1 / 32

I luoghi di Montalbano

I luoghi di Montalbano. Visita guidata a…. L’autore. L'autore del Commissario Montalbano, Andrea Camilleri, ha inscenato i suoi racconti in un mondo immaginario, frutto dell'unione dei più importanti angoli di località come Porte Empedocle, Sciacca, Menfi e altre città dell'agrigentino.

janine
Download Presentation

I luoghi di Montalbano

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. I luoghi di Montalbano Visita guidata a…

  2. L’autore • L'autore del Commissario Montalbano, Andrea Camilleri, ha inscenato i suoi racconti in un mondo immaginario, frutto dell'unione dei più importanti angoli di località come Porte Empedocle, Sciacca, Menfi e altre città dell'agrigentino.

  3. I luoghi • I luoghi dell'opera letteraria (Vigata, Marinella, Montelusa, la Mannara, sono stati ricreati dal regista Alberto Sironi e dalla scenografo Luciano Ricceri in buona parte nella provincia di Ragusa. Altre scene sono state girante anche  a San Vito Lo Capo (TP), Tindari (ME), Favignana e Siracusa.

  4. I luoghi • Ragusa, Scicli, Modica, Comiso, Vittoria, Ispica e Santa Croce sono i Comuni che, insieme a molte residenze private, hanno arricchito, con la loro indiscutibile bellezza architettonica, la scenografia dei 20 episodi della fortunata serie televisiva, che risulta un concentrato di colori, sapori e tradizioni tipiche della Sicilia.

  5. La serie • La trasposizione televisiva dei romanzi di Andrea Camilleri, avviata nel 1998, ha avuto un successo clamoroso, tanto da diventare un vero caso televisivo, uno dei migliori prodotti della fiction europea degli ultimi anni, tale da mettere d'accordo pubblico e critica e da meritare al pari dei libri il riconoscimento internazionale.

  6. La serie • Nel 1998 il produttore Carlo Degli Esposti, presidente della Palomar, e la struttura Cinemafiction della Rai decidono di trasporre in fiction tv i romanzi di Andrea Camilleri. Si tratta di portare in televisione, si può dire in tempo reale, un fenomeno letterario che non ha eguali: quasi due milioni di libri venduti in Italia (editi da Sellerio, Mondadori, Rizzoli), un'epidemia editoriale che non si arresta.

  7. Il protagonista • La scelta felicissima dell'attore protagonista Luca Zingaretti, che incarna perfettamente l'uomo mediterraneo schivo, solitario, con un forte senso morale, in sintonia con la spigolosità caratteriale del personaggio; una regia meticolosa, quella di Alberto Sironi, prestato dal cinema al piccolo schermo; il meticoloso lavoro di sceneggiatura ad opera di Francesco Bruni e dello stesso Camilleri, un cast di ottimo livello, fanno di Montalbano anche un caso televisivo.

  8. I premi • I film hanno vinto ogni volta la gara dell'audience giornaliero con medie di ascolto del 25%, più di sei milioni di telespettatori a puntata; mettono d'accordo il pubblico con la critica e valgono il riconoscimento internazionale: diritti venduti a Germania, Francia, Svezia, America Latina, Belgio, Olanda e Spagna e la nomination agli Emmy Awards, come il miglior prodotto della fiction internazionale nel 1999.

  9. «Ladro di merendine» RAGUSA • Condominio casa La pecora - esterno-giorno • Un signore sulla sessantina viene trovato ucciso, pugnalato alle spalle, all'interno dell'ascensore. Vicino alla sua mano destra una bottiglia di vino bianco… Ponte vecchio o dei Cappuccini

  10. «Gatto e cardellino» RAGUSA • Strade di Vigata Esterno-giorno • Ancora una volta lo scippatore in moto, coperto da un casco nero, spara a salve ad una anziana signora. Santa Maria delle Scale

  11. «Il cane di terracotta» RAGUSA • Grotta della Montagna del Crasto- esterno-giorno • E' il luogo dove Montalbano con i suoi uomini trova due sarcografi a baldacchino che custodiscono i due amanti e il cane di terracotta. Grotta delle trabacche – tomba bizantina

  12. "esterno agenzia "Re Mida" • esterno-giorno • Un anziano signore minaccia la segretaria del rag. Gargano, accusandolo di truffa ai danni di molti clienti che, come lui, gli hanno affidato i loro risparmi Circolo di conversazione «L'odore della notte» RAGUSA IBLA

  13. interno-notte • Montalbano va a trovare il medico legale Pasquano interrompendo le sue partite a carte. Interno del Circolo di conversazione «L'odore della notte» RAGUSA IBLA

  14. Commissariato di Vigata • esterno-giorno • Negli ultimi episodi la sede del Comune diventa l'esterno del Commissariato  di Vigata Piazza Pola «L'odore della notte» RAGUSA IBLA

  15. Piazza Duomo dove più volte il Commissario Montalbano fa colazione con gli altri colleghi «L'odore della notte» RAGUSA IBLA

  16. PUNTA SECCA – MARINA DI RAGUSA • Casa Montalbano • esterni ed interni • Diverse le scene girate anche sulla spiaggia e nella piazzetta antistante la casa. Sulla stessa piazzetta si trova la casa di Pino Catalano, uno dei monnezzari della Mannara.

