140 likes | 290 Views
U.O.A. di NPI. Un progetto per i disturbi di apprendimento Dott.ssa Paola Cavallo pcavallo@asl10.piemonte.it. PROGETTO SULL’APPRENDIMENTO.
E N D
U.O.A. di NPI Un progetto per i disturbi di apprendimento Dott.ssa Paola Cavallo pcavallo@asl10.piemonte.it Dott.ssa Paola Cavallo Neuropsichiatra Infantile
PROGETTO SULL’APPRENDIMENTO • Dal 1998 esiste presso il Servizio di NPI un gruppo di lavoro pluriprofessionale che si è posto l’obiettivo di studiare percorsi diagnostici e di presa in carico di bambini con disturbi di apprendimento • I problemi di apprendimento costituiscono circa il 15-16 % delle richieste di intervento al nostro Servizio • Le figure professionali coinvolte sono: 1Neuropsichiatra Infantile, 1 Psicologa • Collaborano al progetto le logopediste del Servizio di RRF Dott.ssa Paola Cavallo Neuropsichiatra Infantile
MODELLI TEORICIDI RIFERIMENTO E LORO APPLICAZIONE • I modelli teorici di riferimento utilizzati vengono dalle scienze cognitive (neuroscienze, psicologia e neuropsicologia cognitiva, etc.), dalle teorie relazionali dello sviluppo psicologico, dalle teorie dell’attaccamento • L’integrazione tra teorie cognitive e relazionali riconduce a due aspetti fondamentali: • la complessità dei processi mentali sottesi all’apprendimento • la multidimensionalità dei fattori patogenetici Dott.ssa Paola Cavallo Neuropsichiatra Infantile
MODELLI TEORICI DI RIFERIMENTO E LORO APPLICAZIONE • Nell’applicazione alla pratica clinica dei modelli teorici cerchiamo di elaborare diagnosi non solo descrittive ma anche esplicative, indispensabili per fare progetti terapeutici e riabilitativi coerenti ed efficaci • Nel nostro approccio cerchiamo di integrare la dimensione cognitiva e affettiva, partendo da una valutazione accurata dei pazienti Dott.ssa Paola Cavallo Neuropsichiatra Infantile
MODELLI TEORICI DI RIFERIMENTO E LORO APPLICAZIONE • Nell’iter diagnostico vengono esplorati: l’aspetto neurologico, per escludere eventuali compromissioni; il funzionamento cognitivo, neuropsicologico e linguistico; le dinamiche relazionali e gli aspetti motivazionali • L’obiettivo che ci prefiggiamo è di promuovere lo sviluppo psicologico del bambino, nella sua globalità e unicità • Per questo fine riteniamo fondamentale dare centralità al bambino e non al disturbo, e costruire un significato peculiare di quel sintomo per quel bambino Dott.ssa Paola Cavallo Neuropsichiatra Infantile
PROGETTO SULL’APPRENDIMENTO • Dal 2000 a tutt’oggi circa 100 bambini sono stati seguiti secondo le procedure elaborate, per la valutazione e/o la presa in carico • Nel tempo è stata elaborata una metodologia di lavoro comune condivisa • Sono stati messi a punto: • Un iter valutativo-diagnostico standard • Alcune tipologie di presa in carico • Protocolli diagnostici specifici ( validati dalla letteratura scientifica) • Schede per la raccolta dati per i singoli bambini in carico Dott.ssa Paola Cavallo Neuropsichiatra Infantile
PERCORSO VALUTATIVO-DIAGNOSTICO NEI DISTURBI DI APPRENDIMENTO I° livello-età scolare Segnalazione Visita NPI o colloquio con genitori (compresenza di NPI e psicologa) • Sedute psicodiagnostiche: • applicazione protocollo standard per • funzioni cognitive • funzioni neuropsicologiche • aspetti relazionali, emotivi, motivazionali Colloquio con genitori (compresenza di NPI e psicologa) Dott.ssa Paola Cavallo Neuropsichiatra Infantile
