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Misure Autocorrelazione e Time averaging. Ing. Giorgio Busca tel.: 02.2399.8445 e-mail: giorgio.busca@mecc.polimi.it http://misure.mecc.polimi.it. Misure per la dinamica degli pneumatici. Analisi dinamica dello pneumatico di un veicolo stradale:
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MisureAutocorrelazione e Time averaging Ing. Giorgio Busca tel.: 02.2399.8445 e-mail: giorgio.busca@mecc.polimi.it http://misure.mecc.polimi.it
Misure per la dinamicadeglipneumatici Analisi dinamica dello pneumatico di un veicolo stradale: • Misuro le accelerazioni sullo pneumatico. • Feedback sul modello matematico. • Simulazioni per migliorare la dinamica di marcia del veicolo.
Misure per la dinamica degli pneumatici Le accelerazioni a cui è sottoposto uno pneumatico dipendono da: • tipo di manovra • tipo di asfalto • configurazione (angolo di camber, velocità di rotazione, eventuali condizioni di slittamento, …) Misurare queste accelerazioni può fornire informazioni sulla dinamica dello pneumatico e quindi su quella del veicolo
Misure di accelerazione su un pneumatico per mezzo di sensori MEMS Fase 1: studio della dinamica del sistema STADIUM BUILDING 1
Misure di accelerazione su un pneumatico per mezzo di sensori MEMS Fase 2: prove su strada STADIUM BUILDING 1
Misure di accelerazione su un pneumatico per mezzo di sensori MEMS Segnale di accelerazione radiale Uscita BUILDING 2 Ingresso BUILDING 1 Impronta
Autocorrelazione Calcolare la velocità del veicolo sapendo che il diametro dello pneumatico è di 16 in (1 in = 0.0254 m) Questo punto può essere risolto trovando il periodo di rotazione tramite l’autocorrelazione
Autocorrelazione • Posso applicare questa formula così com’è? Oppure devo tener conto che il vettore di dati non infinito? • Come devo modificare l’autocorrelazione?
Esercitazione: prima parte • Caricare i dati e plottare il grafico nel dominio del tempo • Implementare la funzione di autocorrelazione per determinare il periodo di rotazione dello pneumatico • Noto il diametro, calcolare la velocità del veicolo utilizzando i primi due picchi. • Trovare la distanza tra i primi 10 picchi e dire se la velocità rimane costante. UTILIZZARE LE FUNZIONI DIFF e PICKPEAK
Esercitazione: prima parte • Confrontare il risultato del propria funzione di autocorrelazione con quello del Matlab • Usare la funzione XCORR • Fare un confronto grafico dei risultati Il calcolo dell’autocorrelazione ci ha permesso di stimare la periodicità del segnale
Esercitazione: seconda parte La media nel dominio del tempo permette di evidenziare la parte deterministica di un segnale Una volta individuata la modalità corretta di calcolo dell’autocorrelazione si svolgano le seguenti operazioni: • trovare il periodo del segnale e suddividere il segnale nei vari periodi (usare la periodicità stimata dai primi due picchi) • mediare i segnali trovati (timeaveraging) • confrontare graficamente il risultato con il segnale originario