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26 ottobre 1944 “Intimamente commosse, e col cuore unito a Dio, abbiamo salutato, invocando benedizioni, il paese, cui l’obbedienza ci ha assegnato quale campo di lavoro con tutto il fervore del nostro animo, disposto alla rinuncia, al sacrificio per far regnare a amare Gesù, dare alle ragazze, aiuto , luce, in tutte le necessità far conoscere il nostro fondatore Don Bosco e la nostra Confondatrice “Beata Maria Domenica Mazzarello”Con queste parole si apre la cronaca dell’Istituto Maria Ausiliatrice di Soverato.
La prima comunità composta da 5 Suore • DIRETTRICE - Sr Camilla Vay • ASILO Sr Elisa Madrigono • LABORATORIO Sr Giuseppina Pugliesi • CUCINIERA Sr Maria Di Donato • MUSICA Sr Antonietta Speranza
LASCIARE FARE A GESU’ (…)”Giunti alla nostra dimora, abbiamo cominciato subito a mettere ogni cosa a posto, lasciando a Gesù , la libertà di far di noi ciò che desiderava, per nostro maggiore bene a vantaggio dell’anima nostra e per la salvezza di tante ragazze di Soverato”
Dalle pagine della cronaca si legge quanti sacrifici sono stati fatti dalle nostre prime sorelle per divulgare il carisma di Don Bosco e Madre Mazzarello alla popolazione di Soverato. Le mortificazioni, le rinunce e il lavoro intenso hanno avuto la loro motivazione nell’amore a Gesù. Gioia, amore, speranza, semplicità di vita, preghiera, grande fiducia in Maria Ausiliatrice e nella provvidenza hanno sostenuto ogni azione educativo – pastorale. Una grande importanza ha avuto la continua formazione, punto centrale della prima comunità che ha attinto alle fonti dell’istituto, quali la circolare della Madre, le conferenze del direttore dell’Istituto Salesiano e le buonanotti della direttrice. LA FORZA CHE HA GUIDATO LE NOSTRE PRIME SORELLE
I SUGGERIMENTI CHE ATTINGIAMO PER L’OGGI • L’abbandono fiducioso alla volontà di Dio e alla Provvidenza. • Lo spirito di sacrificio. • La preghiera e la devozione a Gesù sacramentato e a Maria Ausiliatrice. • Il costante impegno nella formazione • Il continuo appello alle motivazioni che guidano la nostra prassi educativo pastorale • Gli atteggiamenti della gioia, dell’ottimismo, della speranza, e della semplicità di vita. • L’esserci come comunità di consacrate salesiane a servizio del territorio e in risposta alle esigenze dei giovani di oggi. Le nostre prime sorelle ci sollecitano a vivere :
AUGURI E BUONA FESTA MADRE LE TUE FIGLIE E I GIOVANI DI SOVERATO