PERCORSO VALUTATIVO-DIAGNOSTICO NEI DISTURBI DI APPRENDIMENTO II° livello-età scolare Valutazione logopedica Approfondimento medico: indagini strumentali, altre visite specialistiche Approfondimento psicologico: area affettiva o cognitiva o neuropsicologica Colloquio con genitori (con NPI e/o psicologa e/o logopedista) Dott.ssa Paola Cavallo Neuropsichiatra Infantile
PERCORSO VALUTATIVO-DIAGNOSTICO NEI DISTURBI DI APPRENDIMENTO età prescolare Segnalazione Approfondimento medico: indagini strumentali, altre visite specialistiche Visita NPI • Sedute psicodiagnostiche: • applicazione protocollo standard per • funzioni cognitive • aspetti relazionali ed affettivi Valutazione logopedica Colloquio con genitori (con NPI e/o psicologa e/o logopedista) Dott.ssa Paola Cavallo Neuropsichiatra Infantile
LA PRESA IN CARICO: METODOLOGIA • I progetti di intervento vengono discussi nel gruppo di lavoro in riunioni periodiche, sulla base dei risultati della valutazione. • Per ogni bambino con diagnosi “positiva” si elabora un percorso di presa in carico, formulando obiettivi in cui si tiene conto dei suo bisogni prioritari, delle risorse del Servizio e dell’ambiente in cui vive. • Nella maggior parte dei casi la presa in carico è indiretta • Sono previsti momenti di verifica a medio-lungo termine Dott.ssa Paola Cavallo Neuropsichiatra Infantile
LA PRESA IN CARICO: TIPOLOGIE DI INTERVENTO • Colloqui con i genitori (verifica, sostegno, suggerimenti psicoeducativi) • Colloqui di counselling con gli insegnanti • Trattamento logopedico • Psicoterapia, colloqui di sostegno con il bambino • Attivazione percorso Handicap • Rivalutazione del bambino a distanza per verifica o approfondimento su quesiti specifici • Attivazione interventi educativi sul territorio con invio ad altri enti (CISS, etc.) Dott.ssa Paola Cavallo Neuropsichiatra Infantile
CONCLUSIONI • I disturbi di apprendimento costituiscono una parte numericamente consistente delle richieste di intervento al Servizio di NPI. • Richiedono un percorso articolato e complesso di presa in carico, che necessita della collaborazione di operatori di diversa professionalità. • Gli interventi diretti, di tipo psicologico o riabilitativo, rientrano solo in una parte di questo percorso. • La presa in carico è infatti spesso prolungata nel tempo e a volte si estende a tutto lo sviluppo e/o a tutto l’iter scolastico del bambino. Dott.ssa Paola Cavallo Neuropsichiatra Infantile
CONCLUSIONI • Nel progetto del nostro Servizio viene data grande importanza al lavoro di coordinamento e di progettazione comune, per proporre interventi mirati, con obiettivi realistici, e il più possibile condivisi, non solo dagli operatori ma anche dalle famiglie. • Per la maggior parte dei Disturbi di Apprendimento, per i quali non vi sono per lo più le condizioni per attivare un percorso di Handicap, ma è spesso notevole il disagio scolastico del bambino, si aggiunge il lavoro di collaborazione tra Servizi e Scuola, nel rispetto delle reciproche competenze. Dott.ssa Paola Cavallo Neuropsichiatra Infantile
CONCLUSIONI • Sono in fase di elaborazione le modalità di coinvolgimento del pediatra di base, rispetto allo scambio di informazioni sui risultati dell’iter diagnostico e sull’eventuale attivazione di un progetto di presa in carico, nonché rispetto a comunicazioni sull’andamento del progetto Dott.ssa Paola Cavallo Neuropsichiatra Infantile