è che una volta che si imparano delle manovre sempre più complesse le scarpe incominciano a distruggersi. • L’unico vantaggio di questo “sport” riguarda la persona (skater) che infatti può raggiungere una meta personale.
!EFFETTI COLLATERALI! • Per chi è alle prime armi non si deve scoraggiare per le storte, anche se molto dolorose le prime volte. Probabilmente ci si può anche prendere una frattura, se si sbaglia cercando di salire un muretto c’è la possibilità di procurarsi dei tagli da ricucire all’ospedale! (dicesi punti).Per evitare questi generi di problemi occorre usare le protezioni!!
EVENTI • Da poco hanno aperto uno skatepark nella zona vicino a Quartucciu nel quale ogni mese si svolgono le gare. • Anche al “Turisport & Fitness show” si svolgono delle gare nelle quali c’è anche la possibilità di un premio in soldi. • Nel nostro continente si svolgono i campionati italiani nei quali vi partecipano principalmente professionisti. Queste gare si svolgono in più tappe e quindi in più spot (skatepark). Vincendo queste gare si può partecipare ai campionati europei. • In data 10 Marzo 2002 si terrà in località Porto Scuso (Iglesias) una gara di campionato regionale, nella quale vi saranno due categorie:la A, per i più esperti, la B, per i giovani, nella quale parteciperà l’atleta Maurizio Salis.
Un nome, una storia: • Molti sono i protagonisti di questo “sport”, per quanto riguarda la Sardegna, che hanno aiutato l’Italia a far evolvere questo divertimento, quali Bizio Frau, Antonio Bruno, Alessandro Solinas, Andrea Rolesu, Mirko Bandino, Thomas Amigo, Roberto Meloni, e tanti altri….
In definitiva…… • Bene o male ogni skateboard ha i medesimi componenti.. tavola, grip, due trucks, e le ruote (wheels). Certo nemmeno sono poi da sottovalutare i cuscinetti che, se buoni, rendono di gran lunga più veloce e scorrevole l'andatura riducendo dunque, ovviamente, lo sforzo necessario per una buona spinta. Non mancano però all'appello alcuni "utensili" di tutto rispetto: quali la parafina, e le scarpe, chiavi o brucole.. • > La tavola in genere è fatta di sette strati (plys) in legno d'acero canadese: materiale duro, elastico e resistente; è lunga circa 80 cm e larga dai 19 ai 21. Nose e tail sono inclinati di circa 15° e la parte centrale della tavola è dotata di "concave", una curvatura speciale che serve a evitare che i piedi ne scivolino fuori. Anche se le quelle odierne possono sembrare tutte uguali, ogni ditta costruttrice usa forme, inclinazioni e concavità proprie, poi una specifica qualità di legno e determinate grafiche sul fondo. • > Il griptape è semplicemente un foglio di carta vetro adesiva e costa in genere 10.00 lire, certo a meno che non si voglia comperare quello decorato (in genere con scritte o donnine nude) che viene non so quanto in più. Evita allo skater di scivolare, ed è meglio sostituirlo dopo un po' se consumato, così come è meglio tenerlo lontano dalla pioggia. • > I carrelli sono solitamente costruiti in lega di alluminio, e servono sia a sostenere elasticamente le ruote, sia, grazie alla loro geometria, a fare sterzare lo skate nella direzione voluta. Hanno una larghezza compresa tra i 14 e i 16 cm e sono regolabili attraverso il dado posto sulla parte inferiore, il quale va a stringere due gommini in poliuretano che, regolati, rendono lo skateboard più o meno reattivo ai comandi impostati. • > Le ruote.. sono anch'esse costruite in poliuretano, di diametro compreso tra i 50 e i 65 mm, con forme e grafiche che cambiano da modello a modello. La durezza delle ruote si misura in gradi shore, variabile da 95A a 99A. A parità di durezza, diverse mescole hanno aderenza e velocità variabili, per cui molti skaters hanno precise preferenze per quanto riguarda la marca delle ruote che comprano. • > I cuscinetti a sfera, due per ruota, hanno diametro esterno di 22, interno di 8, e spessore di 7 mm. Quelli commercializzati dalle ditte di skate hanno gioco relativamente abbondante in modo da essere più veloci: mi pare possano variare dall'abec3 fino poi al 5 per uno skate. • > La parafina è una cera che aiuta nei grindtricks e negli slides rendendo maggiormente scivolosa la superficie su cui si scivola. Contrariamente a quanto potrebbe sembrare risulta piuttosto utile e costa settemila in un bordershop, poco più di mille in colorificio. Soltanto: mi raccomando, non mangiarla o masticarla..!!!!! • > Le scarpe; ce ne sono di fatte apposta per lo skateboard anche se piuttosto care. Hanno, generalmente, la zona esterna rinforzata.. un ricambio di lacci che sono comunque protetti, la suola presumo studiata apposta per aderire al grip poi sono molto larghe. Resistono a lungo se buone e migliorano un poco le prestazioni di chi le indossa, dico sul serio. • > Le chiavi che ti occorreranno son poi solamente tre: una da 10 per tenere fermo il bulloncino delle viti che tengono i trucks attaccati alla tavola stessa; una da 13 per stringere od allentare il bullone delle ruote ed una da 14 per regolare l'elasticità dei carrelli. Esistono anche dei portachiavi apposta con cavatappi, e tutte e tre le misure di chiavi.. sembrano comodi poi non so, non ne ho mai provato uno.