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Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

Scrivere tesi e tesine. corso per la redazione e l’editing di tesi e tesine. a cura di Milena Giuffrida e Claudia Russo. Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia. alcuni strumenti a disposizione Scrivere Tesi e Tesine : una breve guida pratica

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Presentation Transcript


  1. Scriveretesietesine corso per la redazione e l’editing di tesi e tesine a cura di Milena Giuffrida e Claudia Russo Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

  2. alcuni strumenti a disposizione • Scrivere Tesi e Tesine: una breve guida pratica scaricabile da http://www.unisi.it/l0/minisito2.html?fld=6395 • Norme redazionali scaricabile da http://web.lett.unisi.it/os/facolta/files/NORME%20REDAZIONE%20TESI2(3).pdf • Prof. Blog! • materiali in rete a http://docenti.lett.unisi.it/frontend/?rr=BD_133 Per altre info: Milena Giuffridagiuffrida3@student.unisi.it Claudia Russorusso8@student.unisi.it Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

  3. Moduli e scadenze • dove trovare date e scadenze: • la domanda di laurea • la consegna in segreteria • copisterie: quante tesi stampare? • a chi e dove consegnare le tesi? • http://web.lett.unisi.it/os/facolta/?q=node/421 • http://www.unisi.it/v0/minisito.html?fld=41 Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

  4. LE TAPPE Ideazione Documentazione PER INIZIARE Progettazione Stesura Revisione Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

  5. ... da dove iniziare? Ideazione • scelta di una materia e di un docente di riferimento • stima del tempo disponibile e di quello necessario • raccolta delle idee e definizione di una struttura del progetto di ricerca → La mancanza di idee e la confusione - SONO LA NORMA! - sono dettate dalla mancanza di conoscenze... Quindi, una volta definito l’argomento con il docente è necessario DOCUMENTARSI IDEAZIONE Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

  6. ... da dove iniziare? Documentazione È una fase fondamentale! e merita tutto il tempo e l’attenzione possibili NB: le prime informazioni possono essere fornite dal docente, MA... DOCUMENTAZIONE Quali sono i tipi di fonti a disposizione? Fonti primarie: documenti dello stesso periodo storico in analisi o dell’autore oggetto della tesi (lettere, giornali, testi di autori antichi, opere d’arte, dati archeologici, epigrafi...) Fonti secondarie: studi realizzati su fonti di tipo primario Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

  7. Cosa cercare? ... è lo studente a dover recuperare tutte le fonti e gli studi più inerenti all’argomento della tesi o tesina A →raccogliere informazioni su ciò che è stato scritto sull’argomento B →localizzare il materiale che si vuole consultare C →ottenere i documenti Studiare... DOCUMENTAZIONE Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

  8. Cosa e dove cercare? • per raccogliere informazioni si può partire dalla ricerca in biblioteca • http://www.asb.unisi.it/sbs/cataloghi.php • per orientarsi tra gli scaffali e nei cataloghi è possibile rivolgersi al personale addetto alla • CONSULENZA BIBLIOGRAFICA • A nostra disposizione... • repertori bibliografici e bibliografie • cataloghi e risorse on line (il catalogo della biblioteca; cataloghi specializzati; banche dati, etc...) • le altre biblioteche e il prestito interbibliotecario DOCUMENTAZIONE Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

  9. Cosa e dove cercare? oppure la ricerca in rete... • Cosa fare e cosa evitare • google e wikipedia con cautela • vagliare le informazioni • utilizzare portali di istituzioni accreditate • fare attenzione al copia e incolla UNISI • il catalogo bibliografico • ASB-e (accesso e servizi alla biblioteca elettronica) • SBN e OPAC, MAI • altri cataloghi, links tematici e indirizzi utili... DOCUMENTAZIONE Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

  10. Consigli... La schedatura delle fonti e del materiale • è bene tenere sotto controllo la gestione delle informazioni fin da subito • è utile dividere e schedare il materiale consultato: ovvero ricordarsi la collocazione della fonte (in quale biblioteca e sotto quale segnatura? Su internet?...); nel caso sia utile possiamo appuntarci delle note e i collegamenti tematici esistenti con altre fonti. DOCUMENTAZIONE Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

