Case study nel settore della grande distribuzione

1. Case study nel settore della grande distribuzione La logistica integrata Ipercoopcon la partnership TNT

2. Tendenze del mercato Cresce il peso dei grandi gruppi europei della distribuzione. Le conseguenze: • forte pressione sui prezzi e margini • incremento delle attività promozionali • forte diversificazione nel non food

3. Obiettivi Riduzione costi logistici della supply chain: • handling sul pdv (punto di vendita) • giacenze di magazzino Efficace gestione della flessibilità • settimanale e stagionale Miglioramento del servizio al cliente: • tempi di riordino • disponibilità del prodotto sullo scaffale • numero referenze gestite

4. Produzione pdv Situazione iniziale I fornitori di GROCERY (generi vari) consegnano direttamente ai punti di vendita (pdv) Ipercoop. La gestione dell’allestimento è effettuata da terzi subfornitori.

5. Svantaggi • Lead-time di consegna elevati e non certi • Elevati costi di trasporto per il produttore (transiti da TP, attese, ecc.) • Scorte negli ipermercati elevate • Scarsa flessibilità alle variazioni repentine di vendita • Elevati costi di handling del pdv • Allestimento fatto da terzi non ottimizzato in termini di costo e servizio

6. Soluzione • Unico responsabile del flusso logistico per puntualita’ e qualita’. • Costo logistico definito (Euro/collo) • Un unico deposito TNT per i 25 ipermercati dove i fornitori consegnano i loro prodotti. • TNT allestisce i prodotti sullo scaffale del punto vendita entro 16 ore dall’ordine.

7. Il network realizzato

8. PDV Gestione integrata della supply chain Ipercoop

9. Le fasi del progetto

10. milioni di colli Volumi annuali

11. Il 43% dell’attivita’ tra ven e sab Da martedi’a sabato + 100% dei volumi di attivita’. La variabilità dei rifornimenti

12. Dati principali del progetto Numero referenze gestite: 7.500 Numero Ipermercati serviti: 25 Numero Fornitori: 400

13. Punti di vendita Ipercoop

14. Caratteristiche del deposito Superficie coperta: 30.000 mq Altezza utile: 10 m. Capacita’ ricettiva: 30.000 posti pallet Ribalte: 45 Gestione dei flussi in radiofrequenza

15. Pianta del deposito

16. Drogheria alimentare classe A Drogheria alimentare classe B Liquidi classe A Liquidi classe B Drogheria chimica classe A Drogheria chimica classe B Aree del deposito

17. Attività nel deposito Ricevimento al deposito • Scarico • Controllo qualità • Controllo quantità Stoccaggio, Picking e filmatura • Preparazione a colli e a pallet interi per famiglia di prodotto secondo layout del punto vendita • Reintegro picking

18. Attività amministrativa • Carico e scarico contabile • Ricezione ordini fornitori • Ricezione ordini spedizione dai pdv • Stampa ddt • Archiviazione • Contabilizzazione materiale tecnico

19. Carico e trasporto al pdv • Organizzazione e pianificazione delle consegne • Ottimizzazione dei carichi (carichi completi) • Carico • Piombatura

20. Allestimento al pdv • Trasferimenti da zona arrivi ad area vendita dei pallet preparati per corsia • Apertura imballi e posizionamento dei prodotti su scaffali • Gestione rotazione dei prodotti • Approntamento delle aree promozionali

21. KPI (Key Performance Indicator) Qualità del prelievo • colli prelevati errati /colli totali< 0,3% Puntualità delle consegne • consegne con ritardo > 30’/consegne totali < 3% Tempestività allestimento • colli allestiti con ritardo > 30’/colli totali < 50 colli Sistema di BONUS – MALUS • Monitoraggio settimanale livelli di servizio.

22. Sistema di BONUS –MALUS Variazione del valore del contratto, in aumento o in diminuzione, in funzione del verificarsi o meno di superamento delle soglie dei KPI provocati dalla TNT, in un periodo di tempo determinato, detto "periodo di osservazione". In assenza si ottiene un Bonus (aumento); in presenza si è penalizzati con il Malus (diminuzione).