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1° CIRCOLO DIDATTICO “ G.FALCONE ”. CORSO PON FSE 2010/2011 “LA DIDATTICA DELLE SCIENZE”. ESPERTA Dott . ssa GIANNUZZI GIULIA TUTOR Ins . CANDELA ROSA AMBIENTE DI LAVORO “LABORATORIO SCIENTIFICO”. Abbiamo seguito alcune reazioni chimiche.
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1° CIRCOLO DIDATTICO “G.FALCONE” CORSO PON FSE 2010/2011 “LA DIDATTICA DELLE SCIENZE” ESPERTA Dott.ssa GIANNUZZI GIULIA TUTOR Ins. CANDELA ROSA AMBIENTE DI LAVORO “LABORATORIO SCIENTIFICO”
Abbiamo seguito alcune reazioni chimiche Aceto e bicarbonato….sviluppano anidride carbonica che pian piano gonfia il palloncino Acqua ossigenata e lievito... sviluppano calore!! Le rocce così come il guscio di un uovo contenenti carbonato di calcio posti nell’aceto….sviluppano anidride carbonica, circondandosi di bollicine
Abbiamo condotto un saggio per l’amido per individuarne il contenuto in diversi alimentie ci siamo cimentati nella “scrittura invisibile” usando la tintura di iodio e dimostrando anche che la digestione dell’amido inizia nella bocca per la presenza di ptialina presente nella saliva La tintura di iodio reagisce con la cellulosa della carta conferendo un colore blu Ma la vitamina C contenuta nel succo del limone blocca la reazione in modo che la parte su cui è tracciata la scritta rimane bianca
Siamo andati alla ricerca dei diversi pH delle comuni sostanze…prima utilizzando la cartina tornasole Succo di limone: pH acido Bicarbonato: pH basico Latte: pH neutro Sapone: pH neutro Acqua di rubinetto: pH basico Aceto :pH acido
…poi con un indicatore naturale estratto da noi da una barbabietola
Abbiamo studiato alcuni fenomeni chimico-fisici come… LA DIFFUSIONE L’OSMOSI
Abbiamo imparato ad estrarre la clorofilla e effettuato diverse cromatografie Pestando foglie di spinaci, prezzemolo e bietole usando dell’alcool puro Lo stesso principio lo abbiamo usato per scomporre i colori In modo da separare i diversi componenti della clorofilla: È stato possibile infatti visualizzare anche una banda arancione corrispondente al contenuto di carotenoidi
Abbiamo studiato la respirazione…. Nelle piante… … nell’uomo…. …nei lieviti
Ed estratto il DNA dalla frutta Abbiamo preparato una soluzione di sale e sapone che sciogliesse i lipidi delle membrane cellulari e le proteine che tengono legato il DNA Abbiamo sminuzzato polpa di kiwi e banana in modo da separare le cellule Abbiamo posto la polpa con la soluzione di sale e sapone a 60° per mezzo’ora in modo da liberare il DNA Abbiamo raffreddato la miscela per evitare che il DNA si frammentasse Abbiamo raccolto un liquido ricco di DNA
Abbiamo reso visibile il DNA aggiungendo dell’alcool puro, con il quale il DNA precipita sotto forma di filamenti biancastri Il DNA è stato raccolto, messo su un vetrino e colorato con un colorante nucleare, blu di metilene, capace di legarsi al DNA Al microscopio osserviamo dei puntini filamentosi blu.. Il DNA!
Piccoli microrganismi crescono! Abbiamo preparato delle piastre di Petri con terreni di coltura con gelatina e brodo vegetale Su di una piastra abbiamo posto, da un lato, un dito pulito, dall’altro un dito sporco E incubato il tutto a 37° per tutta la notte… Il giorno dopo sul lato su cui avevamo poggiato il dito sporco erano cresciute delle colonie batteriche mentre dal lato del dito pulito no.
Occhio ai microrganismi!Abbiamo imparato ad usare… ed abbiamo osservato… MICROSCOPI E STEREOSCOPI BATTERI LIEVITI MUFFE