  11. Consigli... La schedatura delle fonti e del materiale • registrare sempre gli estremi bibliografici delle fonti prese in esame: ogni volta che si prendono informazioni da un libro per la nostra tesina ricordiamoci di appuntarci • Autore • Titolo • Casa editrice • Luogo di pubblicazione • Anno di pubblicazione DOCUMENTAZIONE Per i giornali: autore, titolo, testata, data precisa Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

  12. Progettazione Ovvero la pianificazione dei contenuti del testo → una SCALETTA (che al termine dei lavori si trasformerà in un indice) per avere un riferimento per orientarsi tra le idee Contiene la tesi principale e le argomentazioni in più tutte le prove che vengono addotte alla tesi NB: ricordarsi che può essere modificata varie volte e che non deve essere uno schema rigido PROGETTAZIONE Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

  13. Stesura una volta definita la scaletta si procederà a sviluppare ogni singolo punto, dividendo il testo in paragrafi, sezioni e capitoli i paragrafi: sono le unità argomentative del testo, ciascuno con una sua autonomia di contenuto e forma • caratterizzati da un accapo e dal rientro alla prima riga (costituiti da un singolo periodo o da più periodi) STESURA Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

  14. Revisione È il momento della verifica dopo la stesura del testo Il controllo è molto importante e va effettuato su vari livelli REVISIONE • la coesione grammaticale (concordanze di genere e numero tra nomi, aggettivi, verbi e avverbi; uso dei modi e dei tempi verbali) • la coesione sintattica (conviene una sintassi chiara e concisa, è inutile appesantire i periodi) • controllare la coerenza testuale e quindi le relazioni tra i paragrafi (causa ed effetto, spiegazione, somiglianza, opposizione) Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

  15. Redazione La revisione implica anche un aspetto redazionale e grafico La fase di editing prevede il controllo di: giustezza interlinea carattere trattini e lineette virgolette numeri spazi tipografici elenchi puntati REDAZIONE Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

  16. La Struttura Prima di e mentre scriviamo → organizzare, selezionare e fissare i contenuti in un percorso ordinato elementi in ordine: COMPONENTI PRELIMINARI → frontespizio, indice, premessa, introduzione, (ringraziamenti) CORPO DEL TESTO → diviso in sezioni, capitoli e sottocapitoli COMPONENTI FINALI → conclusioni, appendici, bibliografia, indici STRUTTURA Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

  17. Componenti preliminari... FRONTESPIZIO è la prima pagina a destra della tesi o tesina ed è uguale alla copertina di una tesina in alto centrato: Università, Facoltà, corso, anno accademico al centro: Titolo in basso a destra: Nome e cognome, (matricola), indirizzo mail STRUTTURA Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

  18. Componenti preliminari... FRONTESPIZIO è la prima pagina a destra della tesi o tesina ed è uguale alla copertina di una tesi in alto centrato: LOGO, Università, Facoltà, corso, laurea triennale – magistrale – specialistica... al centro: Titolo a tre quarti a destra: Candidato: nome e cognome a tre quarti a sinistra: Relatore: Chiar.mo Prof. (Controrelatore: Chiar.mo Prof) in basso al centro: Anno accademico STRUTTURA Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

  19. FORMATTAZIONE Logo dell’Università: dimensioni 3,97 x 3,37 Intestazione:Times New Roman – Tondo, 14 Titolo della tesi: Times New Roman - Grassetto, 16 Candidato: Times New Roman - Tondo, 12 Relatore: Times New Roman - Tondo, 12 Anno accademico: Times New Roman - Tondo, 12 STRUTTURA

  20. Componenti preliminari... INDICE • L’indice finale riferisce le parti effettive che compongono una tesi e la loro collocazione: • anche detto sommario, si colloca all’inizio del lavoro • elenco finale dei titoli dei capitoli, delle sezioni, appendici, etc., con l’indicazione delle pagine • per dare un’idea di insieme • per agevolare il lettore nel ritrovare nel testo i singoli argomenti • va compilato a scrittura ultimata • prima deve essere impostata “la tabella dei fogli di stile” (NB: è comodo usarla anche mentre si scrive la tesi, quindi farlo all’inizio) STRUTTURA Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

  21. Componenti preliminari... INDICE Come fare con WORD 2003 • posizionare il cursore all’inizio della prima pagina • cliccare: Inserisci → Riferimento → Indici e Sommario → Sommario • scegliere la formattazione preferita da “opzioni”→ OK STRUTTURA Come fare con WORD 2010 • posizionare il cursore all’inizio della prima pagina • cliccare: Riferimenti → Sommario → Inserisci sommario NB: per fare l’indice automatico va prima impostata la struttura Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

