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«I sistemi di trasporto nell’area mediterranea: infrastrutture e competitività», XIII Riunione Scientifica SIET, Università di Messina, 16-17 giugno 2011. Le filiere della distribuzione urbana delle merci a Roma. Romeo Danielis, Elena Maggi, Lucia Rotaris , Eva Valeri. Motivazioni.
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«I sistemi di trasporto nell’area mediterranea: infrastrutture e competitività», XIII Riunione Scientifica SIET, Università di Messina, 16-17 giugno 2011 Le filiere della distribuzione urbana delle merci a Roma Romeo Danielis, Elena Maggi, Lucia Rotaris, Eva Valeri
Motivazioni • Come sono strutturate le filiere logistiche della distribuzione urbana: il caso di Roma • Quanto conto proprio e quanto conto terzi viene utilizzato? • Prime evidenze sull’efficienza privata e sociale • Quali politiche?
Piante e fiori Legenda: CPp, CTg, CPd: c\proprio produttore, grossista, dettagliante CT: c\terzi
Alimentari Legenda: CPp, CTg, CPd: c\proprio produttore, grossista, dettagliante CT: c\terzi
Indicatori strutturali • Classe di fatturato • Numero di dipendenti • Dimensioni del magazzino • Veicoli: numero, anzianità, alimentazione • Movimentazione: numero di giri, distanza media, numero di spedizioni settimanali
C\proprio o c\terzi: percentuale di spedizioni settimanali per attore
Efficienza privata e sociale Veicoli in uso per il conto proprio: • Numero medio • Tipo di alimentazione • Anzianità • Tasso di riempimento
Tipo di alimentazione prevalente dei veicoli usati per il contro proprio
Ulteriori informazioni • Motivazioni per la scelta del c\proprio o del c\terzi
Conclusioni • Filiere complesse. Il grossista è al centro della filiera • Il c\proprio gioca un ruolo importante in molte filiere (alcuni alimenti, bevande, fiori e piante, farmaceutico, cancelleria, tabacchi e giornali) • Il grossista utilizza spesso il c\proprio • Quasi esclusivamente veicoli diesel con anzianità media di 6-7 anni • Tasso di riempimento buono in distribuzione, meno buono in approvvigionamento
Politiche per favorire il trasferimento dal c\proprio al c\terzi? • Efficaci solo su poche filiere • Rischiano di generare costi in eccesso rispetto ai benefici • Meglio concentrarsi su rendere più efficiente il conto proprio (coordinamento in approvvigionamento, veicoli meno inquinanti, piazzole di carico e scarico)