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GUIDA ALL’ESERCIZIO DI AUTOVALUTAZIONE. Cinzia Margiocco, Coordinatrice del Segretariato Tecnico Congiunto. Qualche consiglio per cominciare a lavorare …. ATTENZIONE!. La durata massima del progetto è di 27 mesi, compresi i tempi per la rendicontazione delle spese.
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GUIDA ALL’ESERCIZIO DI AUTOVALUTAZIONE Cinzia Margiocco, Coordinatrice del Segretariato Tecnico Congiunto
ATTENZIONE! La durata massima del progetto è di 27 mesi, compresi i tempi per la rendicontazione delle spese La conclusione delle azioni di solito non corrisponde al pagamento delle spese collegate! Le proroghe sono contemplate ma non potranno essere in alcun modo concesse proroghe che posticipino la data di chiusura oltre la data di eleggibilità generale del Programma, cioè il 31 dicembre 2015, nemmeno in caso di forza maggiore.
ATTENZIONE! Le risorse dell’autofinanziamento non possono considerarsi riferite ad una singola azione o categoria di spesa Totale progetto: 100 Autofinanziamento: 20 Attività: Coordinamento (Spese personale: 20) Su tutte le spese di progetto che saranno rendicontate potranno essere rimborsati solo i 4/5 – il totale del rimborso potrà arrivare a 80 solo se verrà rendicontato un totale di 100.
È il momento di incontrare i partner per consolidare le tabelle E di stendere la bozza di progetto sul fac-simile
Prima di caricare la domanda di finanziamento condividete la bozza di progetto con i vostri partner
…. e verificate la qualità del vostro progetto con un’autovalutazione basata sui criteri di selezione § 3.3 del Vademecum
Criteri di valutazione (parte di competenza del STC) 1. Autofinanziamento Quota di partner che si impegnano all’autofinanziamento del progetto Percentuale di autofinanziamento del progetto Percentuale di cofinanziamento (sul costo totale) garantita dal referente unico di progetto Esiste la possibilità di garantire condizioni di autofinanziamento in misura maggiore rispetto alle condizioni minime? (es. autofinanziamento di partner pubblici) È ben documentata la disponibilità all’autofinanziamento?
2. Qualità del partenariato Grado di copertura dell’area interessata dal Programma Esperienza dei beneficiari nell’ambito delle attività e ruoli a loro attribuiti Rappresentatività qualitativa e quantitativa dei partner nell’ambito delle attività a loro attribuite La copertura è ampia e rappresentativa, o comunque corrispondente agli obiettivi del progetto? Le azioni nei diversi territori sono integrate tra loro? È motivata la partecipazione di partner o di azioni in aree adiacenti? È messa in evidenza e documentata l’esperienza dei partner? Sono documentate le competenze dei partner per le azioni loro attribuite? È garantita la continuità del loro impegno per tutta la durata del progetto? I budget sono ripartiti con il criterio delle competenze?
3. Caratterizzazione transfrontaliera (1) Valore aggiunto transfrontaliero (vantaggi del coordinamento transfrontaliero nell’attuazione delle azioni previste nel progetto rispetto alla loro realizzazione separata sul piano nazionale) . È ben descritta l’integrazione sostanziale e cronologica delle azioni progettuali in Italia e in Svizzera, e le modalità di raccordo tra i partner? È messo in evidenza il valore aggiunto delle attività svolte in cooperazione?
3. Caratterizzazione transfrontaliera (2) Risultati attesi sull’area di cooperazione. Cooperazione in più di due ambiti di collaborazione tra i seguenti: elaborazione congiunta; attuazione congiunta; personale condiviso; finanziamento comune. I risultati descritti sono coerenti con gli indicatori? Gli indicatori sono rilevabili in corso di progetto? C’è una strategia di comunicazione sulle attività e i risultati anche all’esterno del partenariato? Ho descritto le modalità di integrazione tra le azioni italiane e svizzere per dimostrare l’attuazione congiunta? È rilevabile l’impegno di risorse umane dedicate al progetto in Italia e in Svizzera?
3. Caratterizzazione transfrontaliera (3) Capitalizzazione di risultati di precedenti progetti di cooperazione. Capacità di dar luogo a rapporti collaborativi duraturi nel tempo e ad ipotesi di prosecuzione delle attività dopo la chiusura del progetto. Se il progetto si fonda su precedenti esperienze di cooperazione, ho messo in evidenza come i precedenti risultati sono utilizzati e quali sono gli aspetti innovativi del progetto? Tra i risultati sono evidenziati quelli particolarmente significativi per garantire la prosecuzione delle attività anche oltre il periodo di finanziamento? I risultati potranno essere utilizzati da tutti i partner anche dopo la fine del progetto?
Completate l’esercizio di autovalutazione con riferimento ai criteri di selezione di competenza dei settori tecnici (§ 3.3 del Vademecum) Ed infine … Posso migliorare la chiarezza e la sinteticità dell’esposizione progettuale? Le varie sezioni della domanda sono coerenti tra loro? Gli allegati finanziari corrispondono?
Attenti a non scivolare! ! • Presentazione del progetto in Italia e in Svizzera su un modulo unico, firmato dai capifila, comprendente la Dichiarazione congiunta di cooperazione, nei tempi dovuti • Impegni all’autofinanziamento secondo quanto previsto al punto “tasso di intervento e tasso di partecipazione” di ciascuna scheda di misura – atti di impegno • Localizzazione dei due capofila di progetto in una delle zone eleggibili • Documentazione completa di tutti gli allegati obbligatori
Grazie per l’attenzione e …..BUON LAVORO Regione Lombardia – Direzione Generale Sistemi Verdi e Paesaggiocinzia_margiocco@regione.lombardia.it