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Corsi per il conseguimento del certificato di idoneità per la guida del ciclomotore

Corsi per il conseguimento del certificato di idoneità per la guida del ciclomotore Torino, 12 settembre 2003. l’obbligatorietà dell’educazione stradale nelle scuole di ogni ordine e grado. D.L. 30.04.1992 n. 285 art. 230 Nuovo Codice della Strada.

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Corsi per il conseguimento del certificato di idoneità per la guida del ciclomotore

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Presentation Transcript


  1. Corsi per il conseguimento del certificato di idoneità per la guida del ciclomotore Torino, 12 settembre 2003 Antonella Mancaniello

  2. l’obbligatorietà dell’educazione stradale nelle scuole di ogni ordine e grado D.L. 30.04.1992 n. 285 art. 230 Nuovo Codice della Strada Antonella Mancaniello

  3. Decreto Interministeriale del 05/08/1994 ha introdotto i Programmi di educazione stradale D.I. 5.8.1994, la c.m. n. 271 del 15. 9. 94 e l’O.M. n. 292 del 17.10.1994 Antonella Mancaniello

  4. Legge n. 366 del 19 ottobre 1998 ha integrato l’art. 230 Il MIUR è incaricato di promuovere l’educazione stradale, con particolare riferimento all’uso della bicicletta come mezzo di trasporto e alla relativa conoscenza delle norme che ne regolano l’uso, nel pieno rispetto dell’ambiente urbano e sociale. Antonella Mancaniello

  5. educazione stradale • educare alla tolleranza verso gli altri • educare alla solidarietà con i più deboli • educare a non farsi attrarre dal mito della velocità • educare ad essere consapevoli delle proprie condizioni psicofisiche • educare a saper osservare e rispettare l’ambiente • educare a sviluppare la capacità di prevedere i comportamenti degli altri Antonella Mancaniello

  6. Legge Delega 22 Marzo 2001 N. 85 Il criterio di delega contenuto nella lettera iii) stabilisce che: • ai soggetti che alla data di entrata in vigore del decreto legislativo di cui all’art.1, comma 1, della presente legge, non abbiano conseguito la maggiore età, non è consentito condurre ciclomotori senza aver conseguito il certificato di idoneità alla conduzione rilasciato dagli uffici provinciali del Dipartimento dei trasporti terrestri; Antonella Mancaniello

  7. Decreto Legislativo 15 gennaio 2002 n° 9 art. 6 Conseguimento in ambito scolastico del Certificato di idoneità alla guida del ciclomotore Antonella Mancaniello

  8. Il Decreto legislativo n. 9, del 15 gennaio 2002 • conferma l’obbligatorietà dell’educazione stradale • com. 2 art. 208 C.d.S. , aggiunge la lettera c) che definisce e destina le risorsefinanziarie necessarie per l’assolvimento del nuovo obbligo e per favorirel’impegno della scuola pubblica e privata nell’insegnamento dell’educazione stradale. Antonella Mancaniello

  9. DECRETO 30 giugno 2003 Programma dei corsi Svolgimento dei corsi Esame Questionari d'esame Antonella Mancaniello

  10. Nelle autoscuole … 12 ore Segnaletica e circolazione 6 ore Comportamenti 4 ore Educazione al rispetto delle leggi 2 ore Nella scuola 12 ore + 8ore di educazione alla convivenza civile patentino Antonella Mancaniello

  11. nota bene: • La partecipazione alle lezioni deve essere annotata in appositi registri conformi al modello previsto, custoditi dalle scuole o dalle autoscuole che effettuano i corsi. • Non sono consentite più di tre ore di assenza complessive con riferimento alle ore di lezione • Non sono ammessi all'esame candidati che hanno terminato i corsi da più di un anno Antonella Mancaniello

  12. esame Per i corsi presso gli istituti scolastici è espletato da: • un funzionario del Dipartimento per i trasporti terrestri abilitato ad effettuare esami di idoneita' per il conseguimento delle patenti di guida almeno delle categorie A e B, … • dall'operatoreresponsabiledella gestione dei corsi. Antonella Mancaniello

  13. Le schede d'esame • dieci domande, ognuna con tre risposte che possono essere: tutte e tre vere; due vere e una falsa; una vera e due false; tutte e tre false. • La prova è superata se il numero delle risposteerrate è al massimo di quattro; il quinto errore determina l'esito negativo dell'esame. Antonella Mancaniello

