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L’appropriatezza nella terapia delle malattie respiratorie croniche ostruttive. Bari, 15 Dicembre 2007. Renato Testi a,b Paolo Rizzini a,c. a, Centro Studi Fondazione Smith Kline b, Servizio Fisiopatologia Respiratoria - Medicina Interna D Università degli Studi - Verona.
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L’appropriatezza nella terapia delle malattie respiratorie croniche ostruttive Bari, 15 Dicembre 2007 Renato Testia,b Paolo Rizzinia,c a, Centro Studi Fondazione Smith Kline b, Servizio Fisiopatologia Respiratoria - Medicina Interna D Università degli Studi - Verona a, Centro Studi Fondazione Smith Kline c,Vice presidente Fondazione Smtih Kline - Roma
Glossario Programma Nazionale Linee Guida • Appropriatezza clinica o specifica (diagnostica, terapeutica, ecc.), ossia misura in cui un particolare intervento è sia efficace sia indicato per la persona che lo riceve. • Perché un intervento sia appropriato è necessario che i benefici attesi siano superiori ai possibili effetti negativi e ai disagi derivabili dal suo impegno. • Non solo, dovrebbe essere anche l’intervento in cui il rapporto benefici/danni è più elevato: occorrerebbe cioè tenere anche conto dei costi e considerare più appropriato un intervento meno efficace di un altro se la differenza di efficacia è piccola e l’intervento più efficace costa molto di più. • L’appropriatezza si riferisce alla fase decisionale. Una prestazione appropriata può poi essere effettuata (e, nel caso di un esame diagnostico, anche interpretata) in modo più o meno corretto. • L’appropriatezza specifica è un concetto fondamentale della qualità professionale. Viene talvolta indicata anche col termine pertinenza.
Definizione appropriatezza • misura della corrispondenza dell’uso di un intervento medico (farmacologico, diagnostico, riabilitativo, ecc.) rispetto a standard di riferimento predefiniti • clinici • indicazioni, posologia • controindicazioni • organizzativi / economici • linee guida – PNLG • PDT • beneficio - rischio • beneficio - costo
Hidden Barriers to Improvement in the Quality of CareBarbara J. McNeil, M.D., Ph.D. • overuse • misuse • underuse
definizione Utilizzo inappropriato Reale utilizzo Utilizzo economicamente appropriato Utilizzo clinicamente appropriato • utilizzo appropriato • clinicamente • economicamente • utilizzo inappropriato • non utilizzo di intervento raccomandato
Appropriatezza consumi complessivi bisogni di assistenza esposizione attesa esiti differenza esposizione osservata monitoraggio delle prescrizioni
Pattern di utilizzo di antibiotici in Medicina Generale in Italia (Eur J Clin Pharmacol 2000; 56:417-25) overuse pazienti
Prevalence of inappropriate drug use in elderly based on 2003 Beers criteria (Onder G et al - Eur. J. Clin. Pharmacol., 24 May 2005) misuse
Appropriatezza consumi complessivi bisogni di assistenza esposizione attesa esiti differenza esposizione osservata monitoraggio delle prescrizioni
2000 - Prevalence per 1,000 people in the Dutch population Casi attesi BPCO nel Veneto: (COPD con FEV1<50%) 2000: 161.000 casi 2025: 240.000 casi A dynamic population model of disease progression in COPD M. Hoogendoorn M, Rutten-van Molken MPMH, Hoogenveen RT, van Genugten MLL, A.S. Buist AS, E.F.M. Wouters EFM and FeenstraTL Eur Respir J 2005; 26: 223–233
Piano Nazionale della Prevenzione 2005-2007 • la prevenzione della patologia cardiovascolare • la prevenzione delle complicanze del diabete • lo screening dei tumori • la prevenzione degli incidenti • il piano delle vaccinazioni
I Piani Sanitari Regionali emanati dal 1978 ad oggi Puglia: asma? BPCO? Bassi M. 2005
MALATTIE RESPIRO,10 MLN COLPITI MA POCA ATTENZIONE. ESPERTI, ITALIA FRA ULTIMI IN UE PER QUALITA' CURE ANSA - ROMA, 21 APR - Sono oltre dieci milioni gli italiani colpiti da malattie respiratorie, dall'asma alla bronchite alla broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco) definita vero killer del respiro. Eppure, l'attenzione verso queste patologie, dall'altissimo costo sociale, è ancora poca e scarsa è la prevenzione, tanto che l'Italia si attesta tra gli ultimi paesi in Europa per la qualità delle cure. A denunciarlo pneumologi e specialisti in occasione della presentazione del libro della Fondazione SmithKline'La salute del respiro'. I numeri, hanno sottolineato il presidente ERS Giovanni Viegi, lo pneumologo Roberto Dal Negro e il presidente della Simg Claudio Cricelli, sono impressionanti e, soprattutto, in costante aumento: L'Oms stima infatti che nel 2025 i pazienti sofferenti d'asma saranno 400 milioni, per un totale di 15 milioni di anni di vita persi per disabilità ogni anno.
