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Procedura raccolta rifiuto classificazione interna e deposito temporaneo. Mirco Gusella SPP – LNL Rimini 27/10/2005. SMALTIMENTO. RACCOLTA del RIFIUTO . CLASSIFICAZIONE. ETICHETTATURA. DEPOSITO TEMPORANEO art. 6 comma 1 lettera m. CODICE EUROPEO DEL RIFIUTO (CER). primi due numeri.
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Procedura raccolta rifiuto classificazione interna e deposito temporaneo Mirco GusellaSPP – LNLRimini 27/10/2005
SMALTIMENTO RACCOLTA del RIFIUTO CLASSIFICAZIONE ETICHETTATURA DEPOSITO TEMPORANEO art. 6 comma 1 lettera m
CODICE EUROPEO DEL RIFIUTO (CER) primi due numeri categoria o attività che genera i rifiuti secondi due numeri processo produttivo che genera il rifiuto terzi numeri identificano il singolo rifiuto Modifiche dei codici CER dal 01/01/2002 su decisione della Commissione Europea 2001/118/CE e 2001/119 /CE, differenze principali dal precedente elenco: 1 - è un elenco unificato (rifiuti pericolosi e non pericolosi) 2 - i rifiuti pericolosi sono evidenziati da un asterisco 3 - sono state introdotte le voci speculari per i rifiuti che diventano pericolosi solo se superano concentrazioni limite predefinite
CARATTERISTICHE DI PERICOLOSITA’ Rifiuto è identificato come pericoloso solo se contiene sostanze pericolose in determinate concentrazioni
LIMITI PER POTER CLASSIFICARE UN RIFIUTO COME PERICOLOSO • punto di infiammabilità < o = 55 °C, • una o più sostanze classificate[**] come molto tossiche in concentrazione totale > o = 0,1%, • una o più sostanze classificate come tossiche in concentrazione totale > o = 3%, • una o più sostanze classificate come nocive in concentrazione totale > o = 25%, • una o più sostanze corrosive classificate come R35 in concentrazione totale > o = 1%, • una o più sostanze corrosive classificate come R34 in concentrazione totale > o = 5%, • una o più sostanze irritanti classificate come R41 in concentrazione totale > o = 10%, • una o più sostanze irritanti classificate come R36, R37, R38 in concentrazione totale > o = 20%,
LIMITI PER POTER CLASSIFICARE UN RIFIUTO COME PERICOLOSO • una sostanza riconosciuta come cancerogena (categorie 1 o 2) in concentrazione > o = 0,1%, • una sostanza riconosciuta come cancerogena (categoria 3) in concentrazione > o = 1%, • una sostanza riconosciuta come tossica per il ciclo riproduttivo (categorie 1 o 2) classificata come R60 o R61 in concentrazione > o = 0,5%, • una sostanza riconosciuta come tossica per il ciclo riproduttivo (categoria 3) classificata come R62 o R63 in concentrazione > o = 5%, • una sostanza riconosciuta mutagena (categoria 1 o 2) classificata come R46 in concentrazione > o = 0,1%, • una sostanza riconosciuta mutagena (categoria 3) classificata come R40 in concentrazione > o = 1%.