  17. SCICLI • Commissariato di Vigata • esterni ed interni • La sede del Comune di Scicli è stata nei primi episodi la location del commissariato, utilizzato anche gli interni. La stanza del sindaco nella serie televisiva è la stanza del Questore.

  18. SCICLI • Questura di Montelusa • esterni • Palazzo Iacono è la location degli esterni della Questura di Montelusa. • Gli interni invece sono girati nel Comune in Piazza Mormino Penna nella stanza del sindaco Palazzo Iacono

  19. Le ricette di Montalbano • I profumi, i sapori, l'atmosfera e i segreti della cucina dell'infanzia di Camilleri, sono entrati nelle pagine dei suoi libri e non per semplice caso. Ogni squisitezza del ricettario di nonna Elvira ha la sua storia, anche i mitici arancini del commissario Montalbano arrivano da lì. Svelare i misteri dei piatti della cuoca significa scoprire i sapori della Sicilia più autentica. • Ti proponiamo un menù tipico con alcuni dei celebri piatti del "Commissario":

  20. Arancini (o arancine) • Il giorno appresso si pripara un risotto, quello che chiamano alla milanìsa, (senza zaffirano, pi carità!), lo si versa sopra a una tavola, ci si impastano le ova e lo si fa rifriddàre. • Intanto si còcino i pisellini, si fa una besciamella, si riducono a pezzettini 'na poco di fette di salame e si fa tutta una composta con la carne aggrassata, triturata a mano con la mezzaluna (nenti frullatore, pi carità di Dio!). • Il suco della carne s'ammisca col risotto. A questo punto si piglia tanticchia di risotto, s'assistema nel palmo d'una mano fatta a conca, ci si mette dentro quanto un cucchiaio di composta e si copre con dell'altro riso a formare una bella palla. • Ogni palla la si fa rotolare nella farina, poi si passa nel bianco d'ovo e nel pane grattato. Doppo, tutti gli arancini s'infilano in una padeddrad'oglio bollente e si fanno friggere fino a quando pigliano un colore d'oro vecchio. Si lasciano scolare sulla carta. • E alla fine, ringraziannu u Signiruzzu, si mangiano! Adelina ci metteva due jornate sane sane a pripararli. Ne sapeva, a memoria, la ricetta. Il giorno avanti si fa un aggrassato di vitellone e di maiale in parti uguali che deve còciri a foco lentissimo per ore e ore con cipolla, pummadoro, sedano, prezzemolo e basilico

  21. Caponata di melenzane "Appena aperto il frigorifero, la vide. La caponatina! Sciavuròsa, colorita, abbondante, riempiva un piatto funnùto, una porzione per almeno quattro pirsone. Erano mesi che la cammarera Adelina non gliela faceva trovare. Il pane, nel sacco di plastica, era fresco, accattato nella matinata. Naturali, spontanee, gli acchianarono in bocca le note della marcia trionfale dell'Aida". • Ingredienti: una tazza di salsa di pomodoro (preparata con 600 gr. di pomodoro maturo, 2 cipolle piccole e basilico), 200 gr. di olive bianche, un mazzetto di sedano, 50 gr. di capperi, 12 melenzane, 3 cucchiai di aceto, 3 cucchiai di zucchero, 100 gr. mandorle tostate. • Tagliate le melenzane a dadi e friggetele dopo averle tenute per più di un'ora in acqua e sale. A parte fate rosolare in un tegame con poco olio le olive snocciolate, i capperi ed il sedano, che avrete tagliuzzato e già bollito in acqua per una decina di minuti per intenerirlo. Aggiungete la salsa di pomodoro e condite con l'aceto e lo zucchero. L'aceto dell'agrodolce potrà essere aggiunto in misura maggiore di quello indicato secondo i gusti. Versate nel tegame anche le melenzane e lasciatele insaporire per qualche minuto nel sugo a fuoco bassissimo, scuotendo di tanto in tanto il tegame per non farle attaccare la fondo. Passate la caponata nel piatto di portata e copritela con le mandorle tritate. Servite perfettamente fredda, anche il giorno dopo. • da: La cucina tradizionale siciliana di Anna Pomar.