TERAPIE FARMACOLOGICHE PER ASMA E BPCO IN ITALIA: FARMACOUTILIZZAZIONE E STIMA DELLE NECESSITA’ TERAPEUTICHE APPROPRIATE Rizzini P^, Bosetti C^°, La Vecchia C^°*, Bettoncelli G°, Senna GE*, Dal Negro R.W** (^Fondazione Smith Kline; ^°Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri;^°*Istituto di Biometria e Statistica Medica, Università degli Studi di Milano; °Società Italiana di Medicina Generale; *Ospedale di Bgo Trento, Verona; **Divisione di Pneumologia ASL22 Reg. Veneto, Ospedale Orlandi, Bussolengo,Verona)
Appropriatezza consumi complessivi bisogni di trattamento farmacologico (prevalenza e valutazione panel esperti - questionario con metodo delfi) esposizione attesa esiti differenza esposizione osservata monitoraggio delle prescrizioni (DDD/1000 ab/die)
Metodologia Progetto “Farmacoutilizzazione e stima delle necessità terapeutiche appropriate” • Calcolo del consumo di farmaci della classe ATC R03 su 12 mesi (maggio 2003-aprile 2004). • Calcolo del bisogno terapeutico teorico per asma e BPCO nei diversi livelli di gravità: • - Metodo Delfi modificato: elaborazione di un questionario (gruppo di progetto) per la rilevazione dei trattamenti ottimali in pazienti tipo a diversi livelli di gravità; pre-test su gruppo di medici; invio a panel di esperti scelti tra specialisti (allergologi e pneumologi) e MMG; due round di risposte; meeting strutturato finale di condivisione dei risultati. • - Calcolo del trattamento ottimale identificato dal panel per le diverse classi di farmaci per ciascun paziente tipo per un intero anno di terapia. • - Revisione della letteratura per la determinazione della prevalenza di malattia nei diversi gradi di gravità nella popolazione italiana. • - Calcolo del bisogno terapeutico complessivo (trattamento annuo per ciascun paziente tipo moltiplicato per il n. stimato di pazienti in Italia). • Confronto tra consumo reale e bisogno teorico complessivo e per le diverse classi di farmaci, a livello nazionale e nelle diverse regioni italiane. Jones J., Hunter D. BMJ 1995
Bisogno terapeutico calcolato in DDD/1000 ab/die per il trattamento dell’asma nei diversi gradi di gravità la tabella considera i farmaci della classe R03 ed i corticosteroidi sistemici (SABA: beta2 agonisti a breve durata d’azione; LABA: beta 2 agonisti a lunga durata d’azione).
Bisogno terapeutico calcolato in DDD/1000 ab/die per il trattamento della BPCO nei diversi gradi di gravità la tabella considera i farmaci della classe R3 ed i corticosteroidi sistemici (SABA: beta2 agonisti a breve durata d’azione; LABA: beta 2 agonisti a lunga durata d’azione).
Prevalenza di Asma e BPCO rilevata dal database di Medicina Generale “HealthSearch” (SIMG)
Confronto tra il consumo reale in Italia di farmaci della classe R03 e quello calcolato sulla base del trattamento ottimale e della prevalenza di asma e BPCO
Confronto tra consumi in DDD/1000 ab./die in Italia ed in 7 regioni (sud e isole)
Adrenergici ed altri antiasmatici: distribuzione delle prescrizioni per diagnosi (30.873 prescr. 2003 HealthSearch) (Rapp. OsMed 2004)
Utilizzo (% del consumo totale) di sottoclassi farmacologiche non considerate appropriate per il trattamento ottimale di asma e BPCO in Italia e nelle diverse regioni (da Rizzini P. et al. - La Salute del Respiro – F. Angeli ed. 2005)
Percentuale di utilizzo di corticosteroidi in formulazione inalatoria (spray o polvere) e in soluzione per nebulizzazione in Italia e nelle diverse regioni italiane Italia
Rapporto tra corticosteroidi inalatori e broncodilatatori inalatori in Italia e nelle diverse regioni Italiane.
Consumo di farmaci della classe R03 in Italia dal 2001 al 2006 (DDD/1000 ab/die) DDD/1000 ab/die Anni
Utilizzo in Italia di farmaci delle prime 10 categorie terapeutiche espresso in DDD/1000 ab/die, e variazione percentuale tra il 2001 e il 2006
Utilizzo in DDD/1000 ab/die di farmaci della classe ATC R03 in 5 paesi europei.
Conclusioni • In Italia, con alcune variabilità interregionali, c’è un sottoutilizzo quantitativo di farmaci della classe R03 per il trattamento di asma e BPCO rispetto a quanto sarebbe prevedibile sulla base della prevalenza delle due patologie e di quello che dovrebbe essere un corretto trattamento farmacologico delle stesse. • Circa un terzo delle prescrizioni attuali è indirizzato verso categorie di farmaci non considerate più essenziali o appropriate per il corretto trattamento cronico di queste patologie. • E’ possibile utilizzare un approccio diverso alla valutazione quali-quantitativa dell’utilizzo dei farmaci, che non passa attraverso un mero confronto con medie di consumo nazionali o inter ed intraregionali, ma si basa su un confronto con un bisogno terapeutico, che nel nostro studio e’ stato calcolato attraverso un metodo che tiene conto della prevalenza di patologia e del suo appropriato trattamento.
Bari: Basilica di San Nicola Grazie per la vostra attenzione
Utilizzo di farmaci della classe R03 nelle regioni del Nord, Centro e Sud Italia DDD/1000 ab/die
Differenza nell’utilizzo di farmaci della classe R03 nelle diverse regioni rispetto alla media nazionale (in DDD/1000 ab/die)(da Rizzini P. et al. - La Salute del Respiro – F. Angeli ed. 2005)