1 / 10

SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E DI PARITA’ UFFICIO PARI OPPORTUNITA’ E POLITICHE DEI TEMPI

SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E DI PARITA’ UFFICIO PARI OPPORTUNITA’ E POLITICHE DEI TEMPI. A favore delle Pari Opportunità A contrasto della violenza di genere A contrasto delle discriminazioni. COORDINAMENTO CITTADINO E PROVINCIALE CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE (C.C.P.C.V.D.).

lamya
Download Presentation

SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E DI PARITA’ UFFICIO PARI OPPORTUNITA’ E POLITICHE DEI TEMPI

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E DI PARITA’UFFICIO PARI OPPORTUNITA’ E POLITICHE DEI TEMPI

  2. A favore delle Pari Opportunità • A contrasto della violenza di genere • A contrasto delle discriminazioni

  3. COORDINAMENTO CITTADINO E PROVINCIALE CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE(C.C.P.C.V.D.) • Organismo istituito dalla Città di Torino nel 2004 al quale si aderisce mediante la sottoscrizione di un protocollo. • E’ composto da Enti e Associazioni che lavorano sul territorio per prevenire e contrastare la violenza nei confronti delle donne. • Costituisce la “rete” dei soggetti che mettono a disposizione competenze.

  4. Competenze della rete • Negli ambiti sanitario, psicologico, legale, giudiziario, culturale, socio-assistenziale e educativo per la tutelare i diritti fondamentali delle donne, offrire loro accoglienza e sostegno, contrastando il fenomeno della violenza e promuovendo una cultura del rispetto e della parità

  5. La Provincia di Torino • Aderisce al Coordinamento nel 2004 e nel 2010 il Coordinamento diviene cittadino e provinciale, estendendosi agli enti e alle associazioni della provincia.

  6. Composizione del Coordinamento • Un presidente • Due vice presidenti • Assemblea: organo decisionale • Comitato di raccordo: organo esecutivo • Gruppi di lavoro (Accoglienza,Comunicazione/Sensibilizzazione,Formazione/Informazione, Osservatorio Sociale)

  7. Requisiti per le associazioni aderenti al Coordinamento • Non avere scopo di lucro • Avere sede in Provincia di Torino • Avere, tra gli scopi presenti nell’atto costitutivo, il contrasto alla violenza e la promozione di una cultura di parità di genere • Aver maturato esperienza sulla tematica

  8. Obiettivi del Coordinamento • Contrasto alla violenza • Rafforzamento della rete per la realizzazione di azioni efficaci ed integrate • Informazione/Sensibilizzazione della cittadinanza • Informazione/Formazione operatori e giovani • Diffusione buone prassi sperimentate • Monitoraggio dei dati sul fenomeno • Accoglienza alle donne finalizzata al recupero dell’autonomia • Collaborazione alla creazione di specifici progetti sui “maltrattanti”

  9. PROGETTO ASIRFinanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le pari Opportunità nell’ambito degli interenti finalizzati a rafforzare le azioni di prevenzione e contrasto al fenomeno della violenza • Capofila : Comune di Torino • Partner: Provincia di Torino, Centro Studi del Pensiero femminile, Associazione Cerchio degli Uomini, Associazione Telefono Rosa, Ospedale San Giovanni Battista della Città di Torino

  10. Azioni previste: • rafforzamento ed implementazione della rete del Coordinamento Cittadino e Provinciale Vittime di Violenza; • potenziamento dei servizi dedicati al contrasto della violenza di genere e stalking anche con la creazione di reti con i Centri Antiviolenza e con le Strutture di Accoglienza Residenziale allargata al territorio provinciale; • implementazione di azioni di sistema per la creazione della rete dei comuni provinciali, per la definizione di standard e protocolli, per la condivisione di politiche territoriali di contrasto e prevenzione alla violenza di genere; • Monitoraggio e la valutazione degli interventi a tutela delle vittime diviolenza di genere e stalking

More Related