  22. Componenti preliminari... INDICE Come fare con WRITER • posizionare il cursore all’inizio della prima pagina • cliccare: Inserisci → Indici → Indici • tipo: Indice generale • spuntare: Da struttura • scegliere la formattazione preferita → OK STRUTTURA NB: per fare l’indice automatico va prima impostata la struttura Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

  23. FARE L’INDICE la funzione struttura e le tabelle dei fogli di stile Come fare con WORD Struttura il testo può essere diviso in livelli gerarchizzati; questi sono riconosciuti al momento della creazione dell’indice. Visualizza → Struttura → Selezionare il tipo di livello desiderato nella barra degli strumenti Oppure: Formato→ Paragrafo → Selezionare il livello desiderato (NB: solo WORD 2003) STRUTTURA Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

  24. FARE L’INDICE la funzione struttura e le tabelle dei fogli di stile titolo del capitolo: livello 1 testo: corpo del testo STRUTTURA titolo del sottocapitolo: livello 2 testo: corpo del testo Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

  25. FARE L’INDICE la funzione struttura e le tabelle dei fogli di stile Come fare in WORD stabiliti i livelli della struttura del testo, si dovranno creare tanti stili quanti sono i livelli identificati e dare a ciascuno di essi la formattazione desiderata Stili gli stili scelti devono essere mantenuti dall’inizio alla fine del lavoro. 2003: da Formato → Stili e formattazione 2010: da Home → Stili Possono essere mantenuti quelli di default oppure modificati a proprio piacimento: cliccare con il tasto destro sullo stile → Modifica NB: prima di scrivere, selezionare dalla tendina (accanto a quella del tipo di carattere) lo stile desiderato STRUTTURA Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

  26. FARE L’INDICE la funzione struttura e le tabelle dei fogli di stile STRUTTURA Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

  27. FARE L’INDICE la funzione struttura e le tabelle dei fogli di stile Come fare con WRITER Struttura anche qui funziona a livelli; mentre scriviamo possiamo cambiare livello dalla tendina nella barra degli strumenti. oppure da: formato (o clic con il tasto destro) → paragrafo → struttura e numerazione → selezionare il livello desiderato STRUTTURA Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

  28. FARE L’INDICE la funzione struttura e le tabelle dei fogli di stile STRUTTURA Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

  29. FARE L’INDICE la funzione struttura e le tabelle dei fogli di stile Come fare con WRITER stabiliti i livelli della struttura del testo, si dovranno creare tanti stili quanti sono i livelli identificati e dare a ciascuno di essi la formattazione desiderata Stili gli stili scelti devono essere mantenuti dall’inizio alla fine del lavoro. Formato → Stili e formattazione (F11) Possono essere mantenuti quelli di default oppure modificati a proprio piacimento: cliccare con il tasto destro sullo stile → Modifica STRUTTURA Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

  30. FARE L’INDICE la funzione struttura e le tabelle dei fogli di stile STRUTTURA Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

  31. Componenti preliminari... PREMESSA • si tratta di un breve testo di presentazione dell’argomento oggetto della tesi • illustra i motivi - e appunto le premesse - della ricerca INTRODUZIONE • o prefazione: illustra in modo sintetico e capitolo per capitolo i contenuti effettivi della tesi • esposizione schematica e riassuntiva per spiegare le relazioni tra le varie parti che compongono la tesi STRUTTURA (RINGRAZIAMENTI) • possono esserci o meno • si ringrazia chi ha fornito un aiuto nel corso dello studio e stesura • si raccomanda la sobrietà!!! Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

  32. Corpo del testo... il testo deve essere articolato in SEZIONI, CAPITOLI e sottocapitoli, ovvero in livelli → ciascuno di questi sarà identificato da un titolo e un numero • i diversi capitoli dovrebbero sviluppare argomenti dello stesso peso → perché la tesi presenti equilibrio tra le varie parti e sia benstrutturata • è necessario curare attentamente la progettazione iniziale e la definizione della struttura STRUTTURA Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

