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IL CONCETTO PROPRIOCETTIVO nella riabilitazione di ginocchio. Ft. Dario Maria Villa Responsabile Unità di Studio dello Sport Gruppo di Studio della Terapia Manuale. Controllo fine di un singolo movimento articolare Compito specifico all’interno di un movimento complesso
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IL CONCETTO PROPRIOCETTIVOnella riabilitazione di ginocchio Ft. Dario Maria Villa Responsabile Unità di Studio dello Sport Gruppo di Studio della Terapia Manuale
Controllo fine di un singolo movimento articolare Compito specifico all’interno di un movimento complesso Generare un adeguata e sofisticata risposta motoria
Integrità sistemi meccanici articolare muscolare legamentoso + Validità del sistema di gestione qualità trasmissione impulsi propriocettori periferici strutture sottocorticali
OBIETTIVO: raggiungere un sofisticato EQUILIBRIO DINAMICO
Ridotto afflusso di segnali propriocettivi soggetto non sportivo Alterazione della qualità del segnale soggetto sportivo e non sportivo
Condizioni che penalizzano ulteriormente la qualità del segnale propriocettivo • lesione e/o ricostruzione recente del LCA (Bonfim TR-Jansen Paccola CA- Barela JA) • sindrome patello-femorale (Baker V-Bennell K-Stillman B) • lesione della cartilagine, aumento della lassità, età avanzata (Roberts D.-Andersson G.-Friden T. • severe osteoartriti (Hewitt BA-Refshauge KM- Kilbreath SL) • dolore cronico (Messier SP-Glasser JL- Ettinger WH Jr) • overtraining (Roberts D.-Ageberg E.-Andersson G.) • mancanza di riscaldamento pre-gara (Bartlett MJ-Warren PJ) • crioterapia (Uchio Y.-Ochi M.-Fujihara A.-Adachi N.) • periodo pre-mestruale (Friden C.-Hirschberg AL.-Saartok T.- alt.)
? Come aumentare questo flusso di dati provenienti dalla periferia
? Come sviluppare la capacità di generare una risposta motoria ottimale
I segnali periferici capaci di superare il “filtro” dato dalle strutture sottocorticali (midollo, tronco cerebrale…) diventando quindi coscienti, sono una percentuale ridottissima 1 su 1.000.000 del flusso propriocettivo globale proveniente dalla periferia
Deficit visibilità SISTEMA VISIVO fondamentale per la precisione del controllo posturale Deficit apparato visivo
? Come fare quindi una buona riabilitazione propriocettiva
rinforzo muscolare (allenamento contro resistenza) + perfezionamento del gesto (tecnica specifica) = POTENZA ATLETICA
La potenza è nulla … senza controllo! (pubblicità Pirelli)
CONTROLLO e OTTIMIZZAZIONE del MOVIMENTO Centri Corticali Superiori non Coscienti sviluppo automatismi
Esercizi Standard • Esercizi da supino e da prono con interruzione comandata del movimento
Esercizi Standard • Esercizi in piedi con gestione variabile dell’assetto (occhi chiusi)
Esercizi Standard • Esercizi contro resistenza isotonica (occhi chiusi)
Esercizi con tavoletta di Freeman • Esercizi monopodalici di stabilità
Esercizi con tavoletta di Freeman • Esercizi monopodalici con gestione variabile dell’assetto
Esercizi con tavoletta di Freeman • Esercizi monopodalici ad occhi chiusi
Esercizi con tavoletta di Freeman • Esercizi monopodalici davanti allo specchio
Esercizi su tavoletta elettronica con tracking visivo • DEB Delos Equilibrium Board tavola elettronica basculante con tracking visivo delle microtraslazioni della base d’appoggio • DVC Delos Vertical Controller lettore posturale che rileva i livelli di stabilità del paziente in condizioni statiche e dinamiche • Barra Sensore sistema ad infrarossi che registra la quantità e la qualità di appoggi utilizzati durante la prova necessari a mantenere la verticalità del tronco
CONCLUSIONI Lo sviluppo della capacità propriocettiva, grazie ai mezzi tecnologici più avanzati permette di raggiungere un livello di prevenzione straordinario, di migliorare le prestazioni di soggetti già allenati, di favorire la guarigione fisiologica di tessuti lesionati o operati e verosimilmente di accelerare i tempi di recupero funzionale post trauma