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Piano Formativo F.I.E.R.A. AV/36/A13

Piano Formativo F.I.E.R.A. AV/36/A13. DATI SINTETICI DEL PIANO . Soggetti Proponenti . L’ATS ® è composta da 1. Ente scuola Edile di Salerno (Capofila /Mandatario) 2. CFS Avellino In Delega per le attività di Monitoraggio e Valutazione VIRVELLE

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Piano Formativo F.I.E.R.A. AV/36/A13

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Presentation Transcript


  1. Piano Formativo F.I.E.R.A. AV/36/A13 DATI SINTETICI DEL PIANO

  2. Soggetti Proponenti L’ATS® è composta da 1. Ente scuola Edile di Salerno (Capofila /Mandatario) 2. CFS Avellino In Delega per le attività di Monitoraggio e Valutazione VIRVELLE Partenariato I.I.S. Galilei e UNIVERSITA’ SALERNO

  3. SINTESI ATTIVITÀ DEL PIANO

  4. Contesto attuale La riduzione del consumo energetico e l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili nel settore dell’edilizia costituiscono misure importanti necessarie per ridurre la dipendenza energetica e le emissioni di gas a effetto serra, unitamente ad un maggior utilizzo di energia da fonti rinnovabili.

  5. Contesto attuale La riduzione del consumo energetico e il maggior utilizzo di energia da fonti rinnovabili rappresentano inoltre strumenti importanti per promuovere la sicurezza dell’approvvigionamento energetico e gli sviluppi tecnologici e per creare posti di lavoro e sviluppo regionale, in particolare nelle zone rurali.

  6. Contesto attuale Una gestione integrata del processo produttivo edile deve essere vista sia come possibilità di ridurre i costi che come occasione per sperimentare nuovi impieghi e nuove tecnologie produttive. Le attività edilizie producono diverse tipologie di materiali che devono essere riutilizzati e recuperati con enormi vantaggi sotto il profilo economico e della tutela ambientale:

  7. Contesto attuale In estrema sintesi, la sostenibilità ambientale nel settore edilizio investe due differenti momenti: rapporti tra processo di edificazione e l’ambiente; rapporti tra l’edificio e i suoi abitanti.

  8. Contesto attuale Il settore delle costruzioni di Salerno e Avellino non ha mostrato negli anni trascorsi un forte orientamento al cambiamento rispetto ai tradizionali sistemi di costruzione consolidati durante l’ultimo trentennio del ventesimo secolo. Da tempo l’attenzione del settore doveva rivolgersi a tecniche e tecnologie costruttive innovative, orientate all’efficienza energetica, all’alleggerimento delle strutture, alla riciclabilità dei materiali, all’eco sostenibilità. Inoltre, gli operai edili non hanno maturato la necessaria responsabilizzazione verso la gestione dei rifiuti e dei processi aziendali complessi e strutturati, basando il proprio know-how solo sulla tradizione e sul trasferimento intergenerazionale.

  9. Obiettivi Nel predisporre l’analisi sono stati posti alcuni ambiti di riferimento (finalità generali): il miglioramento delle performance legato al miglioramento delle prestazioni ambientali delle imprese; l’integrazione dei processi aziendali tra tutti i livelli della filiera interna (l’impresa) ed esterna (i suoi stakeholder) fino alla certificazione ambientale di sistema; l’acquisizione di competenze tecniche per la costruzione di edifici a basso impatto ambientale/energetico (legame aziende-territorio

  10. Obiettivi del piano Il piano F.i.e.r.a, finanziato da Fondimpresa, si pone come driver di sviluppo del settore delle costruzioni nelle provincie di Salerno e Avellino. Esso vuole implementare e sensibilizza le aziende sui temi del risparmio energetico e della produzione eco- compatibile,ormai consolidati concettualmente, ma ancora troppo lontani dal punto di vista operativo e realizzativo.

  11. Obiettivi L’attività formativa non ha solo il compito di trasferire le conoscenze e le relative tecniche operative, ma soprattutto quella di sensibilizzare i beneficiari ad una maggiore attenzione alle politiche eco-sostenibili, in linea con i principi della responsabilità sociale delle attività economiche.

  12. Obiettivi: È noto che la modifica degli atteggiamenti richiede tempi lunghi, ma le scuole edili di Salerno e Avellino sono impegnate a svolgere una funzione educativa e culturale di grande efficacia, diffondendo negli addetti del settore (operai, tecnici, datori di lavoro) un modo di operare sempre più consapevole, ed attento alle problematiche del risparmio energetico.

  13. Obiettivi Nello scenario di riconfigurazione del mercato delle costruzioni la formazione riveste un ruolo fondamentale: sicurezza, qualità esecutiva e innovazione ambientalesono elementi fondanti nella costruzione della professionalità della forza lavoro e sono imprescindibili per un’azienda che oggi si possa definire competitiva.

