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Il trasporto marittimo. A cura di Timofticiuc Irina 5^ C Pacle – a.s. 2011/2012.
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Il trasporto marittimo A cura di Timofticiuc Irina 5^ C Pacle – a.s. 2011/2012
Per trasporto navale o trasporto marittimo si intende tutto quell'insieme di uomini, strumenti, idee e tecniche che consentono il trasporto di persone e merci sul mare per mezzo di navi.Il trasporto marittimo è la forma di trasporto più tradizionale ,utilizzata nell’antichità,ha accompagnato l’evoluzione del nostro sistema economico.
Gli aspetti giuriDici Le figure giuridiche nel trasporto via mare: Il pieno sviluppo dell'industrializzazione, il susseguirsi delle generazioni delle navi, dei tipi di traffici e l'ampliarsi del commercio mondiale, hanno dato origine ad una serie di figure giuridiche che intervengono nelle varie fasi del trasporto marittimo, con diversi gradi di importanza e responsabilità. Le principali figure giuridiche sono: -Proprietario della nave (Shipowner) -Armatore (Owner) -Vettore marittimo (Sea carrier -Common carrier) -Capitano della nave (Master) -Raccomandatario marittimo (Shipagent) -Impresa imbarco/sbarco - stivatore (Chief stevedor) -Mediatore marittimo (Broker) -Spedizioniere (Forwarding agent) -Caricatore/ricevitore (Shipper/receiver) È possibile che una persona fisica o una società impersonino due o più figure giuridiche, ad esempio il proprietario di una nave può anche essernel'armatoreed anche il vettore marittimo dei carichi trasportati.
Tipi di contratti in uso nel trasporto via mare La chiarezza e la precisione delle clausole contrattuali costituiscono una premessa fondamentale per il corretto adempimento delle obbligazioni dei contraenti; ciò è tanto più necessario nei rapporti commerciali internazionali, a motivo delle difformità esistenti, tra l'altro, negli usi commerciali e nella loro interpretazione. Difatti, come la Camera di Commercio internazionale (CCI) ha documentato con la propria pubblicazione "Termini commerciali", le formule più comunemente usate nei contratti di compravendita con l'estero, per definire il tipo di consegna della merce e quindi per distribuire rischi e spese tra venditore e compratore. Hanno nei vari Paesi una definizione spesso sostanzialmente diversa o comunque sono oggetto di difformi interpretazioni. Allo scopo di ridurre al minimo le incertezze e le eventuali controversie derivanti da tali difformità, la Camera di Commercio Internazionale con gli "INCOTERMS" ha disciplinato i termini più correntemente usati nei contratti di compravendita internazionali per merce che viaggia soprattutto via mare.
POLIZZA DI CARICO La polizza di carico(bill of lading)è il documento che comprova l’avvenuta stipulazione del contratto d trasporto.visto che si tratta di una titolo negoziabile,attribuisce al leggitimo possessore la facoltà di disporre della merce nel corso del trasportola polizza di carico può essere emessa al portatore(titolo trasferito con la semplice consegna),all’ordine o nominativa(riproduce il nome dell’intestatario,ma può essere trasferita con girata piena e deve essere cosegnata al caricatore entro 24 ore dal compimento delle operazioni di carico. Gli elementi della polizza di carico,sottoscritta dal vettore marittimo sono: Nome e domicilio del vettore. Nome e domicilio del caricatore della merce Luogo di destinazione della merce Caratteristiche qualitative e quantitative delle merci Luogo e data di consegna delle merci Descrizione dello stato apparente delle merci e degli imballaggi Luogo e data di carico delle merci Nome,nazionalità e ufficio di iscrizione della nave.
Gli aspetti ambientali Il trasporto marittimo è un settore vitale per l’economia mondiale dal momento che oltre l’80% delle merci viene trasportata dalle navi. Quella via mare è inoltre la modalità di trasporto dei beni energeticamente più efficiente e più sostenibile dal punto di vista ambientale, considerando che le emissioni di CO2 necessarie per trasportare una tonnellata di merci per un chilometro in mare sono appena il 25% di quelle relative al trasporto su gomma per la stessa distanza e appena l’1% di quelle previste dal trasporto aereo Ogni nave, lungo la sua rotta, lascia dietro di sè le cosiddette shiptracks (scie), ovvero nuvole localizzate, lineari e persistenti, che si formano dall’interazione tra vapore acqueo prodotto dal mescolamento turbolento delle eliche e particelle di varia natura all’interfaccia aria-acqua. Sono chiaramente visibili dal satellite e considerando l’assai elevato numero tanto di navi e imbarcazioni quanto di rotte, devono essere considerate come contribuenti al raffreddamento del pianeta
Vantaggi &svantaggi I vantaggi del trasporto marittimo sono collegati alla grande portata dei mezzi di tasporto utilizzati,alla riduzione dei costi del servizio e alla convenienza economica e al ridotto impatto ambientale che ne deriva (salvo costi particolari per il trasporto del petrolio). Con il trasporto via mare si utilizzano dei particolari container ed è impiegato nelle grandi traverste oceaniche di merci pesanti ed ingombranti. Gli svantaggi del trasporto marittimo sono collegati alla lentezza e al rischio connesso e alla necessità di strutture portuali attrezzate e di forme di rapido collegamento con l’entroterra.