  22. Pasta con le sarde(pasta ch''i sardi) Ingredienti: 500 gr. di maccheroni, 1 kg. di finocchietti di montagna, 2 cipolle, 3 acciughe salate, 50 gr. di uva sultanina, 50 gr. di pinoli, 1 bustina di zafferano, 500 gr. di sarde fresche, olio e sale. • Lessate i finocchietti in abbondante acqua salata, scolateli e tritateli. A parte soffriggete le cipolle finemente affettate e spappolatevi le acciughe. Pulite le sarde e togliete la lisca, eliminando la testa e la coda; tagliate a pezzi e fate rosolare nel soffritto di cipolla e acciughe. Aggiungete i finocchietti, salate e lasciate cuocere a fuoco basso per una decina di minuti. Unite l'uva sultanina ed i pinoli, la bustina di zafferano. Nell'acqua dei finocchietti lessate i bucatini, scolateli al dente e mescolateli energicamente con il condimento preparato. Aggiungete il pangrattato abbrustolito e servire dopo qualche minuto. • da: La cucina siciliana di Maria Adele Di Leo.

  23. Pasta alla Norma(pasta 'a Norma) E' la più famosa pasta con pomodoro e melenzane siciliana e prende il nome dalla celebre opera del Bellini. • Ingredienti: 500 gr. di maccheroncini, 1 kg. di pomodori maturi, 1 cipolla, 4 melenzane, 100 gr. di ricotta salata, basilico abbondante, olio e sale. • Friggete le melenzane tagliate a tocchetti, dopo averle lasciate in acqua salata per circa un'ora. Spellate i pomodori, tagliateli a pezzetti e soffrigeteli in un tegame, con la cipolla affettata. Salate e lasciate cuocere fin quando la salsa non sarà densa. Lessate i maccheroncini, scolateli al dente e conditeli con la salsa di pomodoro, le melenzane fritte e la ricotta salata grattugiata. • Mescolate il tutto e guarnite con foglie di basilico.

  24. Sarde a beccafico Ingredienti: 1,200 kg. di sarde a linguata, 200 gr. di pangrattato, 4 acciughe sott'olio, 100 gr. di passoline e pinoli, foglie di alloro, 1 limone, un'arancia, un cucchiaino di zucchero, olio di oliva, sale e pepe. E` una delle specialità siciliane più rinomate. Di chiara influenza araba, nasce nel palermitano. • Abbrustolite il pangrattato in una padella, senza olio a fiamma bassissima, rimescolando sempre in modo che non si attacchi al fondo. Appena sarà dorata condite con olio e aggiungete le acciughe sciolte a vapore, le passoline, i pinoli ed un pizzico di sale. Pulite le sarde a linguata, togliete cioè la testa e le lische, ma non le code. Apritele a libro sul tavolo di marmo e riempitele con un cucchiaio della mollica condita. Arrotolate ogni sarda su se stessa in modo che la coda resti in alto ed impostatele, l'una accanto all'altra in una teglia unta di olio, alternandole con le foglie di alloro. Riempite la teglia, condite con sale e pepe, una spolverata di zucchero, un filino d'olio e versate sulle sarde il succo dell'arancia e del limone spemuti. Passate a forno caldo per circa 10 minuti. Servite fredde.

  25. Cassata • La cassata (da "quasat" che vuol dire "scodella" nel linguaggio magrebino) è la classica squisitezza del tempo pasquale: ricotta freschissima, zucchero a velo, vaniglia creano la crema che deve essere arricchita da tocchetti di cioccolata e dadini di frutta candita. • Un piacevole tesoro racchiuso dal pan di Spagna.

  26. Note di viaggio

  27. Partenza/rientro • Ritrovo dei partecipanti alle ore 6.00 nei pressi dell’istituto – partenza per Ragusa Ibla • Visita guidata della cittadina (Duomo di San Giorgio, Circolo della Conversazione etc.) e della marina (casa di Montalbano) – partenza per Modica • Visita guidata della cittadina (Chiesa del Carmine, Chiesa di S. Maria di Betlem etc.), pranzo – partenza per Scicli • Visita della cittadina (Via Mormino Penna, Questura di Montalbano etc.) – partenza per Messina • Rientro previsto intorno alle ore 20.30 nei pressi dell’istituto

  28. pranzo • Il ristorante pizzeria La Contea è locale tipico siciliano e, nel centro storico di Modica, offre menu e pizze preparati con ingredienti genuini e di prima scelta. • Il locale ha sede in via Grimaldi 15/17 a Modica, in provincia di Ragusa

  29. Docenti accompagnatori Docente capogruppo: Rosaria Borzì

  30. On the road… Il nostro viaggio si concentra nella zona indicata dal cerchio

  31. On the road…

  32. grazie • Powerpoint realizzato dall’IC San Francesco • Fonte: google

More Related