  14. Obiettivi il miglioramento delle performance legato al miglioramento delle prestazioni ambientali delle imprese; l’integrazione dei processi aziendali tra tutti i livelli della filiera interna (l’impresa) ed esterna (i suoi stakeholder) fino alla certificazione ambientale di sistema.

  15. Obiettivi acquisizione di competenze tecniche per la costruzione di edifici a basso impatto ambientale/energetico e migliorare la qualità del proprio lavoro; il miglioramento delle performance legato all’incremento delle prestazioni ambientali delle imprese.

  16. Azioni formative previste

  17. Azione: Implementare un SGA ISO 14001:2004 Ore di corso 32 Numero Azioni 5 (4 aziendali ed 1 interaziendale) N. partecipanti previstiper edizione 10 Obiettivi dell’azione: • apprendere le nozioni e gli strumenti essenziali alla gestione degli aspetti ambientali presenti nell’impresa al fine di monitorarli onde prevenire potenziali impatti significativi che possono derivare dalle fasi lavorative dell’azienda; • Conoscenza delle leggi ambientali applicabili al settore di appartenenza dell’impresa, così le prescrizioni, i regolamenti e le procedure che l’ organizzazione deve rispettare al fine di garantire la conformità legislativa e normativa; • Definizione di obiettivi di miglioramento ambientali ed elaborazione di programmi per il loro raggiungimento. Individuazione di indicatori ambientali da monitorare ed analizzare ad intervalli regolari per garantire il raggiungimento • Ridurre il rischio di incorrere in inadempienze e violazioni delle leggi vigenti, permettendo all’impresa di non incorrere in sanzioni, denunce penali o richieste di risarcimento. • Individuazione delle corrette modalità di gestione degli impianti di depurazione e gestione delle emergenze ambientali evitando che rilasci, sversamenti, fenomeni incontrollati di inquinamento provochino danni economici, di immagine o di rapporto con il pubblico e le autorità. • Migliorare la divulgazione interna tra funzioni sulle tematiche ambientali in ottica di un miglioramento continuo dei prodotti, da manifestare all’esterno attraverso strategie di comunicazione ambientale da presentare al mercato con l’obiettivo di conquistare o mantenere quote di mercato in paesi dove esiste una particolare sensibilità ambientale offrendo in anticipo al cliente un motivo in più per scegliere i propri prodotti/servizi

  18. Azione: Gestione Integrata Ambientale Ore di corso 32 Numero Azioni 4 (3 aziendali ed 1 interaziendale) N. partecipanti previsti per edizione 10 Finalità dell’azione: Aggiornamento Obiettivi dell’azione: Migliorare la conoscenza dei principi e delle tematiche ambientali di maggior rilievo Far percepire quanto sia fondamentale che i problemi ambientali diventino parte integrante della gestione del cantiere attraverso esempi e casi concreti. Creare un concetto di qualità integrato, che introduca il miglioramento delle attività di cantiere anche negli ambiti della tutela di ambiente, sicurezza ed igiene del lavoro attraverso: la riduzione dei costi connessi agli aspetti ambientali; la riduzione dei rischi ambientali; risoluzione della gestione degli adempimenti normativi ambientali obbligatori; individuazione delle cause di rumore; l’individuazione degli sprechi e delle inefficienze che generano rifiuti; Faciliterà l’acquisizione di un modello operativo di integrazione tra SISTRI e Sistemi di gestione ambientale.

  19. Azione: L’efficienza energetica nella costruzione di edifici Ore di corso 32 Numero Azioni 3 aziendale N. partecipanti previsti per edizione 6 Finalità dell’azione: Aggiornamento Obiettivi dell’azione: Formazione ed informazione, attraverso casi e filmati, le opportunità di efficienza energetica presenti nel settore edile Stabilire il ruolo proattivo della operatori e dei progettisti sulle tematiche ambientali e sulle opportunità offerte in termini di benessere individuale e collettivo, sociale ed economico. Indirizzare con tempestività l'attuazione delle Direttive Europee. Indurre comportamenti corretti di gestione e progettazione. Sviluppare la capacità di comprendere il valore delle fonti rinnovabili e saper realizzare un calcolo costi/benefici tra spese di impianto e cosi di gestione.

  20. Azione: Gestione dei rifiuti nel processo produttivo edilizio Ore di corso 16 Numero Azioni 4 aziendale N. partecipanti previstiper edizione 6 Finalità dell’azione: Aggiornamento Obiettivi dell’azione: Acquisizione un modello operativo di integrazione tra SISTRI e Sistemi di gestione ambientale; Essere in grado di verificare i danni di un’errata gestione dei rifiuti; Sensibilizzare i partecipanti ad una corretta gestione dei rifiuti. Approfondire i livelli di conoscenza della normativa comunitaria, nazionale e regionale; Favorire la capacità di azionare comportamenti coerenti con gli strumenti operativi che la stesse norme impongono.