  33. Corpo del testo... il testo deve essere articolato in SEZIONI, CAPITOLI e sottocapitoli, ovvero in livelli → ciascuno di questi sarà identificato da un titolo e un numero numerazione in numeri arabi progressivi: numerazione parti di primo livello → 1, 2, 3... numerazione parti di secondo livello → 1.1, 1.2... 2.1, 2.2... 3.1, 3.2... si consiglia di non eccedere nella complessità della numerazione STRUTTURA titoli • hanno la funzione di indicare il contenuto delle singole porzioni del testo • devono essere brevi, concisi, chiari e significativi • sono una sintesi della sezione che rappresentano/introducono • non devono concludersi con un punto fermo Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

  34. Componenti finali... CONCLUSIONI • chiudono il lavoro • richiamano in maniera sintetica tutti i concetti fondamentali della tesi • fungono da riepilogo • possono essere il luogo in cui indicare possibili linee di sviluppo future APPENDICI STRUTTURA • hanno la funzione di contenere informazioni che per loro natura devono essere separate dal testo • ampliamenti o informazioni di supporto alle argomentazioni della tesi, ma nonessenziali nella lettura del testo principale • di vario tipo: testuale, grafico, iconografico • collocazione: se appendice di un capitolo alla fine dello stesso; altrimenti a conclusione del lavoro prima della bibliografia • numerazione: se ne abbiamo più di una indicate con lettere progressive Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

  35. Componenti finali... BIBLIOGRAFIA e SITOGRAFIA • collocata alla fine di tutto il lavoro • riporta tutte le fonti che sono state impiegate per la costruzione del testo INDICI STRUTTURA • alcuni lavori necessitano di indicitematici (ad esempio, indici di manoscritti citati; indici di immagini, opere, epigrafi, etc...; indici delle immagini, etc...) • oppure indici di nomi. Si ricorda che nell’ordinamento alfabetico i doppi nomi vanno considerati come se fossero stati scritti unitariamente e non si fa distinzione tra maiuscole e minuscole (del Giudice prima di De Rossi) Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

  36. Nel testo: note, citazioni, bibliografie sono una parte essenziale della tesina Una tesi è costituita in buona parte da argomentazioni, idee e affermazioni → queste provengono da una precedente adeguata documentazione Usare una documentazione adeguata conferisce veridicità e spessore a ciò che si dice CITAZIONI & NOTE Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

  37. A cosa serve citare? Possiamo riprendere dati oggettivi e idee e argomentazioni altrui (discuterle, criticarle, smentirle, essere d’accordo, etc...) Tutto ciò che non è frutto della nostra sola attività intellettuale CITAZIONI & NOTE DEVE ESSERE CITATO → per evitare un plagio → perché il lettore possa risalire alla fonte primaria Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

  38. citazione DIRETTA e INDIRETTA diretta → per riportare direttamente le parole dell’autore indiretta → per inserire parole di un altro autore nello svolgimento di un discorso CITAZIONI & NOTE buone regole... • la scelta dipende anche dalle preferenze personali • è importante che il testo sia chiaro • possono essere alternate a seconda delle esigenze • un testo non può essere costituito da un copia-e-incolla: le citazioni vanno rielaborate e giustificate Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

  39. Citazione diretta → per riportare direttamente le parole dell’autore • IN CORPO: • si chiama così quando è inserita nel testo • si usa quando la frase da citare è breve (3-4 righe max) • tra le virgolette • con nota a piè di pagina CITAZIONI & NOTE NB: nel caso il testo citato sia una poesia, l’interruzione di verso deve essere segnalata da una barra obliqua (/) o da una verticale (|) In entrambi i casi il simbolo non sarà anticipato né seguito da alcun spazio tipografico Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

  40. Citazione diretta → per riportare direttamente le parole dell’autore A BLOCCHETTO: • si usa quando il testo è piuttosto lungo • la citazione è riconoscibile perché staccata dal resto del testo • in questo caso la nota bibliografica sarà collocata subito dopo (tra parentesi tonde o quadre) o a piè di pagina CITAZIONI & NOTE Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

  41. Citazione diretta → per riportare direttamente le parole dell’autore A BLOCCHETTO: CITAZIONI & NOTE RIENTRO DIVERSO (di solito 0,5) SPAZIATURA PRIMA E DOPO INTERLINEA RIDOTTA: da 2 a 1 da 1,5 a 1 CORPO DEL TESTO MINORE: da 12 a 10 da 10 a 8 Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

  42. Citazione diretta → per riportare direttamente le parole dell’autore IN NOTA: • si usa per riportare passi di importanza accessoria • per non interrompere il testo e fare digressioni che distolgano il lettore • la nota bibliografica segue o tra parentesi tonda o senza ma introdotta da cfr (confronta) CITAZIONI & NOTE Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

