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Il tema del Ritratto. nella storia. Per ritratto si intende la rappresentazione di una persona attraverso qualsiasi forma d’arte (pittura, scultura, bassorilievo…). A seconda delle loro finalità i ritratti possono essere divisi in due gruppi…. Il ritratto tipologico:.
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Per ritratto si intende la rappresentazione di una persona attraverso qualsiasi forma d’arte (pittura, scultura, bassorilievo…)
A seconda delle loro finalità i ritratti possono essere divisi in due gruppi…
Il ritratto tipologico: Il soggetto viene rappresentato con l’intento di porre in evidenza la sua importanza sociale, il suo ruolo, fino quasi a divinizzarne i tratti: arte romana e greca.
2) Il ritratto fisionomico Si tenta di rappresentare in modo quanto più realistico le caratteristiche fisiche e psichiche del soggetto: arte greca ellenica.
Un nuovo naturalismo si afferma in Italia con Giotto e l’Umanesimo
Nel Rinascimento il connubio di ritratto tipologico e ritratto fisiologico porta alla formazione di tre nuove tipologie…
I ritratti di Leonardo volti più che altro ad esprime un idea di virtù (bellezza, coraggio, forza)
I ritratti d’azione di Giovan Battista Moroni in cui è possibile cogliere la plasticità e mobilità dei personaggi
I ritratti di Tiziano incentrati su un’acuta analisi psicologica
Esempio della ritrattistica del novecento è Amedeo Modigliani: nei suoi quadri l’istanza di approfondimento psicologico, porta ad un’estrema semplificazione dei tratti sino alla loro trasfigurazione astratta.
nell’arte di Caravaggio
I ritratti di Caravaggio possono essere divisi in tre tipologie…
1) Gli autoritratti: In più ritratti Caravaggio si rappresenta, interpretando personaggi differenti sia per genere (mitologico, religioso...) che per importanza
Il Bacchino malato Questo autoritratto a sfondo mitologico fu dipinto proprio nel periodo in cui, malato, Caravaggio dovette ricoverarsi presso l’ospedale della Consolazione
Il martirio di San Matteo In questo dipinto Caravaggio assume il ruolo di un personaggio che impotente osserva la scena
Martirio di sant’Orsola Anche in questo quadro Caravaggio osserva inorridito ed impotente alle spalle della santa.
Davide con la testa di Golia In molti riconoscono nella fisionomia di Golia quella di Caravaggio. Egli comunque dipinse questo quadro mentre era costretto a fuggire da Roma perché accusato di omicidio
Cattura di Cristo È facile riconoscere la fisionomia di Caravaggio nell’uomo che tiene in mano una lanterna; o forse tiene in mano un pennello?
Resurrezione di Lazzaro In questo dipinto lo sguardo di Caravaggio, colmo di intensa preghiera è rivolto verso quello del Cristo
2) I ritratti non dichiarati: Caravaggio utilizza frequentemente persone comuni come modelli per i propri personaggi, soprattutto nelle sacre rappresentazioni.
La cortigiana Fillide Melandroni: La conversione di Maddalena Giuditta ed Oloferne Santa Caterina
Annuccia Bianchini: Maddalena Dettaglio di “riposo nella fuga in Egitto”
Maddalena Antognetti: Madonna dei pellegrini Dettaglio di “Madonna dei palafranieri”
Morte della Vergine In questo dipinto la vergine appare scalza e gonfia. Si pensa infatti che Caravaggio avesse scelto come modello una ragazza morta per annegamento, suscitando così un forte scalpore
3) I ritratti dichiarati Pochi sono i ritratti appartenenti a quest’ultima tipologia. In ogni modo con essi Caravaggio ha voluto celebrare la magnificenza di vari personaggi illustri.
Ritratto di Alof de Wignacourt Alof de Wignacourt era gran maestro dell’ordine dei Cavalieri di Malta, ordine di cui anche Caravaggio fece parte. Alcuni però riconoscono nella fionomia di questo personaggio quella di fra Antonio Martelli.