240 likes | 1.15k Views
Dispositivi di Protezione Individuale per gli operatori della sanità. A cura di: Dr. Pierfranco Garlanda e P.I. Massimo Tallone ASL 5 - Servizio di Prevenzione e Protezione. D.lgs. 626/94 Art. 4. - Obblighi del datore di lavoro, del dirigente e del preposto.
E N D
Dispositivi di Protezione Individuale per gli operatori della sanità A cura di: Dr. Pierfranco Garlanda e P.I. Massimo Tallone ASL 5 - Servizio di Prevenzione e Protezione
D.lgs. 626/94 Art. 4. - Obblighi del datore di lavoro, del dirigente e del preposto 2. All'esito della valutazione di cui al comma 1, il datore di lavoro elabora un documentocontenente: ............... b) l'individuazione delle misure di prevenzione e di protezione e dei dispositivi di protezione individuale, conseguente alla valutazione ......................
D.Lgs. 626/94 TITOLO IV - USO DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE. Art. 40. - D e f i n i z i o n i. Si intende per dispositivo di protezione individuale (DPI)qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salutedurante il lavoro, nonché ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo.
Quale era generalmente la situazione DPI accertata nelle ASL /ASO al termine valutazione dei rischi ? Nelle varie realtà ospedaliere e poliambulatori si evidenzia una disomogenea sensibilitàdegli operatori sanitari nei confronti della prevenzione del rischio biologico e nell’utilizzo di congrui DPI durante la pratica sanitaria Frammentazione nel processo decisionaleche governa l’acquisto e la distribuzione dei DPI. • Richiesto da Capo reparto • Fornito da farmacia • Comprato da Provveditorato • Usato da chi non ha voce in capitolo !!!!!
Quali altri problemi sono evidenziati nel momento in cui si analizzano le attività sanitarie per definire i DPI che devono essere utilizzati dagli operatori ? Non tutta la dirigenza sanitaria è sensibile in uguale misuraalla problematica DPI. Molto sovente l’operatore sanitario svolge nel corso della giornata lavorativa unaattività molto differenziatacon conseguente esposizione a rischi e pericoli molto diversida fronteggiare con DPI adeguati e differenziati.
Rischio Biologico Orario di lavoro Medico chirurgo nel corso della sua giornata lavorativa svolge attività diverse che presentano diverso livello di rischio:
Come si può affrontata la problematica DPI precedentemente delineata? • Definizione di un protocollo sull’uso dei DPIa cui tutti i Servizi Sanitari e Tecnici della ASL/ASO devono uniformarsi. • Formazione ed informazione della dirigenza • Formazione ed informazione del personale sanitario e tecnico
I dispositivi di protezione individuali (DPI)per gli operatori sanitari Il manuale che verrà distribuito ai dipendenti di ASL e ASO ha lo scopo di formare il personale sanitario sul come identificare i DPI da indossare in funzione della natura e della magnitudo dei rischi a cui è esposto l’operatore che è chiamato a svolgere una certa attività in un certo contesto lavorativo Teoria:Concetti tecnici, normativi e chimico-fisici che si prendono in considerazione nella scelta di un DPI (capitolo1°) Pratica:Come si scelgono i DPI in funzione dei rischi cui si è esposti (capitolo2°e 3°)
Obiettivo della formazione : Fornire una descrizione dei criteri adottatatiper redigere il protocollo DPI Consentire ai partecipanti al corso di : • consultare operativamentele schede • definire con precisione quali sono i DPI da indossare, o da fornire ai preposti, nelle diverse attività sanitarie che questi svolgono nel proprio ambito lavorativo
Allegato III - D.lgs 626/94 Schema indicativo per l’inventario dei rischi ai fini dell’ impiego di attrezzature di protezione individuale (DPI)
Il lavoro di analisi Rischio / DPI si è articolato nelle seguenti fasi • Istituzione gruppo di lavoro interdisciplinare • Analisi e descrizione delle attività lavorative svolte dal dipendente suddivise per: • Qualifica • Settore • Attività specifica • Identificazione del DPI da indossare in funzione del Rischio/Parte del corpo esposta Scheda AS- DPI
Prima parte Descrizione delle Mansionilavorative svolte in un certo ambito di Attività da un dipendente che riveste un certo Ruolo e Qualificaprofessionale Seconda parte Descrizione del tipo di rischio DPI che il dipendente deve utilizzare per proteggersi al meglio dal rischio stesso Le Scheda AS- DPI sono così organizzate….
Che cosa fare se l’attività a rischio perla quale devo definire i DPI non è tra quelle recensite nelle schede AS - DPI ?
Allegato III - D.lgs 626/94 Schema indicativo per l’inventario dei rischi ai fini dell’ impiego di attrezzature di protezione individuale (DPI)
Le schede Mansione - DPI La scheda si compone di due parti : • 1° Parte: Elenco delle mansioniche in ambito sanitario presentano analogia di rischio Biologico e /o Fisico • 2° Parte: DPI che deve indossarel’operatore che svolge quella mansione Scheda Mansioni-DPI
Soggetti per i quali è previsto corso di formazione su DPI • Dirigenti Sanitari Medici e Infermieristici • Dirigenti UOA Tecnico • Dirigenti dell’UOA Provveditorato • Dirigenti UOA Farmacia Ospedaliera • Personale Ruolo Sanitario operante negli ospedali e negli ambulatori
Problematica DPI codificata ufficialmente a livello aziendale Condivisione della problematica DPI tra Servizi che sono chiamati ad acquistarli, distribuirli, utilizzarli.( linguaggio comune) Risparmi di scala nell'acquisto del DPI corretto e nel quantitativo necessario Programmazione annuale degli acquisti di DPI Crescita culturale del personale DPI corretto Minor numero di esposti, incidenti, malattie lavoro. Capo sala e responsabili di reparto dispongono di uno strumento che li guida nella identificazione del DPI che devono essere forniti ai propri dipendenti Chiara definizioni delle responsabilità dei dirigenti e dei preposti nella gestione del DPI.