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Unità integrate di Storia Geografia Educazione Civile. Progetto di lavoro. Antonio Brusa “ Mundus ” “L. Da Vinci”, Fasano 10 febbraio 2011 “ Rosmini ”, Trento 17 febbraio 2011 Foggia, 6 maggio 2011. Non si tratta di progettare un intero curricolo
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Unità integrate di Storia Geografia Educazione Civile. Progetto di lavoro Antonio Brusa“Mundus” “L. Da Vinci”, Fasano 10 febbraio 2011 “Rosmini”, Trento 17 febbraio 2011 Foggia, 6 maggio 2011
Non si tratta di progettare un intero curricolo • Solo tre unità didattiche ogni anno, da inserire nei momenti strategici • Una procedura di salvataggio, consigliabile in tempi di ristrettezze
L’unità si compone di elementi provenienti da quattro materie, che ruotano intorno a un concetto chiave
Ogni materia tratta il concetto da un punto di vista diverso (obiettivo) • Contestualizzare: la storia fornisce gli ambienti/sfondi/contesti nei quali un dato fenomeno si forma e si spiega • Generalizzare/attualizzare: la geografia fornisce le modalità basiche della generalizzazione e dell’attualizzazione • Formalizzare: le scienze sociali (e in particolare il diritto) nascono a partire dall’attività di astrazione/formalizzazione • Concretizzare: il racconto narrativo fornisce esempi concreti e aiuta a personalizzare
Un esempio • Periodo storico: Preistoria • Concetto chiave: Genere/generazione • STORIA: La banda di cacciatori/raccoglitori • GEOGRAFIA: Oggi: parità di genere; infanzia; anziani. Piramide demografica • Italiano: Storie dal mondo (ShrinEbadi, IqbalMasih, Kofi Annan, ecc.) • EDUCAZIONE CIVILE: Legislazione internazionale. Articoli della costituzione: legislazione sociale
Provate a immaginare. Il gruppo perlustra la savana: un territorio erboso, con tanti cespugli e qualche albero. Sono uomini, donne, bambini e bambine. Ciascuno sa cosa fare e come muoversi. Gli uomini si spingono lontano. Sono un po’ più forti e più veloci delle donne, perciò possono esplorare una porzione di territorio più vasta, alla ricerca di cibo pregiato, come la carne. Cacciano animali grandi e piccoli; o scovano le carogne di animali uccisi dai grandi carnivori, i leoni e i leopardi, oppure catturati dalle bande di iene, le predatrici più efficienti della savana. Se poi trovano erbe, radici e frutti particolarmente appetitosi, o utili per curare qualche malanno, li raccolgono.
Le donne scrutano fra la vegetazione, tutt’intorno all’insediamento. Spesso portano i bambini piccoli al collo. Cercano piante, frutti, radici commestibili: se poi capita qualche piccolo animale, buono da mangiare, non se lo lasciano sfuggire. Anche i bambini e le bambine si danno da fare. Acchiappano animaletti, insetti, larve, vermi, alimenti saporiti e ricchi di proteine, e imparano dagli adulti a distinguere le specie commestibili da quelle velenose
Rapporti di genere e generazione nella Costituzione italiana • Leggi con attenzione gli articoli 3-29-30-31-34-37-38-48-51 della Costituzione italiana (cfr. Appendice) e indica a • quali temi presenti nel capitolo possono essere collegati.
Dal racconto storico ricaviamo il modello-base • Questo modello ci serve per “viaggiare nel mondo”, sia dal punto di vista geografico, sia dal punto di vista letterario • Questo percorso è la preparazione per esaminare-valutare la norma giuridica • Il “concetto-chiave” ci permette di collegare i quattro campi disciplinari
Facciamo il conto dei “concetti-chiave” Genere, generazione, città/cittadinanza, costituzione, tasse/redistribuzione, convivenza, guerra, libertà/privilegio, salute, stato, libertà religiosa, nazione, cittadino/cittadinanza, ideologia, società di massa, ambiente, globalizzazione
Ci forniscono una buona base per • Una definizione concreta e seria di “competenze di cittadinanza” • Un’idea credibile di obiettivo finale dell’apprendimento • Un modo per dare organicità al curricolo verticale di storia/geo/educazione civile