Per le seguenti caratteristiche di pericolosità non vengono stabiliti limiti per poter classificare il rifiuto come pericoloso:
Rifiuti generati dalle attività INFN 060106*altri acidi 060316 ossidi metallici (allumina) 060503 fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 06 05 02 061302*carbone attivo esaurito (tranne 060702) 080318 toner per stampa esauriti, diversi da quelli di cui alla voce 08 03 17 080409*adesivi e sigillanti di scarto, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose 110106*acidi non specificati altrimenti 120301*soluzioni acquose di lavaggio 130208*altri oli per motori, ingranaggi e lubrificazione 130802*altre emulsioni 140603*altri solventi e miscele di solventi 150102 imballaggi in plastica 150110*imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze 150202*assorbenti, materiali filtranti (inclusi filtri dell’olio non specificati altrimenti), stracci e indumenti protettivi, contaminati da sostanze pericolose
ALLEGATO I Rifiuti da PFFU di inchiostri per stampa 08 03 09 Toner per stampa esaurito comprese le cartucce Rifiuti dell'industria fotografica 09 01 07 Carta e pellicole per fotografie contenenti argento e suoi composti 09 01 08 Carta e pellicole per fotografie non contenenti argento o suoi composti
Rifiuti della fabbricazione del vetro e di prodotti di vetro 10 11 02 Vetro di scarto 10 11 03 Materiali di scarto a base di vetro Imballaggi (*) 15 01 01 Carta e cartone 15 01 02 Imballaggi in plastica 15 01 03 Imballaggi in legno 15 01 04 Imballaggi in metallo 15 01 05 Imballaggi compositi 15 01 06 Imballaggi in più materiali (*) Non possono essere assimilati ai rifiuti urbani di imballaggio contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze in concentrazione tale da farli classificare come pericolosi ai sensi della direttiva 91/689/CEE
Assorbenti, materiali filtranti, stracci, indumenti protettivi 15 02 01 Assorbenti, materiali filtranti, stracci, indumenti protettivi, ad esclusione di quelli contaminati da sostanze pericolose Batterie ed accumulatori 16 06 04 Pile alcaline
Raccolta differenziata20 01 01 Carta e cartone20 01 02 Vetro20 01 03 Plastica (piccole dimensioni)20 01 04 Altri tipi di plastica20 01 05 Metallo (piccole dimensioni, es. lattine)20 01 06 Altri tipi di metallo20 01 07 Legno20 01 08 Rifiuti di natura organica utilizzabili per il compostaggio (compresi oli per frittura e rifiuti di mense e ristoranti)20 01 09 Oli e grassi20 01 10 Abiti20 01 11 Prodotti tessili20 01 16 Detergenti ad esclusione di quelli contenenti sostanze pericolose20 01 18 Medicinali ad eccezione dei medicinali citotossici20 01 22 Aerosol20 01 24 Apparecchiature elettroniche (schede elettroniche) 20 03 02 Rifiuti di mercati
RIFIUTO CER 15 02 02 Registrazione entro una settimana nel registro carico/scarico rifiuti RIFIUTI PERICOLOSI asporto ogni due mesi oppure ai 10mc, se non supera 10mc 1 volta all’anno
AREA DI PROVENIENZA: REPARTO ELETTRONICA QUANTITA’: 300 Kg CLASSI DI PERICOLOSITA’:
RIFIUTO CER 16 06 01 Registrazione entro una settimana nel registro carico/scarico rifiuti RIFIUTI PERICOLOSI asporto ogni due mesi oppure ai 10mc, se non supera 10mc 1 volta all’anno
AREA DI PROVENIENZA: REPARTO OFFICINA MECCANICA QUANTITA’: 200 Kg CLASSI DI PERICOLOSITA’:
RIFIUTO CER 13 08 02
AREA DI PROVENIENZA: Impianti QUANTITA’: 200 Kg CLASSI DI PERICOLOSITA’: non Pericoloso
RIFIUTO CER 17 04 05 RIFIUTI NON PERICOLOSI asporto a tre mesi oppure ai 20mc, se non supera 20mc 1 volta all’anno Registrazione entro una settimana nel registro carico/scarico rifiuti
AREA DI PROVENIENZA: laboratorio di chimica QUANTITA’: 25 litri CLASSI DI PERICOLOSITA’:
RIFIUTO CER 14 06 03 RIFIUTI PERICOLOSI asporto a due mesi oppure ai 10mc, se non supera 10mc 1 volta all’anno Registrazione entro una settimana nel registro carico/scarico rifiuti
DEPOSITO TEMPORANEO Il deposito temporaneo presso il luogo di produzione dei rifiuti non va autorizzato (ex deposito provvisorio) va però condotto in conformità all’art.6 comma 1 lettera m . Non devono stoccare sostanze contenenti policlorodibenzene,furanifenoli>2,5 ppm;PCB e PCT>25ppm
Deposito Temporaneo (Artt. 6 e 28, D.Lgs. 22/1997) il deposito temporaneo deve essere effettuato per tipi omogenei e nel rispetto delle relative norme tecniche, nonché, per i rifiuti pericolosi, nel rispetto delle norme che disciplinano il deposito delle sostanze pericolose in essi contenute; devono essere rispettate le norme che disciplinano l`imballaggio e l`etichettatura dei rifiuti pericolosi"
DIVIETO DI MISCELAZIONE DI SOSTANZE DIVERSE CER 13 08 02 RIFIUTO CER 14 06 03 CER 13 02 08
Grazie per l'attenzione