  14. Argomenti d’esame a) segnali di pericolo e segnali di precedenza; b) segnali di divieto; c) segnali di obbligo; d) segnali di indicazione e pannelli integrativi; e) norme sulla precedenza; f) norme di comportamento; g) segnali luminosi, segnali orizzontali; h) fermata, sosta e definizioni stradali; i) cause di incidenti e comportamenti dopo gli incidenti, assicurazione; l) elementi del ciclomotore e loro uso; m) comportamenti alla guida del ciclomotore e uso del casco; n) valore e necessità della regola; o) rispetto della vita e comportamento solidale;p) la salute; q) il rispetto dell'ambiente Antonella Mancaniello

  15. A livello formativo è importante tener presente che i comportamenti degli utenti della strada sono influenzati da: • motivazioni, • atteggiamenti, • significati, dal valore che per il soggetto hanno ” la strada ed il veicolo” Antonella Mancaniello

  16. Lo scooter mezzo • per relazionarsi con i coetanei/e • per affrancarsi dalla dipendenza genitoriale • per esplorare il mondo Antonella Mancaniello

  17. Lo scooter non più un mezzo di trasporto, ma paradigma di una tappa di crescita quando la crescita non è “tranquilla”, può diventare un fine per dimostrare agli altri la propria forza, il proprio valore, il proprio status Antonella Mancaniello

  18. Gli adulti inconsapevoli educatori e modelli per i giovani Pensano che con l’esperienza molte regole possono essere superate e non osservate comportamenti scorretti sulla strada non riconducibili al valore della sicurezza. Antonella Mancaniello

  19. la scuola ha come compito di formare ed educare in modo consapevole L’educazione stradale affrontata in modo trasversale elemento fondamentale per la formazione di nuove generazioni consapevoli del valore della sicurezza per sé , per gli altri e per l’ambiente di vita Antonella Mancaniello

  20. passa la cultura della sicurezza personale e sociale educazione alla convivenza civile attraverso interventi che coinvolgono l’alunno a livellocognitivo a livelloemotivo- affettivo Si persegue Antonella Mancaniello

  21. per divenire cittadini consapevoli e rispettosi dei propri diritti e dei propri doveri Antonella Mancaniello

  22. Unità delle educazione • La convivenza civile si fonda sull’unitàmorale e personale che è condizione e fine di tutta l’esperienza scolastica, comprese la padronanza dei concetti e delle abilità disciplinari • Condizione e fine dell’insegnamento è la convivenza civile • Le competenze specifiche della convivenza civile nascono e si consolidano sulle corrette conoscenze e abilità disciplinari Antonella Mancaniello

  23. Insegnamento integrato Insegnamento agganciato alla complessità dell’esperienza umana e sociale dei singoli allievi La narrazione dell’interpretazione personale della convivenza civile Diventa materiale formativo, mappa di ciò che individualizza e di ciò che è condiviso Antonella Mancaniello

  24. Obiettivi generali del processo formativo Secondaria di I grado • Scuola dell’educazioneintegrale della persona • Scuola che colloca nel mondo • Scuola orientativa • Scuola dell’identità • Scuola della motivazione e del significato • Scuola della prevenzione dei disagi e recupero degli svantaggi • Scuola della relazione educativa Antonella Mancaniello

  25. Obiettivi specifici • Il percorso educativo tende a perseguire gli obiettivi specifici di apprendimento e a trasformarli in competenze personali di ciascun allievo (art. 8 DPR. 275/99) • Gli obiettivi specifici di apprendimento sono ordinati sia per discipline che per educazioni Antonella Mancaniello

  26. Educazione stradale • Segnaletica • Valore della norma • Aspetti psicologici alla guida • Sicurezza stradale • Alimentazione, alcool, farmaci e droghe • Primo soccorso • Funzioni fisiologiche e cognitive • Rispetto ambientale Antonella Mancaniello

  27. obbligatorietà dell’educazione stradale nel rispetto del Codice della Strada viene affrontata da ogni singola istituzione scolastica in maniera specifica e “personalizzata” in sintonia con quanto deliberato dal collegio dei docenti e, soprattutto, in base alle esigenze dei giovani e delle loro famiglie Antonella Mancaniello

  28. Nel complesso lavoro che la scuola svolge per la formazione del cittadino l’educazione stradale rappresenta uno strumento da utilizzare e potenziare. Il “Patentino” rappresenta un processo di informazione settoriale e specifico che deve avvalersi dell’ausilio di agenzie esterne, con precise competenze e requisiti. Antonella Mancaniello

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