  21. Azione: Operatore di apparecchiature e di impianti F-GAS Ore di corso 32 Numero Azioni 3 interaziendale N. partecipanti previstiper edizione 10 Finalità dell’azione: Aggiornamento Obiettivi dell’azione: apprendere i contenuti tecnici propedeutici per lavorare su impianti e macchine a gas fluorurati prepararsi al test per il rilascio del “PATENTINO DEL FRIGORISTA” Presenza della verifica e certificazione degli esiti: Rilascio del Patentino a norma Regolamento CE 303/2008

  22. Azione: I serramenti nel sistema GPP Ore di corso 32 Numero Azioni 2 interaziendale N. partecipanti previstiper edizione 12 Finalità dell’azione: Aggiornamento Obiettivi dell’azione: L’obiettivo dell’azione è fornire il quadro normativo sul “Green Public Procurement” e i relativi strumenti conoscitivi per la predisposizione di offerte, nelle gare d'appalto, coerenti ai principi e ai criteri di sostenibilità. Si trasferiranno i supporto metodologico e contenutistici per introdurre i principi e i criteri del Green Procurement nelle procedure di partecipazione a gare pubbliche (bandi, capitolati, ecc.) per la fornitura di serramenti, e liste di fornitori qualificati nel repertorio di acquisti verdi, come azienda produttrice e distributrice di prodotti ecologici. Nella formazione inoltre verranno presi in considerazione gli aspetti attinenti gli impatti ambientali ed economici dei beni, servizi, lavori durante tutte le fasi del loro ciclo di vita (Life Cycle Assessment e Life Cycle Costing), le potenzialità del GPP, la strategia europea e nazionale, gli aspetti normativi e le esperienze italiane ed europee.

  23. Azione: Posa in opera secondo la UNI 10818 Ore di corso 40 Numero Azioni 2 interaziendale N. partecipanti previsti per edizione 12 Finalità dell’azione: Aggiornamento Obiettivi dell’azione: Comprendere lo sviluppo delle diverse fasi della posa degli infissi individuando le competenze ed i limiti dei diversi operatori che intervengono in cantiere durante il processo della posa in opera, annoverando nel processo anche le fasi preparatoria ed organizzativa. approfondire le conoscenze del processo di posa in opera degli infissi considerato che è una delicata fase sia per l’output richiesto (mantenere gli standard prestazionali) che per le diverse maestranze implicate.

  24. Azione: Certificazione LEED Ore di corso 40 Numero Azioni 3 interaziendali N. partecipanti previstiper edizione 12 Finalità dell’azione: Aggiornamento Obiettivi dell’azione: Apprendere i principi e l’inquadramento di mercato alla base della certificazione LEED Capire e misurare i vantaggi delle certificazione per propri prodotti Acquisire le modalità e strumenti per certificarsi Essere in grado di comunicare in termini di marketing aziendale i vantaggi di un prodotto certificato LEED

  25. Metodologie didattiche previste

  26. Aziende partecipanti

  27. Aziende partecipanti Il 100% delle Aziende sono provenienti da PMI. Si tratta di aziende appartenenti al settore delle costruzioni ed al settore dei serramenti; le competenze che le aziende hanno indicato per attivare un processo di miglioramento aziendale sono riferibili in particolare alla figura operai tecniche e alcuni impiegati; per tali figure è necessaria l’attivazione di moduli didattici teorici e pratici; tutte le aziende hanno un fatturato legato a clienti del settore pubblico e privato; nessuna azienda ha un SGA; in prevalenza non hanno competenze specifiche sui temi proposti

  28. PARTNER Istituto Industriale Superiore Galilei di Salerno partecipazione alle definizione dei contenuti delle azioni formative valutazione dei risultati espressamente connessi alle attività formative con particolare attenzione alle performance realizzate in termini di apprendimenti. valutazione del livello di gradimento da parte dei partecipanti alle azioni formative. organizzazione presso la propria sede di n. 2 seminari tematici in materia Ambientali con focus sulle maggiori problematiche rilevate con la partecipazione di docenti dell’Università di Salerno.

  29. PARTNER Università degli studi di Salerno partecipazione alle riunioni del CTS con obiettivo di definire la progettazione di massima e i contenuti formativi dell’azioni; validazione delle competenze acquisite dai partecipanti; docenza nelle azioni del piano; consulenze specialistiche sugli aspetti gestionali del piano

  30. PARTNER VIRVELLE S.& T. Service s.n.c. Collaborazione alle attività di Progettazione del Piano e di Analisi della Domanda e dei Fabbisogni; Partecipazione alla definizione delle Metodologie Didattiche; Realizzazione di parte del piano esecutivo di Monitoraggio e Valutazione, elaborazione degli strumenti di rilevazione dei dati, analisi ed elaborazione dei medesimi ai fini della valutazione complessiva di progetto. Collaborazione al processo di valutazione finale su: efficacia e qualità della didattica; apprezzamento-gradimento; valutazione del trasferimento, performance tra partecipanti e certificazioni acquisite, divise per competenze, territorio, tipologia di azienda e di partecipante, valutazione del ROI della formazione realizzata. Realizzazione di una giornata del Corso Formazione Formatori prevista dalle attività preparatorie e di accompagnamento.

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