  43. ACCORGIMENTI UTILI • segnalare gli interventi → quando possibile meglio intervenire sul proprio testo e meno su quello citato • modifiche → le parti del testo citato che abbiamo dovuto modificare vanno riportate in corsivo (per es: per concordare i tempi dei verbi, etc...) • tagli → vanno segnalati da tre punti tra parentesi quadre [...] • aggiunte → da inserire tra parentesi quadre (è il caso di un soggetto lasciato fuori dalla citazione, etc...) • uso del corsivo o del sottolineato → a volte per mettere l’accento su una frase o espressione particolare è necessario riportarla in corsivo o in grassetto. Per rendere evidente che si tratta di opera nostra va segnalato con [cors. agg] e [sott. agg] oppure [cors. mio] e [sott. mia] CITAZIONI & NOTE Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

  44. ACCORGIMENTI UTILI • citazione in opera non consultata direttamente→ nel caso sia necessario citare un testo di cui non conosciamo l’originale ma che riprendiamo da una citazione altrui, va segnalato CITAZIONI & NOTE • citazione nella citazione → per indicare una citazione nella citazione si usano virgolette diverse da quelle usate per introdurre la citazione principale “” e «» • uso della punteggiatura → - segue le regole della sintassi - non è necessario introdurla con i : - la punteggiatura interna va rispettata - se il testo citato si conclude con un punto fermo si omette. Si mantengono punti esclamativi e interrogativi. Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

  45. ACCORGIMENTI UTILI • maiuscole e minuscole → si usano a seconda della posizione occupata dalla citazione nel testo • errore nell’originale → gli errori non vanno corretti ma segnalati, usando [sic] (così, latino) – in corsivo tra parentesi quadre • indicazione nella pagina → la pagina da cui è tratta la citazione va sempre indicata. Aiuta l’autore che voglia rileggere il testo e il lettore che voglia reperire la fonte primaria CITAZIONI & NOTE Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

  46. Citazione indiretta → per inserire parole di un altro autore nello svolgimento di un discorso Se si cita indirettamente... • il discorso rimane fluido • va riportata comunque la fonte →con una nota a piè di pagina contente gli estremi bibliografici • per introdurre la citazione evitare espressioni di modestia e, all’opposto, di superbia CITAZIONI & NOTE Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

  47. Citazioni da opere straniere dovrebbero essere riportate nella lingua originale con l’indicazione della traduzione Per un passo: Testo e in nota traduzione. Sempre in nota i riferimenti bibliografici, sia del testo originale, sia della traduzione CITAZIONI & NOTE Per una singola parola: Va scritta la parola in corsivo e la “traduzione” (tra virgolette) Se la parola è entrata a far parte del lessico italiano non è necessario NB: vale per sia per le lingue moderne sia per quelle antiche! Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

  48. Le Note • sono di supporto per il testo principale • hanno un carattere accessorio ma sono strettamente connesse col testo principale • la loro lettura è facoltativa, quindi non vanno usate per passaggi fondamentali del nostro ragionamento CITAZIONI & NOTE Le note possono essere ESPLICATIVE e BIBLIOGRAFICHE • per spiegare alcuni passaggi complicati del testo • per aggiungere parti che l’autore ritiene necessarie ma che interromperebbero il filo del discorso rendendolo pesante al lettore • raccolgono le informazioni bibliografiche delle citazioni fatte nel testo • redatte secondo il modello scelto per la bibliografia Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

  49. COLLOCAZIONE L’esponente numerico 1 • può precedere o seguire i segni di interpunzione, ma il criterio scelto va mantenuto sempre • uno spazio bianco separa l’esponente dalla parola che segue CITAZIONI & NOTE Dove inserirle? • a piè di pagina • in fondo ad ogni capitolo • a conclusione dell’intero lavoro NB: le note a piè di pagina aiutano il lettore a muoversi con maggiore facilità tra testo e note Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

  50. Come fare in WORD • Per inserire le note • puntare il cursore nel punto del testo in cui si vuole inserire una nota → 2003: Inserisci → Riferimento → Nota a piè di pagina 2010: Riferimenti → Nota a piè di pagina • dalla finestra si può scegliere il tipo di formattazione desiderata, la collocazione (se a piè di pagina o alla fine del documento/sezione), la numerazione... CITAZIONI & NOTE Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

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